3-4-5 GIUGNO SIRMIONESI ON THE BOATS

3-4-5 GIUGNO SIRMIONESI ON THE BOATS

I motoscafisti del Consorzio Motoscafisti di Sirmione regalano un tour in barca di 30’ ai residenti del paese.

Sirmione 30 maggio 2020 – Dopo oltre due mesi di quarantena è giunto il tempo di  riscoprire le bellezze del Lago di Garda e di Sirmione. Il Consorzio Motoscafisti del paese invita i residenti sirmionesi a bordo delle proprie imbarcazioni – sanificate e attrezzate secondo le disposizioni vigenti – con una piacevole iniziativa completamente gratuita.

I cittadini avranno la possibilità di prenotare un tour in barca di circa 30 minuti intorno al centro storico, per rivivere le bellezze del Castello Scaligero, godere della vista delle Grotte di Catullo, della Villa di Maria Callas, di Aquaria, di Villa Bolla, scoprire la sorgente di acqua termale e il parco di Villa Cortine.

L’iniziativa sarà attiva nelle giornate del 3 – 4 – 5 giugno 2020 con tre tour ogni giorno in partenza dal molo di #SirmioneBoats, presso il Piazzale Porto di Sirmione, davanti al Castello Scaligero.

Orari:

1° escursione: ore 17:00

2° escursione: ore 17:45

3° escursione: ore 18:30

I cittadini dovranno semplicemente (e obbligatoriamente) prenotare il proprio tour all’orario prescelto, entro martedì 2 giugno, inviando un messaggio via whatsapp al numero 338.8082029 e indicando nome e numero di partecipanti.

L’offerta è riservata ai soli residenti del comune di Sirmione ai quali verrà chiesto di esibire la carta d’identità.

 

Impresa culturale: ZED! con ATIP,  i teatri uniti nella crisi

Impresa culturale: ZED! con ATIP, i teatri uniti nella crisi

Sono 14 i grandi Teatri Privati sparsi lungo tutta la Penisola che da soli sviluppano in una stagione circa 2500 giornate di spettacolo dal vivo per un totale di oltre 2 milioni di biglietti venduti, per un volume di circa 50 milioni di euro.

A quasi tre mesi dall’esplosione della pandemia Covid-19, il settore Privato dello Spettacolo dal vivo denuncia il proprio stato di crisi tramite l’Atip, neonata Associazione Teatri Italiani Privati, tra i cui soci fondatori è presente anche l’azienda ZED!, proprietaria del Gran Teatro Geox a Padova e del Gran Teatro Morato a Brescia, che vede in prima linea Valeria Arzenton la quale da settimane promuove soluzioni pilota per un ‘Teatro Covid-Free’.

“Le azioni condotte fin qui dal Governo non consentono la riapertura dei Teatri Privati italiani. L’ATIP chiede al più presto un piano di intervento che accompagni le Imprese Culturali private durante questo indefinito periodo di chiusura delle attività di Spettacolo dal vivo. Nonostante il grande sforzo compiuto dal Governo e dalle Istituzioni scientifiche e sanitarie per mettere a punto un piano che ottemperasse alle concrete esigenze e bisogni delle Imprese di Cultura e Spettacolo dal vivo, riceviamo un protocollo di cosiddetta “riapertura” che risulta a dir poco inconsistente e totalmente scollato dalla realtà operativa del settore”.

Sono 14 i grandi Teatri Privati sparsi lungo tutta la Penisola che da soli sviluppano in una stagione circa 2500 giornate di spettacolo dal vivo per un totale di oltre 2 milioni di biglietti venduti, per un volume di circa 50 milioni di euro. Dall’Augusteo di Napoli al Celebrazioni di Bologna, passando per Gran Teatro Geox a Padova e Gran Teatro Morato a Brescia, il Colosseo di Torino, il Sistina tra quelli di Roma e il Verdi a Firenze, tutti uniti in una richiesta: “Serve una presa d’atto da parte delle Istituzioni sul fatto che il comparto dello Spettacolo dal vivo dovrà restare forzatamente inattivo almeno fino al pieno ritorno alla normalità. ATIP chiede di conoscere nel dettaglio i criteri di divisione del Fondo Emergenze Spettacolo e Cinema istituito dal decreto Cura Italia ed incrementato dal Decreto Rilancio, tra Istituzioni Pubbliche e Imprese Private. Nello specifico si chiede di conoscere la percentuale che verrà destinata agli Enti Lirico-Sinfonici, ai Teatri Pubblici, al settore Cinema e audiovisivo, rispetto a quella rivolta Teatri privati”.

