Da Brescia a Cremona

Dopo la gloriosa partenza da Viale Venezia, le auto tornano a portare omaggio al Castello di Brescia. Rotta verso la Versilia in un inedito senso di marcia che nei suoi primissimi chilometri attraversa la Bassa bresciana e arriverà fino a Cremona. Il convoglio proseguirà poi fino a Parma, attraversando lo storico passo della Cisa – il primo dei 3 passi iconici della 1000 Miglia -, toccando la regione ligure con Sarzana per poi entrare in Toscana per l’arrivo a Viareggio che segnerà il termine della prima tappa.

 

Dopo essersi lasciati alle spalle la “Leonessa d’Italia”, si punta su Cremona, la famosa città dei violini. Le auto toccano poi Busseto e Roncole: davanti alla casa natale di Giuseppe Verdi le auto sostengono una prova cronometrata. “La tradizione, la bellezza del viaggio alla scoperta della meraviglia dei paesaggi italiani è quello che da quattro edizioni mi spinge a partecipare” racconta alla partenza Stefano Franchini, co driver dell’equipaggio a bordo dell’auto n. 63 modello Fiat 514 S del 1931

 

Parma

Dopo i primi 164 km della 1000 Miglia 2021, Controllo Orario nella meravigliosa cornice del centro di Parma, da dove gli equipaggi si preparano ad affrontare il Passo della Cisa, per poi scendere su Sarzana in direzione Viareggio. Arrivò previsto delle prime auto poco prima delle 21.

 

Da Parma a Passo del Ciso

Dopo Parma il convoglio ha incontrato il Passo della Cisa, il primo dei tre storici passi della competizione assieme a quello della Futa e della Raticosa, tutti presenti lungo il tragitto di questa edizione, per la prima volta.

Passata la Cisa tocca a Sarzana e a Viareggio, dove è prevista la cena di gara sul lungomare e l’arrivo di giornata.
Sono più di 190 i chilometri percorsi dalle auto da Brescia fino al Passo. Tanti gli equipaggi provenienti da tutto il mondo: dopo l’Italia, con 292 driver presenti, il maggior numero di partecipanti arriva dai Paesi Bassi (146) e dalla Germania (80).

Henry Kasner a bordo dell’auto n. 302, modello Austin Healey 100/6 del 1956 ha raccontato: “E’ un percorso duro e faticoso, quando sei in gara non vedi l’ora che finisca tutto e di tagliare il traguardo, ma quando arrivi e termina la magia non vedi l’ora di ripartire”.

Ufficio stampa 1000 Miglia