da bsupmag | Giu 23, 2020 | Magazine, Tendenze
Elettra Lamborghini: svelata la data del matrimonio. L’evento si celebrerà a settembre 2020. Enzo Miccio conferma il matrimonio.
È stato Enzo Miccio, wedding planner amato e apprezzato dal pubblico, a confermare che il matrimonio tra Elettra Lamborghini e Afrojack si farà. E si svolgerà nel mese di settembre.
La diretta
Enzo Miccio lo ha annullato nel corso del collegamento con Mara Venier nella puntata di Domenica In in onda il 7 giugno 2020. Miccio, concorrente di Pechino Express, sarà il wedding planner dell’evento. Enzo ha assicurato che i preparativi sono già iniziati.
Una cerimonia intima
Ancora non si conoscono gli sviluppi legati all’emergenza Coronavirus, ma è certo che l’ereditiera ci tenga molto a sposarsi entro quest’anno. È probabile che Elettra dovrà accontentarsi di una cerimonia intima e riservata che, forse, non si addice alla sua esuberanza.
Elettra Lamborghini e Afrojack
Elettra frequenta Afrojack dal 2018. Il primo incontro è avvenuto grazie ad alcuni amici comuni. Lui è un produttore e deejay olandese di 33 anni. La proposta di matrimonio è arrivata lo scorso anno, durante le vacanze di Natale.
A cura di Maria Verderio
da bsupmag | Giu 23, 2020 | Salute & Benessere, Sport
Operato in Fondazione Poliambulanza il calciatore del Brescia infortunato a casa
IL CENTROCAMPISTA BISOLI SOTTOPOSTO ALLA RICOSTRUZIONE DEL TENDINE
STAGIONE CONCLUSA A CAUSA DI UN INCIDENTE DOMESTICO
L’ortopedico Benazzo, da poco in forza all’ospedale cittadino, ha eseguito l’intervento di sintesi tendinea: “Il paziente potrà tornare in campo a fine ottobre”.
Brescia, 23 giugno 2020 – Ha avuto esito positivo l’operazione chirurgica a cui è stato sottoposto Dimitri Bisoli, il centrocampista del Brescia che, a seguito di un incidente domestico, ha subito una lesione tendinea che ha posto fine alla sua stagione calcistica. L’atleta 26enne è noto non solo per i suoi successi sportivi ma anche per l’estrema generosità dimostrata durante l’emergenza Covid-19, in cui ha dato un importante sostegno nella distribuzione di cibo e aiuti alle famiglie in difficoltà.
A condurre l’intervento il Prof. Francesco Benazzo, ortopedico di fama internazionale, dal mese di marzo entrato a far parte nell’equipe dell’ospedale bresciano, noto per la sua specializzazione in ambito sportivo, Consulente della Federazione italiana di Atletica leggera e delle squadre di vari club calcistici, dal 2014 è Fondatore e Presidente del Co.R.S.A (Consorzio Universitario Pavese, per la Riabilitazione Sportiva degli Atleti).
“L’intervento di sintesi tendinea ha avuto una durata di un’ora – chiarisce il Professor Benazzo – ed è consistito nel reinserimento del tendine rotuleo alla tuberosità tibiale anteriore della tibia, dove si inserisce naturalmente, e da dove si è staccato a causa della caduta. Il paziente sarà dimesso in 48 ore e si prevede un ritorno in campo a fine ottobre”.
Non ci si fa male solo in campo. Quanto accaduto a Bisoli non rappresenta un caso isolato. Sono oltre 3 milioni gli incidenti domestici, che si verificano ogni anno nel nostro Paese. Ad esserne coinvolte, secondo le statistiche ISTAT, nella maggiore percentuale sono le donne (65%), in oltre un terzo dei casi gli over 65 e nel 4,7% i bambini. Gli esiti raramente sono letali. Si registrano principalmente cadute (54,8%), ferite da taglio o punta (20,2%), urti o schiacciamenti (13%). L’incidente che ha coinvolto Bisoli, però, denuncia un dato spesso trascurato: anche la casa può essere sede di grandi insidie, da cui neanche gli sportivi sono incolumi.