ATIP sottolinea che l’eventuale chiusura delle Imprese di spettacolo private avrà come conseguenza immediata il licenziamento di migliaia e migliaia di lavoratori del comparto e dell’indotto. Senza una presa d’atto che per i Teatri Privati si debba già pensare alla fasi 3 e 4, assisteremo alla inevitabile chiusura di molte Imprese del settore.

ATIP e i suoi iscritti restano a totale disposizione delle Istituzioni e auspicano al più presto di essere coinvolti a pieno titolo nelle sedi in cui si sta decidendo il presente e il futuro delle Imprese Private dello Spettacolo dal vivo.

 

Nuove strategie a tutela del miele

Nuove strategie a tutela del miele

eccellenza italiana da difendere  dal clima e dalla concorrenza sleale

Cremona, 27 maggio 2020 – Piemonte, Lombardia ed Emilia Romagna. È in queste regioni che si concentra il maggior numero di alveari presenti nel nostro Paese: circa 1,5 milioni, il 76% dei quali gestiti da apicoltori commerciali che allevano le api per professione (fonte: elaborazione Osservatorio nazionale miele su dati Ismea).

In Lombardia, nello specifico, si contano 87.391 alveari professionali e 62.176 per autoconsumo per un totale di 149.567. Primeggia su tutti il Piemonte, con un totale di 205.587 seguito dall’Emilia Romagna con 120.201 alveari.

Ogni anno il Bontà, Salone delle eccellenze enogastronomiche dei territori che si terrà presso i padiglioni di CremonaFiere dal 13 al 16 novembre 2020, dedica al miele un ruolo di grande importanza. Infatti, anche quest’anno, in collaborazione con l’Associazione Apiflor, verrà organizzato il concorso dedicato al miele del territorio cremonese, evento giunto alla sua 16ma edizione che attraverso la promozione del prodotto più dolce e naturale intende valorizzare la cultura del territorio.

Secondo i dati diffusi dall’Osservatorio nazionale miele, l’andamento produttivo e di mercato nel 2019 è stato caratterizzato da una grave perdita per i mieli primaverili, da un’importante flessione dei prezzi e da una difficile collocazione del prodotto sul mercato. “Il clima, con i suoi cambiamenti, rappresenta la grande variabile che può aggravare o migliorare la produzione di miele – afferma Giancarlo Naldi, presidente dell’Osservatorio nazionale miele – se tutta l’agricoltura è ostaggio degli effetti dei cambiamenti climatici, l’apicoltura lo è di più perché nei pochi giorni della fioritura si concentra l’attività delle api e fenomeni legati al vento e/o alle temperature fanno inesorabilmente la differenza”.

In Lombardia il tipo di miele maggiormente diffuso è quello che si ottiene dal tiglio, con una produzione media regionale in kg/alveare che nel 2019 è stata di 7,5 in pianura e di 16 in montagna; segue il castagno con 12,5kg/alveare, l’erba medica, il millefiori di alta montagna delle Alpi, il tarassaco, il millefiori estivo e primaverile, l’acacia. Quest’ultimo, nella provincia di Cremona e Lodi, lo scorso anno ha raggiunto 5-7kg/alveare con alcune punte massime di 10kg/alveare.

