da bsupmag | Lug 3, 2020 | Sport
Simone Tiberti è al suo sesto anno consecutivo in maglia bianco blu: confermato in cabina di regia e presentato alla stampa presso la sede dello sponsor C.O.P.E. di Rezzato, il capitano vuole un’altra stagione ricca di soddisfazioni per Brescia e per i suoi tifosi.
Brescia, 3 luglio 2020 – La conferma di Simone Tiberti è stata ufficializzata venerdì mattina a Rezzato, presso la sede di C.O.P.E. Srl, partner di Atlantide e storica azienda a conduzione familiare che dal 1975 si occupa a Brescia del commercio di componenti per automazione industriale oleodinamica e pneumatica.
Tiberti, 40 anni a settembre, indosserà la maglia bianco blu della sua città, che lo acclama alla guida dei Tucani per la sesta stagione consecutiva. Lui, che confessa che il dubbio di lasciare l’attività sportiva si è insinuato – per fortuna senza convincerlo – e scherza dicendo di non poter certo smettere prima del Ciso, è sicuro di voler riscattare la chiusura forzata della stagione passata per garantire un altro anno di grande pallavolo ai tifosi bresciani.
“Per tutti noi il campionato scorso si è concluso con l’amaro in bocca della finale di Coppa Italia persa – ammette il capitano -. Riprendiamo da dove abbiamo interrotto, con voglia e entusiasmo. La squadra è a buon punto, si stanno concretizzando anche le ultime trattative e sono contento che possiamo ripartire sostanzialmente dal nucleo che la scorsa stagione ha fatto così bene”.
Il suo talento è sancito dai molti traguardi già raggiunti nella ventennale carriera in serie A: quattro promozioni in Superlega tra il 2004 e il 2014 come condottiero di Trieste, Santa Croce, Padova e Monza, una Coppa Italia di serie A2 conquistata nel 2005 cui seguirono i Giochi del Mediterraneo nel 2009. L’intelligenza e la visione di gioco ne amplificano le doti tecniche e fanno del Tibe un grande regista e un leader capace di motivare i suoi senza perdere mai la lucidità.
Dopo l’ultima stagione in Superlega con Monza nel 2015, ha fatto ritorno nella sua città natale per abbracciare il progetto ambizioso di far crescere la piccola Atlantide dell’allora presidente, e suo zio, Giuseppe Zambonardi.
Coach Zambonardi, dopo aver sottolineato che quest’anno iscriversi e riuscire a continuare la serie A2 vale già come una promozione, ha garantito che “Tiberti non smetterà mai e, se lo farà, sarà qui a Brescia. Sono sempre tranquillo con lui in campo perché è molto più che un regista, è un uomo-squadra con cui il confronto è prezioso e continuo”.
Luca Stanga, socio di C.O.P.E. Srl, ha concluso l’incontro spiegando: “Ci siamo avvicinati come partner alla pallavolo, perché è uno sport di squadra che fa crescere bene i nostri giovani. Siamo fieri di essere al fianco di Atlantide e di avere ospitato la presentazione del ‘faro’ di questa squadra. Come tifoso, visti i risultati ottimi dello scorso anno, per la stagione in arrivo punterei ai play off, come minimo”.
SIMONE TIBERTI
Nascita 13/09/1980 Brescia
Ruolo Palleggiatore
Altezza 180 cm
CARRIERA
2015/2020 A2 Sarca Italia Chef Centrale Brescia
2014/2015 A1 Vero Volley Monza
2012/2014 A2 Vero Volley Monza
2011/2012 A1 Fidia Padova
2010/2011 A2 Phyto Performance Padova
2009/2010 A2 Pallavolo Padova
2006/2009 A1 Acqua Paradiso Gabeca Montichiari
2005/2006 A2 Bancaetruria Eurospar Arezzo
2004/2005 A2 Codyeco S.Croce
2003/2004 A2 Reima Crema Samgas
2002/2003 A2 AdriaVolley Bernardi Trieste
2001/2002 A2 Gabeca Pallavolo Brescia
2000/2001 B1 Gabeca Pallavolo Brescia
1997/2000 C Acc. Pallavolo BS
1996/1997 C Colmark BS
PALMARES
2014 Campionato A2 (play off)
2011 Campionato A2 (play off)
2009 Giochi del Mediterraneo
2005 Campionato A2 e Coppa Italia A2
2003 Campionato A2
da bsupmag | Lug 3, 2020 | Arte, Magazine
Dal 4 luglio gli scatti del Premio Sirmione per la Fotografia tornano protagonisti di
Palazzo Callas Exhibitions.
