Partite da pochissimi giorni le vaccinazioni antiCovid 19 nelle RSA a Brescia e provincia

Partite da pochissimi giorni le vaccinazioni antiCovid 19 nelle RSA a Brescia e provincia

Simona Tironi, vice presidente della Commissione Sanità di Regione Lombardia, è andata a fare visita alla RSA Fondazione Don Angelo Colombo di Travagliato per assistere alle operazioni di vaccinazione e confrontarsi con la direzione per l’organizzazione della prima fase. Si tratta di una delle pochissime strutture sanitarie del territorio in cui alla campagna di vaccinazione ha aderito il 100% degli operatori sanitari e non. 112 operatori vaccinati da martedì ad oggi e già nel
pomeriggio anche le primissime dosi agli ospiti. “Voglio fare i complimenti alla RSA Don Angelo Colombo per la perfetta organizzazione della campagna vaccinale antiCovid 19 – commenta Simona Tironi – un passo importante per garantire la salute e la sicurezza degli ospiti e di tutto il personale della struttura. Ringrazio il Presidente della RSA Osvaldo Buizza, il direttore sanitario il dott. Maurizio Ventura e tutti i medici in prima linea che si occupano ogni giorno del benessere dei nostri anziani. Un grazie va anche a tutti i 112 gli operatori che vaccinandosi hanno dato segno di grande responsabilità e rispetto per la loro salute e quella dei loro nonni”.

CDiN INNOVATION, NUOVA SPINTA ALLA CRESCITA

CDiN INNOVATION, NUOVA SPINTA ALLA CRESCITA

Due sedi lombarde, un forte presidio locale bresciano e un giro d’affari che anche nel 2020 è aumentato di oltre il 26%. È una crescita veloce, benché controllata, quella di CDiN– Content & Data Innovation www.cdinnovation.it start-up innovativa collocata nell’ambito del local connected marketing con ausilio di dati proprietari – e specializzata in settori che spaziano dal Fashion al Beauty, dal Retail al Tech, dall’Industrial ad altri vertical, avviata nel 2017 da un’intuizione di Francesco Di Norcia, esperienza ventennale in strategie media, innovazione digitale e dati in multinazionali media.

Un 2020 in crescita e un 2021 che per Di Norcia, founder e CEO della società, comincia all’insegna della nomina a Managing Director di Performedia, società italiana di marketing digitale strategico-operativo controllata al 100% da DigiTouch S.p.A– Cloud Marketing Company, quotata sul mercato AIM Italia (DGT: AIM.IT).

Sono molto soddisfatto di annunciare questi traguardi – commenta Francesco Di Norcia A fronte di una contrazione globale degli investimenti, la digital transformation ha in realtà spostato molto rapidamente i budget verso la pubblicità digitale. Il nostro essere nativamente digitali, il percorso di efficientamento della struttura e questa nomina rientrano nella scelta di proseguire una strada intrapresa con chiarezza nel 2017 e che ha portato ad una crescita costante di struttura, expertise e della nostra marginalità.

La digitalizzazione e la trasformazione dei modelli di business è un percorso avviato per le aziende che l’evoluzione dei comportamenti dei consumatori, accelerata dall’emergenza Covid-19, ha reso più urgente. “Il momento che stiamo vivendo può diventare una grande opportunità per l’innovazione del sistema economico bresciano in cui operiamo – prosegue Di Norcia – nelle quali le aziende sono in relativo ritardo nel percorso di digitalizzazione. Per questo motivo, ci aspettiamo un salto nella crescita del mercato e CDiN ha la struttura e l’offerta giusta per catturarlo e supportare anche le aziende del territorio alla trasformazione”,

L’approccio data-driven parte dall’analisi ed elaborazione puntuale dei dati per comprendere mercato, logiche di acquisto e creare contenuti distribuiti per affinità: “CDiN è una realtà che ha saputo crearsi uno spazio importante nella corsa alla trasformazione digitale delle imprese e che ha la possibilità di diventare un polo aggregante in una industry che sta rapidamente evolvendo, come quella bresciana” conclude Di Norcia

CDiN – Content & Data Innovation

Attiva sul mercato dal 2017, CDiN è una azienda improntata all’innovazione e analisi con una dedizione per la ricerca in Strategie Innovative in Marketing & Media. Con sedi a Bergamo e a Milano, la struttura opera su tutto il territorio nazionale sviluppando strategie media efficaci ed efficienti grazie all’uso intelligente di analisi dei dati di mercato che permettono alle aziende di raggiungere i propri clienti.