Comunicato stampa
da bsupmag | Giu 23, 2020 | Attualità, Food
Erbusco, 23 Giugno
Il 2020 è un anno molto importante per il territorio della Franciacorta, che già dai primi mesi si era preparata a festeggiare i 30 anni di Consorzio e ad inaugurare la sua nuova sede situata ad Erbusco. Un anno di celebrazioni, che non hanno purtroppo potuto avere luogo a causa dei terribili eventi che hanno colpito duramente il nostro Paese.
La Franciacorta però riparte con una nuova forza e con nuovi stimoli per poter rilanciare il vino e il suo fantastico territorio. Oggi si è tenuta l’Assemblea Generale dei Soci in cui, dopo i mesi di lockdown, si sono finalmente riunite tutte le cantine, che hanno aperto l’incontro con un minuto di silenzio per ricordare i numerosi lutti avuti durante i difficili mesi del Covid.
“In molti abbiamo perso famigliari ed amici e ritengo pertanto doveroso un ricordo a tutte le vittime di questa tragedia” ha iniziato il Presidente Silvano Brescianini. “Questa situazione senza precedenti ha avuto e continuerà ad avere, ripercussioni pesanti sulle aziende della Franciacorta. Però oggi ripartiamo verso la ripresa della normalità, per proteggere il valore delle produzioni ed il nostro posizionamento. Nei mesi che verranno sarà inevitabile una flessione dei consumi che si protrarrà ancora per diverso tempo; sarà quindi fondamentale essere coesi nel decidere la via migliore per mantenere in equilibrio l’offerta di prodotto, per evitare pesanti tensioni sui prezzi”.
“In questi 30 anni abbiamo ottenuto importanti risultati perché abbiamo compiuto scelte coraggiose e talvolta controcorrente” ha proseguito Brescianini. “Non è oggi il momento di invertire questa rotta, ma è anzi il momento di insistere per difendere le posizioni che abbiamo conquistato, restando uniti e dimostrando la stessa tenacia che ci ha sempre contraddistinto. In momenti difficili investire per restare leader nel posizionamento è doveroso, per questo stiamo lavorando per predisporre un fine anno ricco di attività, che lanci anche un messaggio positivo e di ripresa a tutti i consumatori”.
Le cantine della Franciacorta riaprono infatti le porte ai visitatori, per la prima volta dalla chiusura forzata di marzo, nel rispetto assoluto delle attuali norme di sicurezza e di distanziamento. Si riattivano ristoranti ed hotel, pronti ad accogliere i turisti nel periodo estivo ed accompagnarli verso il Festival in Cantina di settembre, che quest’anno offrirà un programma sempre più ricco ed accattivante.
Tutti insieme, ancora una volta, gli operatori del territorio stanno facendo del loro meglio per coccolare i propri ospiti e raccontare le meraviglie della Franciacorta, proseguendo l’anno sotto una nuova luce e facendo sì che questi tempi difficili restino solo un brutto ricordo.
da bsupmag | Giu 23, 2020 | Tendenze
WELL TV cresce ancora e lo fa spostandosi sul canale nazionale 231 del digitale terrestre, trasmesso in alta definizione. L’idea di dar vita a un progetto televisivo interamente incentrato sull’Uomo, sui temi più importanti della Vita, sul mondo animale e l’ambiente che ci circonda si è rivelata vincente e a dimostrarlo in questi mesi è stato un pubblico di telespettatori divenuto giorno dopo giorno più partecipe, vasto e interessato.
