da bsupmag | Set 17, 2024 | Sport, Tendenze
GREEN PARK – Montauto che si integrano all’architettura
Guidata dal fondatore Paolo Poltronieri e dalla figlia Benedetta, Green Park è una delle realtà storiche del Bresciano, che da oltre venticinque anni si occupa di un settore specifico come quello della progettazione e dell’installazione di moderni sistemi di parcheggio. Il core-business dell’azienda, che ha sede a Carpenedolo, sono gli ascensori per auto, o montauto: dispositivi in grado di far salire o scendere in tutta sicurezza la vettura tra due o più piani. Una soluzione sempre più utilizzata in contesti abitativi in cui si decide, per salvaguardarne l’estetica architettonica o per semplice mancanza di spazio, di rinunciare alla realizzazione di opere in muratura come gli scivoli in cemento. L’ascensore per auto permette, anche con la possibilità di mantenere il conducente a bordo, di far salire o scendere il veicolo in maniera automatica, rapida e in tutta sicurezza.
Tecnica e design
Curati sia dal punto di vista tecnologico che da quello funzionale ed estetico, gli ascensori Green Park, identificati dalla dicitura Lift Car, sfruttano i sistemi di sollevamento a quattro colonne (C4) o a pantografo (P1), offrendo svariate possibilità di equipaggiamento, come quella di un tetto pavimentabile che rende l’ascensore, una volta chiuso, perfettamente mimetizzato e integrato nel sistema architettonico circostante. Vi è inoltre la possibilità di renderne unica la struttura con colorazioni personalizzate e di dotarla di accessori come le pulsantiere a bordo con schermi LCD, per una perfetta visuale dei piani nel corso della manovra. Proprio per la capacità di coniugare affidabilità, resistenza e sicurezza ad una sapiente integrazione nel rispetto dell’ambiente circostante gli ascensori per auto Green Park, negli anni, hanno trovato applicazione in contesti di pregio architettonico e naturalistico. Dispositivi made in Carpenedolo sono installati sul lago di Como, nelle località marittime toscane e liguri e in montagna, dove l’integrazione con l’ambiente è ancora più importante, a Livigno, Courmayeur, Lugano o Bolzano. Senza dimenticare le città, dove le situazioni in cui serve risparmiare spazio si moltiplicano: da quelle più grandi come Milano e Bologna, sino a quelle che hanno una conformazione architettonica o orografica particolare come Bergamo e Padova. Un contesto, quello cittadino, in cui gli ascensori Green Park trovano frequente applicazione anche in palazzine o condomini.
Dai duplicatori ai montacarichi
Inoltre la gamma Green Park è molto ampia e prevede vari prodotti dedicati al parcheggio delle vetture. Dagli elevatori e duplicatori di posto che consentono di aumentare i posti auto disponibili sfruttando l’altezza del garage, ai parcheggi meccanizzati che, grazie allo scavo di una fossa, prevedono il ricovero delle automobili e, anche in questo caso, di duplicare le vetture parcheggiabili da due fino a otto posti. In particolare una delle novità del 2024 è un nuovo modello di duplicatore di posto, il Lift Box L: in autorimesse destinate ad ospitare più vetture se ne possono installare in serie, affiancandoli con un sistema che consente di condividere le colonne di sostegno con un notevole risparmio di spazio. A questi dispositivi che abbassano e sollevano il piano di parcheggio si aggiungono le piattaforme: girevoli, traslanti e a trazione per facilitare la manovra di una o più vetture in spazi angusti, o da esposizione per chi volesse installarle nel contesto di un evento o di una manifestazione fieristica. Last but not least, grazie all’esperienza maturata da Green Park nel suo core business, i montacarichi per merci: con o senza conducente a bordo permettono di portare in tutta sicurezza carichi fino a 1 tonnellata da un piano all’altro di un’azienda o di un’attività. I dispositivi Green Park sono dotati di una serie di accessori necessari al loro controllo e al loro utilizzo in piena sicurezza.
Dalle pulsantiere per la manovra, alle fotocellule carrabili e a barriere, fino al monitor di sorveglianza, integrabile nella pulsantiera stessa, per visualizzare la salita del dispositivo. Inoltre a catalogo sono presenti una serie di chiusure ai piani, con caratteristiche e materiali adatte ai contesti più disparati: dalle porte sezionali alle serrande avvoglibili per l’uscita al piano interrato, fino ai cancelli a battente e ghigliottina per il piano all’aperto.
Servizio completo
Green Park si occupa di tutto il processo di produzione e di installazione: dal rilievo in cantiere, alla progettazione e realizzazione del dispositivo, fino al montaggio e alla posa in loco. Inoltre il team di Green Park si occupa della manutenzione periodica dei dispositivi e, in caso di urgenza, offre un servizio di pronto intervento operativo 24 ore su 24.
