“La Lombardia si è fatta portavoce delle richieste pervenute dalle associazioni di categoria e le ha presentate al Governo, che le ha accolte. Da lì le linee guida delle Regioni sulle riaperture di ristoranti e bar che coniugano esigenze sanitarie ed economiche. La nostra soddisfazione è duplice perché la filiera agroalimentare, oltre alla ripartenza di un canale importante dell’economia nazionale, rilancia la valorizzazione dei prodotti agricoli, soprattutto latte, formaggi, prosciutti e vino”. Così l’assessore regionale all’Agricoltura della Lombardia Fabio Rolfi, all’indomani della riapertura del canale Ho.re.ca. “La Lombardia conta 50mila bar e ristoranti, più del 15% del dato nazionale – sottolinea l’assessore – in grado di generare un effetto volano su tante altre realtà. Con la chiusura del mondo della ristorazione a seguito dell’emergenza sanitaria legata al coronavirus, siamo stati costretti a registrare cali dei prezzi preoccupanti in settori chiave come la suinicoltura e il lattiero caseario: rispettivamente -30% e -10% per il latte. Ora dobbiamo pensare a strategie di rilancio e misure economiche choc perché riaprire non basta, la contingenza del momento ci obbliga a fare i conti con una nuova normalità e con le paure dei cittadini. Regione Lombardia è già pronta e nei prossimi giorni promuoveremo il bando semplificato #iobevolombardo con il quale stanzieremo 3 milioni di euro per l’acquisto di vino lombardo nei ristoranti della nostra regione”, ha concluso l’assessore.

Mai come quest’anno il Bontà, il Salone delle eccellenze enogastronomiche dei territori, che si terrà nei padiglioni di CremonaFiere dal 13 al 16 novembre 2020, rappresenterà la migliore occasione per promuovere e incentivare la conoscenza delle specialità nazionali in un contesto nuovo, in cui le radici della tradizione sapranno fondersi con le esigenze dettate da quella “nuova normalità” di cui ha parlato l’assessore Fabio Rolfi. Un’ulteriore opportunità per sottolineare il prestigio del vero made in Italy.