Intanto il ministero per le Politiche agricole ha stanziato 2 milioni di euro a tutela del miele italiano e del settore apistico. “Un contributo di cui c’era bisogno – sottolinea Naldi –  che intende seguire tre filoni distinti. Il primo riguarda proprio l’individuazione di strategie che possano attenuare il peso del clima sulla produzione; il secondo guarda alla creazione di un sistema certo di gestione del rischio assicurativo al fine di creare una rete di fonti oggettive sul fenomeno meteorologico che può causare all’apicoltore un danno grave. Il terzo filone su cui ci concentreremo riguarda i prezzi, oggi ridicoli, a cui si vende il miele italiano. Basti ricordare che da settembre 2018 abbiamo registrato una contrazione del 30%, a cui si sommano le difficoltà di collocarlo sul mercato soprattutto a causa della presenza di player internazionali, provenienti soprattutto da Russia e Ucraina, che riescono a piazzare in Europa un prodotto che pretende di assomigliare al nostro senza averne le caratteristiche e che viene venduto a prezzi inferiori”.

Intanto i primi dati elaborati dall’Osservatorio sulla produzione di quest’anno parlano della primavera più secca degli ultimi 60 anni, con il 60% in meno di precipitazioni a livello nazionale e conseguente deficit idrico che in alcune zone d’Italia, soprattutto al nord, ha costretto gli apicoltori a continuare a intervenire con la nutrizione di supporto.

Gli appassionati di miele e chi vuole approfondire le sue conoscenze su questo prodotto naturale e dalle notevoli proprietà organolettiche, potrà trovare al Bontà un percorso virtuoso in cui tuffarsi per scoprire un mondo dolce, ma anche denso di tradizioni e legato profondamente al territorio: un patrimonio da tutelare che il Salone delle eccellenze enogastronomiche dei territori in programma a Cremona da sempre sa valorizzare.

Per informazioni:
Anna Mossini
Giornalista
tel. +39 335/1253964
annamossini.bo@gmail.com
skype: anna.mossini
Testori Comunicazione – Ufficio Stampa
Via Fiori Chiari, 10 – 20121 Milano
tel. 02/4390230
www.ufficiostampa.milano.mi.it
a.testori@testoricomunicazione.it
Riapre la Rocca di Lonato del Garda, per una rilassante giornata all’aperto, fra natura e storia

Riapre la Rocca di Lonato del Garda, per una rilassante giornata all’aperto, fra natura e storia

Riapertura del Complesso monumentale della Fondazione Ugo Da Como a Lonato del Garda, la Rocca visconteo veneta e il suo parco, per trascorrere una rilassante giornata all’aperto, fra natura e storia.

Da sabato 30 maggio a martedì 2 giugno anche un inedito percorso guidato alla scoperta dei ”giardini segreti” della Casa del Podestà.


La Fondazione Ugo Da Como, in stretta collaborazione con l’Associazione Amici della Fondazione Ugo Da Como e il Comune di Lonato del Garda, riprende le attività dopo il periodo di totale chiusura dello straordinario complesso monumentale di Lonato del Garda, comprendente la Rocca visconteo veneta, la Casa del Podestà, i grandi spazi aperti del parco della Collina della Rova e dei giardini della Casa museo del Senatore bresciano. L’occasione è la Festa della Repubblica italiana e del ponte che raggrupperà le giornate da sabato 30 maggio a martedì 2 giugno.

 Cosa sarà possibile vedere?

L’associazione di volontari “Amici della Fondazione Ugo Da Como” aprirà la bellissima Rocca viscontea veneta(Monumento nazionale dal 1920) che permette un percorso all’aperto, tra i bastioni merlati e le ampie distese di prato verde. Nel quartiere alto dell’edificio è situato il Museo civico ornitologico, che espone una rassegna molto rappresentativa dell’avifauna italiana, con esemplari oggi completamente estinti e curiosità esotiche.

La Rocca di Lonato, fortezza difensiva durante tutto il periodo di governo della Repubblica di Venezia (XV-XVIII secolo) è una delle più estese della Lombardia e la sua posizione strategica, posta a controllo dell’intero bacino del lago di Garda, permette di ammirare un panorama di grandissimo fascino.