Sirmione 3 luglio 2020 – Palazzo Callas Exhibitions apre i battenti ad una nuova mostra fotografica organizzata e promossa all’Amministrazione Comunale, con la collaborazione di CARS. Gli scatti della decima edizione del premio Sirmione per la Fotografia saranno protagonisti di A NEW LIFE / UNA NUOVA VITA – un ritorno alla nostra vita e un invito a guardare il mondo senza dare più nulla per scontato.
“Ripartiamo. Liberi, con la voglia di stare insieme ma con l’indelebile ricordo di quanto appena vissuto: l’esperienza di una vita sospesa mescolata al piacere del silenzio. Abbiamo assaporato la sorpresa e la meraviglia di vedere il mondo con un nuovo sguardo. Diamo ancor per scontata la bellezza che ci circonda? Oggi si apre un’altra possibilità, una nuova partenza, un domani da scrivere. Non solo una mostra ma un libro, da svelare, da leggere e da scrivere tutti insieme, di nuovo. Un romanzo per capitoli: l’ultimo è il nostro domani” recita così la presentazione dei questo emozionante progetto.
In mostra 150 scatti di Sirmione e di altri splendidi scorci del lago di Garda, che comprendono una selezione delle fotografie pervenute nella scorsa edizione del Premio Sirmione Per La Fotografia, le fotografie vincitrici della novità di quest’anno – Il Block Notes Photo Contest – e 4 spazi liberi, che accoglieranno i 4 scatti vincitori della 10% Photo Marathon, contest della durata di 1h che si svolgerà in data 19 luglio.
“Ancora una volta Sirmione – sottolinea il sindaco Luisa Lavelli – è l’ideale punto di partenza per visitare tutto il lago di Garda. La nostra mostra infatti vuole offrire a turisti e visitatori rappresenta la bellezza delle località che ci circondano, facilmente raggiungibili da Sirmione anche in una sola giornata”.
Anche quest’anno l’allestimento si estende fuori dalle mura del palazzo per raggiungere turisti, cittadini e passanti nei luoghi di Sirmione. Via 25 aprile, Parco Don Lino Zorzi e Piazzale Orti Manara accoglieranno i “capitoli” di una nuova vita, 9 farsi che raccontano la ripartenza e gli stati d’animo dell’esistenza vista con occhi diversi. A completare l’opera il capitolo 1, allestito a Palazzo Callas Exhibitions e il capitolo 11 che chiude il percorso puntando sulla creatività dei visitatori. Una lavagna accoglierà infatti il capitolo finale “Un domani da scrivere”, in cui tutti potranno raccontare, in una frase, la propria prospettiva sul futuro.
A NEW LIFE / UNA NUOVA VITA
4 luglio – 27 settembre
Palazzo Callas Exhibitions
Sirmione
da bsupmag | Lug 2, 2020 | Arte, Food
Comune di Pisogne, propone per questa insolita estate una serie di appuntamenti dedicati al gusto in abbinamento a musica, arte, bellezza.
In un momento delicato come quello che stiamo vivendo, Bar e Ristoranti hanno deciso di fare squadra, di unire competenze e idee e proporre dieci serate negli angoli più magici di Pisogne, in un clima di serenità e convivialità.
Nasce così un ricco calendario che prevede, a partire da lunedì 6 luglio, sei Live and Food al Parco Comunale di Pisogne e, a partire da giovedì 9 luglio, quattro Cene al chiar di luna negli scorci più suggestivi del borgo.