Partnership smeup e Intea Engineering: investimento congiunto nel settore IoT

Partnership smeup e Intea Engineering: investimento congiunto nel settore IoT

Smeup, azienda leader nel panorama informatico italiano e Intea Engineering, specializzata nella progettazione e produzione di apparecchiature elettroniche di comando e controllo e sensori di tipo elettronico, siglano l’accordo per l’ingresso in IoTReady (BG), azienda specializzata in IoT.

20 Gennaio 2021 – Smeup e Intea Engineering annunciano oggi di aver acquisito il 30% ciascuna di IoTReady, startup innovativa che offre soluzioni IoT per la trasformazione digitale dei prodotti sia in ambito commerciale che per l’Industria 4.0, che quindi detiene il 40% di quote.

IOTREADY S.r.l. nasce dalla passione di due ingegneri informatici esperti di tecnologie web che hanno creduto fin da subito nell’opportunità dell’Internet of Things. Il nome rimanda all’obiettivo di trasformare i prodotti e le macchine in oggetti connessi, per permettere alle imprese di migliorare la qualità dei propri servizi creando valore attraverso i dati.

Grazie a questa Partnership, le tre aziende mettono a fattor comune le proprie competenze per offrire al cliente una soluzione completa, che parte dalla fisicità, per estendersi fino alle logiche tipiche dell’IoT, con le quali i dati prendono valore. Lo fanno proponendosi al mercato come un unico fornitore, in grado di risolvere a 360° le esigenze dei clienti che intendono approcciare il mondo dell’IoT.

Il concetto di IoT, infatti, può essere sintetizzato con l’immagine di una rete di oggetti intelligenti connessi tra loro. Questa rete è composta da tre elementi: la parte fisica (gli oggetti intelligenti interconnessi), mercato in cui Intea Engineering ha acquisito un ruolo di primo piano, la componente applicativa, terreno sul quale smeup ha sviluppato il suo successo negli anni e la connettività, core business di IoTReady.

Con l’ingresso in IoTReady, smeup, con sede legale a Erbusco (BS) e altre 13 sedi nel nord e centro Italia, con 450 collaboratori e 2350 clienti in Italia e nel mondo, consolida il suo offering IoT.
“Abbiamo intrapreso molto volentieri questo percorso insieme ad un nostro cliente. Crediamo molto in questa operazione come orizzonte strategico: l’IoT si configura infatti come una prospettiva determinante per i prossimi anni. Ha un’importanza tale da farci decidere di non percorrere questa strada da soli, ma di coinvolgere soggetti in grado di darci  garanzia del risultato, per noi e per i nostri clienti.
La nostra mission si basa sul concetto di aggregazione delle intelligenze sviluppate studiando processi aziendali complessi, di settori diversi e realtà specifiche con il know how tipico del cliente.
Questa operazione rappresenta un ottimo esempio di “collaborazione tra intelligenze” che auspico possa essere di stimolo ad altre iniziative simili con aziende clienti attuali o futuri.”
– ha dichiarato Silvano Lancini, Presidente smeup.

“Estrema soddisfazione. Con questa partnership, Intea Engineering integra, all’interno del proprio gruppo, importanti competenze legate alla connettività, consolidando la collaborazione con smeup ed offrendo la propria competenza industriale nella produzione di Hardware tecnologicamente avanzato.” – ha dichiarato Ivano Novali, Ad Intea Engineering

“Siamo orgogliosi che due aziende del livello di Smeup ed Intea Engineering abbiano scommesso sulla nostra visione e sulle nostre competenze nella tecnologia IoT.

Crediamo che questa collaborazione aiuterà i nostri clienti a beneficiare di un’offerta completa ed altamente innovativa, che li aiuterà nella crescita attraverso un nuovo percorso di trasformazione digitale.

Questa partnership sarà fondamentale per lo sviluppo di un progetto industriale di lungo termine: crediamo che l’organizzazione e le competenze dei nostri nuovi partner, unite al know-how specifico di IoTReady, possano dare una svolta nella crescita e nell’affermazione nel mercato.” – ha dichiarato Andrea Taffi, CEO IoTReady

SMEUP

smeup è il partner ideale per le aziende che vogliono essere accompagnate nel processo della Digital Transformation, valorizzando intelligenze e processi di lavoro sotto la guida dell’innovazione.

La mission di smeup può infatti essere così sintetizzata: aggregare le intelligenze sviluppate studiando processi aziendali complessi, di settori diversi e realtà specifiche con il know how tipico del cliente. L’obiettivo è semplice: attraverso la digitalizzazione dei processi, i dati delle aziende vengono trasformati in valore aggiunto per il loro business.

