Il 2018 ebbene si!!! È iniziato, si sono spente le luci delle feste, e presa confidenza con queste prime settimane, è ora di addentrarci in questi nuovi 12 mesi.
Siamo come nei precedenti anni a tirare le somme del passato e trovare la fiducia nel nuovo. Noi lo vogliamo cominciare con quel atteggiamento positivo, certi che sia in noi e nel nostro essere capaci di dare una giusta misura dando il massimo per far si che prevalga la positività con un peso maggiore ai fatti positivi che possono darci fiducia. Il modo per farlo è quello di racchiudere in un ipotetico album dei ricordi, le cose fatte, traendone insegnamento in chiave futura, e crearci una linea, che dobbiamo seguire ed analizzare per guardare avanti, cercando di vivere il presente solo con quello che può offrire slancio e positività..
Quest’anno si pone senza dubbio in primo piano, come sfide della collettività, il momento che riveste ancora una volta un’importanza del tutto particolare, quello delle elezioni. Nei prossimi mesi saremo chiamati alle urne, è questo un periodo delicato, con quello che stiamo vivendo in tutte le sue sfaccettature, si può e si deve investire e credere nel futuro trovando la forza e la volontà per preparare qualcosa di nuovo, confermando quello che di buono si è fatto, e trovando la capacità di migliorare e rinnovare quello che ancora non fila nel verso giusto. Ecco proprio con questa chiave di lettura va affrontato l’imminente appuntamento elettorale. Senza fare facile disfattismo, ma tentando di spremere per il futuro il meglio di quello che ci ha accompagnati fino all’inizio di questo nuovo anno. Chi però ha a cuore le sorti della gente, deve abbandonare le posizioni preconcette, e decidere di mettersi effettivamente al servizio del bene comune, perché’ non possiamo fermarci alle parole quando è il momento della verità per la nostra nazione. Le elezioni dei prossimi mesi, quindi, non devono diventare uno strumento per facile e dispersivo contrasto, ma devono rappresentare il fertile strumento per la ripresa di tutti. Sarà questo il modo per vincere, una vittoria che sia di tutti e non dei soli rappresentanti al governo di qualunque schieramento politico appartengano.