L’azienda di Carpenedolo (Brescia) opera in Italia e all’estero, in particolare in Svizzera, Francia, Austria, Germania e Spagna, Paesi con cui intrattiene canali commerciali e collaborazioni consolidate. E’ possibile scoprire tutta la gamma Green Park visitando il sito:
www.greenparksrl.com e seguire tutti gli aggiornamenti legati al mondo GP sui social network.
da bsupmag | Mag 29, 2024 | Sport, Tendenze
A Brescia il mare non esiste ma a scrivere pagine della Pallanuoto Italiana ci ha pensato proprio l’AN Brescia, grazie anche alla vittoria recente della Coppa Italia contro gli avversari di sempre della Pro Recco, i veri alieni di questo sport, capaci di vincere la Coppa dei Campioni per tre volte consecutive, oltre ai 16 scudetti degli ultimi 20 anni.
Le basi le pose l’ex presidente Piero Borelli, scomparso nel 2019 a causa di una malattia, a cui probabilmente verrà intitolata la Piscina di Mompiano, la casa dei Leoni dell’AN Brescia. Gli unici ad interrompere la striscia infinita di vittorie della Pro Recco nel 2021, grazie ad un’altra folle impresa guidata sempre da coach Sandro Bovo, nativo di Genova ma ormai bresciano a tutti gli effetti. E poi il Trofeo del Giocatore lo scorso anno, riconoscimento che premia i risultati aggregati ottenuti da tutte le squadre della società, dalla prima squadra maschile passando dalla femminile e infine con il vivaio.
Anche quest’anno le giovanili bresciane sono in lotta tra le migliori della Nazione: la categoria degli Allievi nell’ultima settimana è riuscita a passare da imbattuta il girone dei quarti di finale qualificandosi di conseguenza alle semifinali. Passiamo in rassegna anche lo straordinario traguardo dell’under 20 che, proprio nella passata stagione, ha ottenuto la medaglia di bronzo ai campionati nazionali.
Sottolineiamo l’importanza della Brescia Waterpolo che permette ai più giovani di disputare il campionato di Serie A2: quest’anno la corazzata di coach Enrico Oliva ha mancato l’appuntamento ai playoff solamente a cause degli scontri diretti a sfavore, offrendo però una pallanuoto divertente e organizzata grazie un gruppo unito e affiatato. Infine, ultima ma non per importanza, la formazione femminile che quest’anno ha dimostrato carattere e grinta lungo tutto il corso della stagione terminando in quarta posizione, dopo essersi qualificata ai playoff nei due anni precedenti.
Insomma uno sport ancora troppo di nicchia nello stivale, ma che la società di Andrea Malchiodi riesce a rivitalizzare e mettere sotto all’occhio di tutti grazie alle epiche battaglie che valgono pagine di storia.
Instagram: AN.BRESCIA
Website: www.anbrescia.it
da bsupmag | Apr 23, 2024 | Lavoro
Ciao Ema. Ti penso. Spero di renderti felice lassù di festeggiare altri 3 anni di BresciaUp. Altri mille e più giorni in cui portandoti nel Cuore, ho provato a seguire il tuo entusiasmo, il tuo passo, il tuo rapporto col prossimo, sentendoti vicino continuando il mio cammino con il tuo esempio. Alla Mille Miglia, presenti! Ai campionati del Brescia Calcio presenti! Alla Winter Maraton dai ancora presenti! Alle varie fiere presenti! Alle serate, agli eventi, alle inaugurazioni ci abbiamo pure partecipato….più di qualche lacrima ho trattenuto ed altre scese, andando a passeggio sul territorio, nella nostra provincia e in città, che hai acquisito e che amavi, dove hai lasciato un’impronta forte. Certo con i miei limiti, con le mie mancanze, nella tua mancanza, che colmo impegnandomi al massimo, nel portare avanti quello che mi hai lasciato in eredità, la tua creatura editoriale, con il compito di continuare a tessere relazioni che si traducono in consulenze di immagine e di comunicazione di valore. Mi ritrovo ad aver imparato ad aprirmi al prossimo, ascoltandolo, imparando nella quotidianità ad andare avanti, con caparbietà ed a volte trattenendo l’impulsività, con educazione e rispetto, doti che abbiamo sempre detto, fanno grandi una persona. A poco a poco divento forte nelle scelte, nelle decisioni prese da sola, quel sola che non mi apparteneva avendo te, so che tutto quello che mi arriva un po’ è di tuo, nel bene e nel male, sono esperienze, è vita quella che mi sta dando tanto anche in soddisfazioni e felicità ritagliate da tante emozioni nuove. Ci ritroveremo, ne sono certa, e avremo ancora storie originali e copie di giornali da sfogliare, perché dopo la tua famiglia, BresciaUp è stato per te un qualcosa di speciale. Nata in una mattina del 2007 dove mi dicesti ” vorrei creare un periodico mensile”, a testa alta con quella fierezza e volontà che ti contraddistinguevano nel raggiungere i tuoi obiettivi, i tuoi sogni, unito al cuore grande di chi sa sorridere sempre alla Vita, quel sorriso che manca ancora a tanti e ne vado fiera, che amo ricordare ed a tratti odio quando non riesce a confortarmi, in quelle sere dove ascoltando il silenzio, mi manchi un po’ di più, sempre più consapevole, giorno per giorno, che non rivedrò se non nei sorrisi delle nostre figlie e nei ricordi, che niente nonostante tutto mi porterà via rimanendo nel nostro “per sempre”
Ma questa è un’altra storia….