Per accompagnare le aziende nel processo di innovazione, smeup mette in primo piano le proprie competenze per proporre la soluzione più adatta alle specifiche esigenze dell’impresa e al contesto di business.

Un vero e proprio partner strategico che con la propria capacità di integrazione esaudisce i desideri di innovazione del cliente che vuole differenziarsi nel suo mercato competitivo.

I numeri di smeup oggi:

  • 14 sedi in Italia
  • 450 risorse
  • 2350 clienti in Italia e nel mondo
  • 55 milioni di ricavi nel 2019

Le esigenze aziendali in cui smeup ha sviluppato la propria expertise sono:

  • Software gestionali – ERP
  • Infrastruttura, Cloud e Security
  • Retail
  • Business Analytics
  • Software Documentale
  • Digital e Web Marketing
  • Industrial IoT
  • Soluzioni per la gestione delle Risorse Umane
  • Software di progettazione.

SMEUP, IL NUOVO BRAND

Nell’ottica di rinnovamento continuo perseguita a livello aziendale, che tenga conto del contesto globale in cui opera, smeup si presenta con un nuovo brand che intende rappresentare, anche a livello visual, ciò che in 30 anni di storia il gruppo ha costruito: un’aggregazione di aziende, persone, competenze, conoscenze. E affinchè tutte le aziende coinvolte possano sentirsi rappresentate da un’unica entità, in tutti gli elementi che le caratterizzano, il nuovo brand abbandona la definizione di “Gruppo”: (solo) smeup, quindi, nessun punto e nessuna distanza,
a favore di unione e coesione, anche nel nome.

Con il nuovo brand arrivano anche un nuovo logo e un nuovo colore, un vero e proprio cambio d’abito che l’azienda ha scelto di realizzare come segnale di comprensione della nuova realtà e della conseguente necessità di evolvere. Il rosso, da sempre il colore rappresentativo di smeup, cambia in una tonalità più scura, molto intensa, per sottolineare il carattere di forte solidità, affidabilità e competenza dell’azienda. Al rosso si aggiungono anche altri colori, con lo scopo di rappresentare i diversi elementi che la caratterizzano e aggiungere una sferzata di energia e innovazione.

In questo percorso, anche il nuovo payoff Powered by data. Driven by people. intende rafforzare l’identità e i valori dell’azienda: per smeup, da sempre, la potenzialità dell’utilizzo dei dati acquisisce forza solo quando è affiancata al valore e alle competenze delle persone che ci lavorano.

Il nuovo brand rafforza quindi ulteriormente il posizionamento di smeup quale partner globale per quelle imprese che vogliono differenziarsi sul proprio mercato, e lo fa aggregando intelligenze in grado di studiare processi aziendali complessi e creando valore attraverso strumenti come software strategico e infrastrutture dinamiche.

www.smeup.com

INTEA ENGINEERING

INTEA ENGINEERING è una società specializzata nella progettazione e realizzazione “custom” di sistemi elettronici di comando e controllo, sensori elettronici, azionamento motori, interfacce utente evolute e schede elettroniche per numerose e complesse applicazioni in svariati campi industriali.

La mission: Intea Engineering vuole essere il partner industriale competente, esperto ed affidabile con cui il cliente può ricercare, sviluppare e produrre le migliori soluzioni sia per i nuovi progetti che per le produzioni OEM ed il rinnovamento di prodotti esistenti.

I pilastri su cui Intea Engineering poggia la propria strategia sono:

  • un Team interno di progettazione HW/FW/SW costituito nel tempo stratificando elevate competenze applicative trasversali
  • un reparto produttivo mantenuto costantemente all’avanguardia con le più recenti attrezzature produttive.
  • strumentazione tecnica di controllo e verifica di altissimo livello che, senza gravare sugli elevati standard di processo, consentono il test sul 100% della produzione.

INTEA ENGINEERING in sintesi

  • Fondata nel 1998 a Sale Marasino (BS)
  • Nel 2008 si trasferisce nel nuovo stabilimento di 3000 m²
  • Presente con un proprio plant produttivo nell’est europeo (Romania) fin dal 2005
  • Nel 2014 ottiene la certificazione ISO-TS/IATF per il settore automotive
  • Fatturato consolidato di oltre 20M€ con un organico di circa 100 persone di cui oltre il 50% impiegato nei reparti R&S e progettazione.

Le competenze di INTEA ENGINEERING le consentono di essere partner dei Centri R&S dei più importanti Gruppi Internazionali per i progetti in cui si richiede innovazione, eccellenza, flessibilità e, soprattutto, un approccio di partnership per sviluppare soluzioni nuove modellate su specifici obiettivi.

