Dal 19 al 21 giugno tornano le Giornate europee dell’archeologia, giunte all’undicesima edizione: una preziosa occasione per conoscere i tesori del patrimonio e i retroscena del mondo dell’archeologia grazie al coinvolgimento di tutti gli attori di questo settore. A causa dell’emergenza sanitaria in corso, quest’anno sono state programmate sia iniziative in presenza sia in forma digitale attraverso la piattaforma digitale #Archeorama.
La Direzione regionale Musei Lombardia partecipa con una serie di proposte che coinvolgono le Grotte di Catullo a Sirmione, la Villa Romana a Desenzano del Garda e Palazzo Besta a Teglio.
GROTTE DI CATULLO – Le Grotte dopo Catullo
Grazie alle indagini archeologiche del secolo scorso è stato possibile tracciare una sequenza di frequentazioni nell’area ove è tuttora ubicata la grande villa romana denominata “Grotte di Catullo”. Molto si è compreso delle fasi relative alla costruzione della villa, come la datazione precisa e l’esistenza di un edificio più antico, ma altrettanto interessanti sono risultate le fasi successive all’abbandono. È proprio su queste vicende più tarde che si vuole incentrare la visita guidata virtuale per le Giornate europee dell’archeologia 2020. Mettendo quindi in secondo piano gli antichi splendori della villa verrà affrontato piuttosto il momento dell’abbandono dell’edificio, avvenuto verso la metà del III secolo, fino alle complesse trasformazioni longobarde che interessarono l’intero abitato sirmionese.
Destinatari: pubblico adulto.
La visita guidata è fruibile in forma digitale sulla piattaforma #Archeorama dal 19 al 21 giugno 2020. Per partecipare all’iniziativa, andare al seguente link: https://journees-archeologie.fr/c-2020/lg-it/Italia/fiche-initiative/8497/Grotte-di-Catullo-e-museo-archeologico-di-Sirmione
Per informazioni: drm-lom.didattica@beniculturali.it
VILLA ROMANA – Dal frammento al reperto
La Villa Romana di Desenzano del Garda fu scoperta casualmente nel 1921 e da allora, attraverso una serie di campagne di scavo archeologico, si è giunti a un discreto livello di conoscenza del contesto antico e all’identificazione di diverse fasi abitative, che vanno dal I al IV-V secolo d.C. Ogni tappa della vita della villa ha lasciato uno “strato” sul terreno. Per assegnargli un’epoca sono fondamentali i reperti che in esso si trovano: la visita guidata virtuale spiegherà come, grazie alla specifica metodologia dello scavo stratigrafico, attraverso analisi e confronti è possibile ricostruire tempi e momenti della vita passata della Villa.
In questo contesto, grande rilievo hanno i reperti ceramici: anche se quasi sempre ridotti a frammenti è possibile studiarli, inserirli in tipologie distinte e metterli a confronto con le produzioni fittili di altri contesti, ampliandone il livello di comprensione generale.
Alla visita guidata seguirà un’attività laboratoriale in cui l’operatrice museale mostrerà al pubblico in modalità virtuale come viene realizzata la riproduzione grafica di un frammento archeologico proveniente dai depositi del museo. Attraverso un’attenta lettura della geometria e della morfologia dell’oggetto, ne verrà creata una riproduzione in scala 1:1 con l’ausilio di strumenti tecnici.
Destinatari: pubblico adulto.
La visita guidata è fruibile in forma digitale sulla piattaforma #Archeorama dal 19 al 21 giugno 2020. Per partecipare all’iniziativa, andare al seguente link: https://journees-archeologie.fr/c-2020/lg-it/Italia/fiche-initiative/8498/Villa-Romana-e-Antiquarium
Per informazioni: drm-lom.didattica@beniculturali.it
PALAZZO BESTA – Archeologia a Palazzo Besta
Il 20 e 21 giugno è previsto un fine settimana dedicato all’esplorazione del territorio tellino e del patrimonio archeologico diffuso: due iniziative itineranti, con la guida dell’archeologo Angelo Martinotti e della direttrice del Museo, Stefania Bossi. Partendo dalle stele incise conservate all’interno del museo, nell’Antiquarium Tellinum, si esploreranno i luoghi di ritrovamento o di reimpiego delle stele e massi incisi ancora disseminati sul territorio.
Sabato 20 giugno 2020 ore 16:00: L’Antiquarium Tellinum e il museo diffuso: Caven
Dopo aver visitato l’Antiquarium Tellinum ci si dirige con mezzo proprio a Caven, una delle prime località in cui furono rinvenute le stele, tra cui la stele Caven 3, comunemente nota con il nome di “Dea Madre”. L’itinerario a piedi avrà inizio dalla località di Somasassa per raggiungere dopo una ventina di minuti la grande roccia di Caven, che conserva significative incisioni. L’itinerario permetterà di ammirarle dal vivo e di vedere, costeggiandola da fuori, la casa di Maria Reggiani Rajna, figura chiave per la storia archeologica del territorio.
Durata: 2 ore – di cui 10 min. con mezzo privato; 15 min. a piedi.
Destinatari: pubblico adulto (per un massimo di 9 partecipanti).
Domenica 21 giugno 2020 ore 10:30: L’Antiquarium Tellinum e il museo diffuso: stele nel territorio
Anche in questo caso si parte dall’Antiquarium Tellinum di Palazzo Besta alla scoperta dei reperti ancora disseminati sul territorio: a partire da un frammento murato in una parete della frazione di Santa Maria Ligone, ci si sposterà nella località di Somasassa per incontrare una stele tutt’oggi collocata su una strada sterrata. Infine si raggiungerà la frazione di Cà Branchi, in prossimità della quale si potrà ammirare, con una piccola passeggiata, la stele Cornàl 2.
Durata: 2 ore – di cui 20 min. con mezzo privato; 20 min. a piedi.
Destinatari: pubblico adulto e ragazzi (per un massimo di 9 partecipanti).
Entrambe le attività sono gratuite, previa prenotazione da effettuarsi obbligatoriamente entro il 19 giugno all’indirizzo drm-lom.didattica@beniculturali.it
È necessario che i partecipanti siano muniti di mezzo proprio per gli spostamenti, condizione che dovrà essere confermata al momento dell’iscrizione.
Attrezzatura e abbigliamento: abbigliamento comodo e scarpe da trekking (oltre alla mascherina).