Brescia – L’opportunità di prendersi la rivincita è alle porte. Era il primo obiettivo della formazione “A” di Active Sport, che lo scorso ottobre si era arresa alla Canottieri Baldesio di Cremona nella finale della prima edizione del Campionato regionale a squadre di tennis in carrozzina. Adesso, a otto mesi di distanza, il team bresciano la rivincita se l’è guadagnata con pieno merito. Sui campi del Tennis Forza e Costanza di via Signorini, il team di Active Sport (che organizza l’evento) ha vinto una semifinale complessa contro la Special Bergamo Sport, superata per 2-1 al doppio decisivo. È stata una sfida apertissima, che sembrava definitivamente svoltata a favore dei bresciani quando nel tie-break decisivo del secondo singolare Edgar Scalvini ha avuto a disposizione due chance per battere Paolo Cancelli e chiudere la contesa. Ma sul più bello il 38enne di origini colombiane ha smarrito la bussola, e dal 6-4 in suo favore (peraltro raggiunto vincendo quattro punti consecutivi) ha prima mancato entrambi i match-point con altrettanti errori di diritto e poi ha ceduto anche i due punti successivi, finendo per arrendersi per 3-6 6-3 8/6 e premiare – suo malgrado – gli sforzi di un ottimo Cancelli, impeccabile quando la palla ha iniziato a scottare. Per fortuna dei padroni di casa, nel primo singolare Alberto Saja aveva sfoderato una prestazione degna di un’occasione così importante per battere Erick Trovesi, finendo sotto per 4-1 nel primo set ma poi riuscendo – anche grazie ai preziosi consigli di capitan Ivano Boriva – a ribaltare la contesa, fino a spuntarla in grande stile per 6-4 6-2.
Così è stato decisivo il doppio, nel quale Active Sport ha schierato proprio Boriva in coppia con Edgar Scalvini, mentre i bergamaschi si sono affidati di nuovo a Cancelli e Trovesi. Una mossa che non ha dato i frutti sperati, visto che il duo bresciano ha comandato la contesa fin dall’inizio, mostrando una bella alchimia e conquistando il successo con il punteggio di 6-3 6-2, senza correre particolari rischi. E così nella finale di domenica mattina il titolo sarà di nuovo un affare fra Active Sport e i cremonesi della Canottieri Baldesio, passati per 2-0 nella semifinale contro l’OSHa-APS Asd di Como. Ma guai a pensare che sia stata una sfida semplice: pur essendo favoriti, per arrivare in finale i campioni in carica hanno dovuto sudare le proverbiali sette camicie, conquistando in rimonta entrambe le sfide. Giovanni Zeni (unico del team presente anche nella squadra che vinse lo scorso anno) è partito male ma poi ha scacciato le difficoltà iniziali superando Diego Amadori per 3-6 6-3 7/2, mentre Constantin Mircea se l’è vista brutta contro l’intelligenza tattica di Mauro Curioni, che gli ha strappato il primo set e poi è andato vicino a vincere sia il secondo sia il tie-break che sostituisce il terzo. Tuttavia, nei momenti decisivi, Mircea ha tenuto i nervi saldi ed è riuscito a fare la differenza, imponendosi per 3-6 7-5 8/6 e consegnando la finale ai suoi. Finale che si annuncia apertissima ed è in programma per le 9 del mattino, con i due singolari in contemporanea su due campi. A seguire, in caso di 1-1, l’eventuale doppio decisivo (ingresso gratuito).
I RISULTATI DELLE SEMIFINALI Active Sport “A” b. Special Bergamo Sport “A” 2-1 Alberto Saja (A) b. Erick Trovesi (S) 6-4 6-2, Paolo Cancelli (S) b. Edgar Scalvini (A) 3-6 6-3 8/6, Boriva/Scalvini (A) b. Cancelli/Trovesi (S) 6-3 6-2. |
Canottieri Baldesio “A” b. OSHa-APS Asd 2-0 Giovanni Zeni (B) b. Diego Amadori (O) 3-6 6-3 7/2, Constantin Mircea (B) b. Mauro Curioni (O) 3-6 7-5 8/6. |
Foto in copertina di Antonio Di Leo