L’elevata capacità produttiva, la flessibilità e la dislocazione geografica dei siti produttivi consentono di soddisfare il rapporto qualità costi richiesto dai nostri clienti.


www.inteaengineering.it

IoTReady

IoTReady nasce nel 2018 con l’ambizione di diventare un’azienda leader in Italia nello sviluppo di soluzioni IoT e, per questo, ha deciso di investire da subito in tecnologie proprietarie sviluppando la propria piattaforma Cloud e il software per la connettività.

In pochi anni IoTReady è riuscita a rendere connesse più di 400 macchine consolidando i propri prodotti e sviluppando le competenze tecniche trasversali necessarie per la buona riuscita di un progetto IoT.

L’esperienza maturata ha permesso a IoTReady di affermarsi anche nel settore Industria 4.0,  realizzando una piattaforma con tecnologia proprietaria di Industrial IoT per la raccolta dati e il monitoraggio della produzione, in grado di fornire informazioni in tempo reale sull’efficacia degli impianti.

Ci poniamo come partner unico al servizio del cliente nella scelta e nella fornitura di tutto ciò che serve per portare il progetto IoT fino in fondo, senza incertezze né rischi.

Da oggi questa convinzione diventa ancora più concreta, avendo a disposizione nuove competenze industriali in grado di risolvere a 360° le esigenze dei clienti che intendono approcciare il mondo dell’IoT, dallo sviluppo di soluzioni hardware all’ambito applicativo.

www.IoTReady.it

Votato in Commissione Sanità il Progetto di legge regionale n. 128 sui disturbi della nutrizione e dell’alimentazione

Votato in Commissione Sanità il Progetto di legge regionale n. 128 sui disturbi della nutrizione e dell’alimentazione

Andrà in aula consilarie per l’approvazione definitiva il 16 febbraio. “Sono soddisfatta del lavoro svolto in Commissione  – commenta Simona Tironi (FI) Vicepresidente e prima firmataria della proposta – era necessario dare una svolta a un tema così importante e di impatto sociale.
Per arrivare a questo risultato abbiamo lavorato in sinergia con i professionisti e le famiglie dei pazienti cercando di avvicinarci alle loro necessità”.

Apre McDonald’s chiude l’Italia

Apre McDonald’s chiude l’Italia

Una foto. Una metafora. Drammatica. Di tutto il Paese. Cosa riconoscete? Una grande piazza vuota… tanti rider sfruttati e sottopagati in attesa… un McDonald’s di sfondo.

L’immagine ci porta a Brescia, una formidabile e orgogliosa capitale della cucina italiana. Per anni si è opposta al fast food. La sua cucina tradizionale apprezzata per la qualità dei prodotti e per le ricette di tradizione vanta numerosi riconoscimenti. Brescia è l’immagine della concreta e laboriosa impresa lombarda… grazie, diciamolo pure alle nostre care Partite IVA.

La cultura di fare Impresa. Ma adesso con il Covid anche nella ricca Brescia arrivano i problemi. Temo la resa.

Lo vedo in questa immagine presa nel giorno simbolico di protesta dei ristoratori…. Ristoranti chiusi. E locali da asporto aperti. E chi si può organizzare, se non il gigante americano per entrare in “nuovi mercati”? Siamo in Piazza Vittoria… una location che sarebbe straordinaria, ma piegata da scelte scellerate dell’amministrazione comunale. E non voglio certo parlarvi qui del Bigio… Ma dirvi che le Piazze vivono per le funzioni che attivano.

Non si vive e non si muore di solo Covid… Un Mc che vende “cibo spazzatura” attira giovani e tanti emarginati; pone un problema di salute alimentare; porta economia fuori dal territorio. Che piaccia o meno la durezza del linguaggio, è questo il quadro: la ristorazione nostrana soffre e chiude; il modello fast food delle grandi company internazionali cresce. Il franchisee (affiliato) paga il franchisor (il brand)… che è multinazionale.

Dobbiamo dire che da tempo il gruppo punta a supply chain locali. Ma resta una multinazionale. E la foto esprime precariato e comportamenti standardizzati. Non certo continuità e famiglia come un buon ristorante italiano.

Un disastro. Per tutti. Per il territorio. Intanto #ioapro diciamolo pure ha avuto scarso successo. Molte le ragioni. Porsi fuori dalla legge fa sempre paura e spesso è sbagliato. La paura del virus domina oramai le nostre vite. E il cibo ce lo compriamo e ce lo facciamo portare a casa.

Ma quanto durerà? Quanto dureremo così?.

di Massimo Lucidi