Durante gli aperitivi nel Parco, immersi nella natura, i partecipanti potranno condividere buon cibo e buona musica, scegliendo tra sei serate a tema, prodotti locali fino a allargare lo sguardo al mondo, con i piedi nell’erba e gli occhi al cielo.
Apre Remember Woodstock tra musica e sapori “made in Usa” (lunedì 6 luglio); si continua con Sushi & Swing (lunedì 13 luglio), Serata Mediterranea (lunedì 20 luglio) e Serata Camuna (lunedì 27 luglio); poi Note di mezza estate (lunedì 3 agosto) e Stelle e Bollicine (lunedì 10 agosto).
Apre le cene Romanino: a cena con l’arte (giovedì 9 luglio), si parte quindi dal gioiello più prezioso di Pisogne, la Chiesa di Santa Maria della Neve, per assaporare un menù elegante tra note raffinate e gli affreschi del Romanino; per la seconda serata Non solo lago (giovedì 23 luglio) una cena a Km zero con i migliori prodotti che il nostro territorio offre; si continua con un tuffo nel passato, una divertente serata dedicata a I meravigliosi anni ‘80 (giovedì 6 agosto); per finire appuntamento sul lungolago con Mirando l’orizzonte (giovedì 20 agosto), una cena rock sulle note dei leggendari Pink Floyd.
“Serate a quattro mani, per confrontarsi e sperimentare, per ritrovarsi e camminare insieme, a piccoli passi, verso una nuova normalità.
Sotto lo stesso cielo.
Vi aspettiamo nel nostro ristorante a cielo aperto per ripartire e sorridere insieme, in totale sicurezza”.
Calendario “Live and Food”
Ore 20,30 PARCO COMUNALE DI PISOGNE:
• LUNEDÌ 6 LUGLIO | Remember Woodstock
Apericena proposto da BAOBAB e BARBAI Concerto dei Gillet Fusion e Laura “Lalla” Domeneghini
• LUNEDÌ 13 LUGLIO | Swing & Sushi
Apericena proposto da YUME RESTAURANT Concerto dei Swing Me Trio
• LUNEDÌ 20 LUGLIO | Serata Mediterranea
Apericena proposto da RISTORANTE LA CURT e BAR COMMERCIO Concerto dei Pianta Stabile
• LUNEDÌ 27 LUGLIO | Serata prodotti camuni
Apericena proposto da AGRITURISMO LA MORINA e BAR SAN MARCO Concerto dei Pianta Stabile
• LUNEDÌ 3 AGOSTO | Note di mezza estate
Apericena proposto da PIZZERIA PIZZICOTTO
CHIOSCO AL PARCO Concerto dei Gillet Fusion e Laura “Lalla” Domeneghini
• LUNEDÌ 10 AGOSTO | Stelle e Bollicine
Apericena proposto da BAOBAB e BAR POSTA Concerto Cek Franceschetti Duo
25 euro (bambini 10 euro)
Calendario “A cena al chiar di luna”
Ore 20
• GIOVEDÌ 9 LUGLIO | Romanino: a cena con l’arte
CHIESA SANTA MARIA DELLA NEVE
Cena proposta dal ristorante LA CURT e BAOBAB
Accompagnamento musicale a cura dei Maestri Marco Romele e Giuseppe Gelmini
Visita guidata a cura di Lorenza Zerbinati
• GIOVEDÌ 23 LUGLIO | Non solo lago
VIA PIANGRANDE, ZONA LIDO
Cena a km 0 proposta dall’agriturismo LA MORINA e EL DOS DEL BEC
Accompagnamento musicale a cura di Massimo Guerini duo
• GIOVEDÌ 6 AGOSTO | I meravigliosi anni ‘80
LIDO GOIA
Cena proposta dal ristorante LA BRASERA e DOSSO SERADINO
Musica Disco anni ‘80 (DJ Berni)
• GIOVEDÌ 20 AGOSTO | Mirando l’orizzonte
LUNGOLAGO TEMPINI
Cena proposta dal ristorante LA CURT, BAOBAB e YUME SUSHI & FUSION
Colonna sonora della serata: musica dei Pink Floyd
50 euro
Le serate sono su prenotazione.
