LA FARFALLA
di Tuly Sigalini

Tutto in te era meraviglia…
Mentre gli altri si affaccendavano,
tu ti impegnavi ad ammirare il cielo.
Sugli alberi fioriva primavera
e tu ne rispecchiavi il guardo.
Ti adornavi di grappoli e bocciuoli
e così vestita, seppur disarmata,
uscivi in mezzo alle tempeste.
Qualcuno diceva che eri strana,
così circondato dalla bruttezza
da non vedere il tuo combatterla.
Parlavi ai sordi sperando di entrarci.
Disegnavi per i ciechi convinta di colorarli.
Cantavi per i muti sognando di intonarli.
E quando veniva sera ti posavi, stanca,
ma non c’era riposo per chi, come te,
voleva risolvere con le equazioni dei sogni
ciò che ti sembrava sbagliato, superficiale,
così lasciavi tutto in sospeso per il domani.
E così ogni giorno, in ogni stagione,
mai stanca eppur così vulnerabile
da far pensare che un colpo di vento
avrebbe potuto spezzare le tue ali,
lasciando così il mondo un po’ più solo.
Tutto in te era meraviglia…

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