Parlare di salute, ambiente, prevenzione è del resto ora più che mai importante e questa nuova sfida – che potremmo definire doppia visto il momento particolarmente difficile per il mercato editoriale in generale e per l’economia mondiale affossati dall’emergenza Covid-19 – per poter essere portata avanti con rinnovato successo richiede un palinsesto ricco e variegato che comprenda programmi di punta ormai consolidati e nuove trasmissioni.
La mission editoriale rimane quella di dare voce attraverso medici, giornalisti, esperti, formatori, psicologi, specialisti a ciò che riguarda la Salute e il Benessere spaziando tra argomenti diversi ma tutti tesi a fornire informazioni, contenuti e testimonianze utili al pubblico per costruirsi un’idea propria, indipendentemente dalla religione, dai dogmi, dalle tradizioni, fermamente convinti che chiunque abbia il diritto di ascoltare, partecipare ed essere parte attiva delle questioni esistenziali e dei fatti.
Nel palinsesto trovano quindi conferma programmi di medicina tradizionale e alternativa, sport, nutrizione, fitness, pratiche olistiche, spiritualità, rubriche sulla salute dell’economia e del mondo del lavoro, sull’ambiente e gli animali e, tra le altre, si fanno spazio trasmissioni nuove di agricoltura e ufologia, sempre senza interruzioni pubblicitarie né televendite.
In attesa di presentare pubblicamente la stagione televisiva nella seconda metà di settembre, WELL TV dà appuntamento ai suoi telespettatori sul canale 231 del digitale terrestre, in streaming collegandosi al sito www.welltv.eu e sulla pagina Facebook WELL TV Channel sempre più ricca di appuntamenti e dirette video largamente seguite.
da bsupmag | Giu 23, 2020 | Attualità, Economia
Verona, 22 giugno 2020 – Un evento innovativo e smart dedicato al settore del vino per aggregare business, contenuti, incontri, formazione, idee. È wine2wine Exhibition, il nuovo format dell’ecosistema Vinitaly, in programma a Veronafiere dal 22 al 24 novembre 2020, in contemporanea a wine2wine Business Forum. Tre giornate al servizio delle aziende, rivolte ad un pubblico b2b e b2c e con l’obiettivo sostenere il rilancio del mercato e del sistema-Italia, dopo la fase di lockdown e in vista della ripartenza della Fase 3.
L’iniziativa è stata presentata in streaming oggi da Maurizio Danese, presidente di Veronafiere, e Giovanni Mantovani, direttore generale di Veronafiere. All’incontro online, moderato da Gennaro Sangiuliano, direttore del Tg2, sono intervenuti Carlo Maria Ferro, presidente di ICE-Agenzia, e Federico Sboarina, sindaco di Verona, preceduti dai contributi di Luigi Di Maio, ministro degli Affari esteri e della cooperazione internazionale, Teresa Bellanova, ministra delle Politiche agricole, alimentari e forestali, e Luca Zaia, presidente della Regione del Veneto. Oltre mille gli utenti registrati che si sono collegati, tra aziende e giornalisti.
Wine2wine Exhibition rappresenta un progetto inedito per far fronte a un tempo straordinario e con cui Veronafiere vuole dare una risposta positiva alle esigenze dei produttori, prima fra tutte, la necessità di riprendere il dialogo con la community del vino nazionale e internazionale: distributori, buyer, ristoratori, stampa specializzata, opinion leader e anche consumatori.
Si caratterizza come il primo grande evento unitario in autunno rivolto al comparto vitivinicolo che chiama a raccolta istituzioni pubbliche, regioni e consorzi, in collaborazione con ministero delle Politiche agricole, ministero degli Affari esteri e ICE-Agenzia, impegnata insieme a Veronafiere nell’attività di incoming dei buyer stranieri.
Wine2wine Exhibition è stata sviluppata secondo i protocolli di sicurezza #safebusiness, concordati dai maggiori operatori fieristici italiani e dalle autorità sanitarie. In campo anche gli ultimi strumenti digitali per permettere all’intera comunità internazionale di buyer di partecipare online a incontri b2b virtuali, masterclass e degustazioni guidate.