Ciao Ema.
da bsupmag | Apr 22, 2024 | Architettura, Economia, Lavoro, Tendenze
Torna sulla nostra copertina, Silvestro Pasolini di Open House Immobiliare, a raccontare di se a distanza di un anno con le novità che sono tante, una di queste è la nuova sede dell’agenzia spostatasi definitivamente in centro storico in corso Garibaldi 12 a, Brescia, una sede più grande con uffici per atti notarili e le compravendite che nonostante gli aumenti dei tassi non sono diminuiti; Segno che il mattone continua ad essere percepito dagli italiani come un porto sicuro, 8 italiani su 10 lo considerano un investimento affidabile, per questo, il nostro protagonista del mese, presenta uno dei suoi libri, dove si parla di investimenti (anche con piccoli budget) nel settore case e per tutte le tasche, l’esperienza maturata in questi anni e la passione per il suo lavoro, trasmesse e stampate su carta dove spiega tecniche e risultati interessanti.
Open House Immobiliare di Silvestro Pasolini, ha in portfolio diversi progetti in esclusiva in contesti al passo con le tecnologie e con un rapporto qualità-prezzo senza eguali sul mercato, come i nuovi appartamenti in classe A in palazzina di nuova ristrutturazione, in via Rose a Brescia, dove verranno realizzati 12 appartamenti.
Bilocali, Trilocali e Quadrilocali con riscaldamento a pavimento, alcuni con piccoli giardini privati o balconi, tutti dotati di posto auto riservato e cantina.
La palazzina sarà dotata di ascensore e fotovoltaico che contribuirà a ridurre la spesa delle parti comuni e saranno in consegna per la Primavera del 2025 ma già disponibili per la riservazione.
Un esempio di prezzo, bilocale di mq 48 con cantina e posto auto € 138.000
openhousebrescia.it
+39 335 777 7544
da bsupmag | Apr 8, 2024 | Arte, Moda, Tendenze
Da chi è composto il team #NOSHAME?
Siamo un gruppo di ragazzi/e bresciani.
Come nasce questo progetto?
Il progetto nasce dalla crescente necessità di sensibilizzare i giovani sulla violenza domestica e la violenza in generale. Abbiamo notato che il gesto per chiedere aiuto, ideato dalla Canadian Women’s Foundation, è ancora poco conosciuto e spesso frainteso. Volevamo intervenire per cambiare questa situazione.
Qual è il significato delle illustrazioni sulle vostre t-shirt?
Le illustrazioni sono la nostra firma distintiva. Sul davanti della maglia abbiamo raffigurato il simbolo femminile per eccellenza, trasformato in 5 frutti colorati (e così attiriamo l’attenzione). Sulla manica, abbiamo inserito il gesto per chiedere aiuto, con le parole “PLEASE/HELP” per meglio identificarlo (e così canalizziamo il messaggio).
Come state divulgando il vostro progetto?
Abbiamo creato la community su Instagram
@noshame_stopviolence, dove condividiamo post, storie e reel. Comunicando in modo giovane e diretto, cerchiamo di sensibilizzare le persone senza appesantire le loro giornate ma, al contempo, siamo consapevoli dell’importanza di affrontare il tema con la serietà che merita.
Perché avete scelto il nome #NoShame?
“No Shame” significa “senza vergogna”. Rappresenta la libertà di esprimersi senza paura. È un messaggio universale che coinvolge tutti, indipendentemente dal genere.
Qual è il vostro sogno per questo progetto?
È importante per noi che chiunque scelga di indossarle, anche solo per il gusto estetico, comprenda pienamente il messaggio che esse trasmettono. Se le nostre magliette papaya, starfruit, blueberry, dragonfruit e watermelon, riusciranno a diventare un simbolo virale e facilmente identificabile, allora potremmo contare su un efficace strumento di riconoscimento. Pertanto, che sia indossata con orgoglio o che si riconosca semplicemente il disegno, auspichiamo che la nostra maglietta possa fungere da ponte tra chi ha bisogno e chi è pronto ad intervenire.
INSTAGRAM: noshame_stopviolence