Per informazioni e prenotazioni:
eventi.prolocopisogne.it
Promosso da:
Proloco Pisogne
Con:
Baobab
Barbai
Bar Commercio
Bar Posta
Bar San Marco
Chiosco al Parco
Dosso Seradino
El Dos del Bec
La Brasera
La Curt
La Morina
Pizzeria Pizzicotto
Yume Restaurant
Con il patrocinio di:
Comune di Pisogne
da bsupmag | Lug 2, 2020 | Attualità, Economia
- Alle ore 17.30 il Presidente di AIB Giuseppe Pasini dialogherà con l’economista e portavoce ASVIS Enrico Giovannini, già Presidente dell’Istat e Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, e l’amministratore delegato e direttore generale di A2A Renato Mazzoncini.
- Gli incontri sono stati inaugurati lo scorso 25 giugno dall’ex direttore del Corriere della Sera Ferruccio De Bortoli, e mettono a confronto gli imprenditori bresciani con importanti ospiti dell’economia e del giornalismo italiano.
Brescia, 2 luglio 2020 – Si terrà martedì 7 luglio, dalle ore 17.30, il webinar ““La sfida della sostenibilità” per una nuova fase dell’industria”, secondo di un ciclo di incontri sui temi di attualità dell’economia proposto da AIB.
Durante l’appuntamento online, il Presidente dell’Associazione Industriale Bresciana Giuseppe Pasini dialogherà con l’economista e portavoce ASVIS Enrico Giovannini e con l’amministratore delegato e direttore generale di A2A Renato Mazzoncini, concentrandosi in particolare sui temi della sostenibilità come chiave per il futuro dell’economia e dell’imprenditoria.
Enrico Giovannini è un economista, statistico ed accademico, Chief Statistician dell’OCSE dal 2001 all’agosto 2009, presidente dell’Istatdall’agosto 2009 all’aprile 2013 e Ministro del lavoro e delle politiche sociali dal 28 aprile 2013 al 22 febbraio 2014. È co-fondatore e portavoce dell’Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile (ASviS), una rete di oltre 270 soggetti della società civile italiana. È professore ordinario di statistica economica all’Università di Roma “Tor Vergata”, docente di Sviluppo Sostenibile presso l’Università LUISS e la Scuola Nazionale di Amministrazione (SNA), Senior Fellow della LUISS School of European Political Economy, Associate Senior Research Fellow del Centre for European Policy Studies. Tra gli altri incarichi, è inoltre presidente dell’European Statistical Governance Advisory Board (ESGAB), l’organismo che supervisiona il funzionamento del Sistema Statistico Europeo.
Renato Mazzoncini è Amministratore Delegato e Direttore Generale di A2A da maggio 2020. Ingegnere Elettrotecnico e Professore del Politecnico di Milano, dove è docente del corso “Mobility- Infrastructures and Services” e Membro dell’Advisory Board. Ha un percorso professionale ai vertici di aziende leader in settori strategici per il Paese. Ha iniziato a lavorare in Ansaldo, poi ha guidato Aziende private, pubbliche e miste, di servizi pubblici locali fino ad approdare nel 2012 al Gruppo Ferrovie dello Stato come AD della controllata Busitalia. Arriva al vertice del Gruppo FS, come Amministratore Delegato e Direttore Generale nel 2015 fino al 2018. In quel periodo, tra l’altro, Anas viene integrata nel Gruppo FS. Appassionato ed esperto di tematiche ambientali, green economy e climate change, ha partecipato alla stesura, assieme ad altri esperti mondiali, della “RoadMap to 2050. A Manual for Nations to Decarbonize by Mid Century” presentata a COP 25. Ha inoltre contribuito alla redazione del libro “Green Planning for cities and Communities” sui temi dello sviluppo e della progettazione Smart e Green per le città.