L’evento prevede domenica 22 novembre l’ingresso ai wine lover e la possibilità di vendita diretta al consumatore, mentre le altre due giornate sono riservate agli operatori del settore.
Sono tre i padiglioni di Veronafiere coinvolti: il 9, il 10 e il 12, con l’accesso dalla nuova porta Re Teodorico, su viale dell’Industria. La logica espositiva è quella del “walk around tasting”, con un percorso per aree tematiche e geografichecon cui raccontare le denominazioni e le tipologie del vino italiano. A queste si aggiungono aree espositive caratteristiche che raccolgono spirits, vini rosati, special wine e vini internazionali.
Punto di forza di wine2wine Exhibition è anche essere un appuntamento cucito a misura delle necessità contingenti delle imprese vitivinicole, con tariffe di partecipazione personalizzate, massimo ritorno economico dell’investimento e minimo impegno organizzativo e logistico per le aziende espositrici “reduci” dalle fatiche dalla vendemmia, grazie a stand e servizi chiavi-in-mano.
In fiera, la rassegna si integra alla perfezione con i momenti di formazione e networking di wine2wine Business Forum (23-24 novembre) e con la presentazione dei 100 migliori vini italiani di OperaWine, selezionati da Wine Spectator (21 novembre). Inoltre, si esplorano nuove opportunità e sinergie nell’agroalimentare con la contemporaneità di B/Open, la manifestazione b2b di Veronafiere sul food biologico certificato e sul natural self-care che debutta il 23 e 24 novembre nel padiglione 11.
COMMENTI DEI RELATORI E CONTRIBUTI ISTITUZIONALI
Maurizio Danese, presidente di Veronafiere: «Il sistema fieristico costituisce uno degli asset strategici per far ripartire il Paese. Le fiere in generale, e Veronafiere in particolare, sono infatti uno strumento di politica industriale fondamentale nella promozione dell’export per il 75% delle piccole medie imprese europee, con un ritorno di 1 a 10 sugli investimenti per chi vi partecipa. In questo scenario, wine2wine Exhibition coniuga gli indirizzi definiti dal Patto per l’export con le esigenze di nuove iniziative che sappiano valorizzare al massimo le potenzialità della presenza fisica con quelle degli strumenti digitali. Un nuovo modello per un rilancio dell’attività fieristica e tramite di essa dell’economia italiana, delle imprese e dei nostri prodotti del made in Italy».
Giovanni Mantovani, direttore generale di Veronafiere: «Wine2wine Exhibition sarà la prima manifestazione b2b ma anche b2c per la filiera in Italia. Un evento di bandiera, quindi, per rimettere il vino italiano al centro dell’immagine e dei mercati mondiali. Un format agile, innovativo e ‘nativo digitale’, in un ambiente che integra fisicità e virtualità, con l’obiettivo di riaccendere i motori dei mercati – sia nazionale che esteri – e della domanda internazionale. Sarà il naturale compimento di un percorso di avvicinamento che prevede una forte promozione in outgoing. Veronafiere, infatti, ha già attivato una importante campagna caratterizzata da contenuti e relazioni, oltre che un calendario di webinar professionali che consentiranno alle aziende italiane di dialogare con i più importanti operatori e buyer dei diversi mercati, molti dei quali saranno poi presenti a Verona».
Federico Sboarina, sindaco di Verona: «Il sistema Verona non si è mai fermato. In questi mesi difficili, ha continuato a lavorare per la città e ora è pronto a rimettere in moto tutte le sue eccellenze, dalla cultura al business. Un fermento e una creatività che ci hanno portato a rinnovare tutti i nostri grandi eventi. Tra cui wine2wine Exhibition, che quest’anno sarà una manifestazione unica e innovativa, pensata proprio per l’eccezionalità del momento che stiamo vivendo. Un appuntamento strategico per sostenere uno dei comparti principali dell’economia locale. Ripensare i modelli di business in chiave innovativa e tecnologica è la parola d’ordine che Verona ha perseguito, e ringrazio Veronafiere per essere stata all’altezza delle aspettative».