I webinar sono aperti al pubblico: per iscriversi è necessario effettuare la registrazione sul nuovo sito dell’Associazione Industriale Bresciana www.aib.bs.it, nella sezione “Prossimi appuntamenti”.
da bsupmag | Lug 1, 2020 | Attualità, Tendenze
In libreria per Typimedia Editore l’emozionante racconto del giornalista Giuseppe Spatola
(Roma, 30 giugno 2020) La Storia del Coronavirus a Bergamo e Brescia ripercorre i mesi che hanno cambiato la vita di migliaia di persone e in alcuni paesi hanno cancellato un’intera generazione di uomini, donne, nonni e nonne. È un viaggio nell’epicentro della pandemia lombarda, dove il Covid-19 si è portato via 5mila persone e ha contagiato oltre 25mila persone.
Bergamo e Brescia, due province confinanti che per cultura e imprenditorialità sono il cuore pulsante della Lombardia. Un cuore che è andato in fibrillazione quando giorno dopo giorno ha visto migliaia di vite venir meno, saracinesche abbassarsi, musei e chiese sbarrarsi. Due province che hanno messo da parte lo storico campanilistico antagonismo e si sono strette in un abbraccio salvifico, condividendo paura, ma anche speranza e fiducia.
A raccontare tutto questo per Typimedia Editore è un giornalista che ha vissuto sul campo quei terribili giorni. Giuseppe Spatola, vicepresidente dei cronisti lombardi già al Corriere della Sera, inviato di Bresciaoggi e corrispondente lombardo di Agi. La sua narrazione parte dall’abbraccio simbolico tra Bergamo e Brescia, per arrivare a raccontare il miracolo dell’ospedale da campo, costruito dagli Alpini in appena otto giorni.
“Perdonatemi se non uso metonimie o giri di parole, ma il Coronavirus dopo mesi di trincea mi ha tolto la capacità di mediare e mentire – dice Giuseppe Spatola raccontando il lavoro fatto nel quotidiano che ha cercato di trasferire nel libro-. Se è vero che i numeri della pandemia disegnano scenari inimmaginabili, la realtà è oltre ed è un dramma senza fine. Brescia e Bergamo sono diventate moderne capitali del dolore dove due generazioni di uomini e donne sono state spazzate via da un morbo che per alcuni doveva essere «poco più di una influenza». Alla faccia. Credetemi se vi dico che in 25 anni di carriera giornalistica, prima al Corriere della Sera e quindi al Bresciaoggi da inviato, di cadaveri ne ho visti e raccontati a decine. Sono il classico «nerista» cresciuto in marciapiede e davanti a un servizio di cronaca sono sempre stato il primo a partire e l’ultimo a tornare. Ho sempre detto che, una volta messomi in strada, sarei stato in grado di portare a casa sempre una riga più degli altri. Ma oggi, ogni sera che chiudo le pagine del Bresciaoggi, mi ritrovo a piangere da solo. Piango perché fare ogni giorno la macabra conta di incolpevoli morti segna il cuore e blocca la tastiera. Penso che non ci siano parole per poter rispettare tutti questi lutti. Io da un mese scrivo e conto ogni benedetta croce che non ha potuto avere un saluto, un abbraccio e una benedizione. Per tutte queste vittime innocenti il libro dovrà essere un monumento scritto della memoria che inviti a ragionare e a mai dimenticare”.
Giuseppe Spatola racconta anche la storia della nonna di ferro che, a 100 anni, ha sconfitto il virus rimanendo a casa. Ma anche delle aziende che hanno convertito la propria produzione per fornire il gel igienizzante alla popolazione, o di altre che hanno reclutato operai volontari per costruire le bombole di ossigeno salvavita. Un dramma lungo settimane, passato dalla strage delle Rsa, che ha squassato anche l’economia, provocando oltre 8 miliardi di mancato fatturato alle imprese che sono la locomotiva dell’Italia, a cui però il presidente Mattarella e Papa Francesco – più di una volta hanno fatto sentire la loro vicinanza.
Luigi Carletti, editore Typimedia:“La Storia del Coronavirus a Bergamo e Brescia è un’opera per onorare le vittime, ricordare chi ha combattuto in prima linea e capire gli errori da non ripetere mai più. Un’opera di memoria e di corale consapevolezza”.
Coronavirus a Bergamo e Brescia
Typimedia Editore
160 pp
12,90 euro