Carlo Maria Ferro, presidente di ICE-Agenzia: «Oggi celebriamo la ripartenza del sistema fieristico con questo evento bandiera. Come ICE vogliamo combinare reazione e visione per aiutare le imprese a cogliere questo momento di crisi come un’opportunità di riposizionamento. Wine2wine Exhibition è il primo evento che “mette a terra” due nostre intuizioni per favorire la ripresa: elevare la “mini-fiera” ad evento internazionale, con il nostro contributo di 300 operatori esteri e combinarla con tecnologie digitali in eventi ibridi. È parte del nostro progetto “Fiera Smart 365”. Senza togliere centralità all’evento fisico, la manifestazione, grazie al digitale e a un continuo network di relazioni e scambi qualificati, può vivere 365 giorni all’anno. Il vino è tra i nostri prodotti quello che più di altri caratterizza l’eccellenza cultura-territorio-prodotto del made in Italy, per questo con Veronafiere abbiamo messo tutte le risorse a sistema per promuovere il vino italiano in tutto il mondo».
Luigi Di Maio, ministro degli Affari esteri e della cooperazione internazionale: «Wine2wine Exhibition è un evento unico in una situazione straordinaria, perché propone un modello di fiera integrata fisica e digitale che come ministero degli Esteri sosteniamo e che rappresenta la naturale risposta alle sfide che l’emergenza sanitaria ci ha posto. Wine2wine è l’espressione tangibile della resilienza, della vitalità e della creatività di un settore che è una delle principali eccellenze del Paese, che mette a fattore comune il prodotto con il suo territorio e la sua cultura. Il rilancio del made in Italy e del sistema fieristico italiano sono tra le priorità del Patto per l’export che abbiamo sottoscritto l’8 giugno insieme a ministeri, enti pubblici e associazioni di categoria del mondo imprenditoriale. Il nostro Paese deve e vuole ripartire e noi siamo qui insieme per sostenere questo rilancio».
Teresa Bellanova, ministra delle Politiche agricole, alimentari e forestali: «Rilancio è la parola chiave che ci accompagnerà da qui ai prossimi mesi. Sono convinta che wine2wine Exhibition potrà essere uno dei primi appuntamenti dove ritrovare l’importanza del confronto personale, dello scambio di esperienze e di idee tra i professionisti del vino e della crescita che una fiera rappresenta. Abbiamo attraversato un periodo difficile e il vino è stata una delle filiere che più hanno sofferto in questa fase. È giusto quindi dedicare attenzione e azioni concrete a questo comparto strategico. Il vino è l’Italia. Ne siamo ben consapevoli. E faremo di tutto perché il vino, come l’Italia, possa tornare a correre. Il contributo dell’appuntamento di Verona, a novembre, sarà quindi decisivo per proseguire in questo percorso di rilancio».
Luca Zaia, presidente della Regione del Veneto: «Questa iniziativa fieristica che si svolgerà novembre si inserisce bene nelle azioni di promozione del nostro settore vitivinicolo, un settore strategico per la nostra economia che si collega anche a tutta la partita del turismo. Conoscere un vino significa scoprire anche il luogo in cui è stato prodotto, con la sua storia, cultura e tradizioni. Ben vengano, dunque, sinergie come quella creata da Veronafiere e ICE-Agenzia per rilanciare attraverso questo evento il comparto, aprendo alle nuove tecnologie digitali per continuare a fare rete e parlare del vino made in Italy nel mondo. L’uso di strumenti innovativi di marketing può, infatti, favorire l’incontro della domanda e dell’offerta».