In questa prima fase di riapertura la Fondazione Ugo Da Como ha deciso di aprire al pubblico non solo gli spazi all’aperto oltre il ponte levatoio della storica fortezza, ma anche i “giardini segreti” dell’antica Casa del Podestà veneto, nei cui ambienti ha sede la casa museo del Senatore bresciano e quella che è considerata una delle biblioteche private più importanti dell’Italia Settentrionale: oltre 52.000 titoli a partire da manoscritti, codici medievali, preziosi volumi a stampa e autografi, come le 48 lettere scritte da Ugo Foscolo alla contessa bresciana Marzia Martinengo. Si potrà passeggiare anche nel Parco che circonda la Rocca, la cui apertura è sempre stata garantita dalla Fondazione Ugo Da Como durante il periodo di quarantena. Si tratta di uno spazio verde molto rigoglioso già di proprietà di Ugo Da Como e concesso in uso all’intera cittadinanza in forza di una convenzione con l’Amministrazione di Lonato del Garda. Vi è posizionata una serie di tableau informativi che sviluppano e raccontano aspetti della poliedrica personalità del Senatore Ugo Da Como, politico, collezionistica, storico, erudito e bibliofilo.

 Un inedito percorso en plein air

Dopo la visita alla Rocca, sarà possibile seguire su prenotazione un percorso del tutto speciale: con una guida si potrà percorrere tutto il perimetro delle mura venete, superare il tratto delle mura d’età scaligera e accedere, per mezzo di una porticina normalmente serrata, ai “giardini segreti” di Ugo Da Como. Questo itinerario non è mai stato proposto e permette una passeggiata di un chilometro nel verde, tra il parco della rocca, l’area boschiva e le terrazze che compongono i giardini della Casa del Podestà.

Unicamente per questo appuntamento speciale delle quattro giornate dal 30 maggio al 2 di giugno, sarà possibile ascoltare piccole note di storia, aneddoti e soffermarsi sui dettagli architettonici dell’edificio neogotico restaurato dall’architetto Antonio Tagliaferri per incarico di Ugo Da Como, tra il 1907 e il 1909.

I visitatori che si prenoteranno riceveranno un piccolo dono. L’ingresso e la visita alle stanze della casa museo è al momento rimandato perché si vuol prediligere un percorso en plein air, salutare, inedito e molto coinvolgente. Dopo l’isolamento è importante poter tornare a passeggiare all’aria aperta per sconfiggere i cattivi pensieri generati dalla paura dell’epidemia, ecco quindi la ragione per cui la Fondazione Ugo Da Como ha pensato di offrire la possibilità di trattenersi un po’ di più nei giardini del Senatore. Al termine di questo itinerario, particolarmente studiato, i visitatori usciranno dal complesso monumentale attraverso un’altra porticina, quella che immette nel cuore del borgo antico del paese di Lonato, in cui sorge la quattrocentesca Chiesa di Sant’Antonio Abate. Potranno continuare a passeggiate nelle vie antiche del paese, comprendendo la bellezza di Lonato, a cui Ugo Da Como era molto affezionato e a cui volle attribuire il dono straordinario della propria Fondazione.

 Come partecipare?

Informazioni, prenotazioni e acquisto on line (obbligatori): www.fondazioneugodacomo.it tel. 0309130060 – prenotazioni@fondazioneugodacomo.it

 Orari:

Sabato 30 maggio, domenica 31 maggio, lunedì 1 giugno e martedì 2 giugno, dalle 10 alle 18, solo su prenotazione. Ultimo ingresso alla Rocca alle ore 17.

Il visitatore può scegliere se:

  1. A) visitare la sola rocca (5 €, senza visita guidata – biglietto gratuito per i cittadini lonatesi)
  2. B) visitare solo i “giardini segreti” (6 € – anche per i cittadini lonatesi)
  3. C) visitare entrambi (10 €)

 Qui i dettagli delle visite:


Ingressi alla Rocca, visita libera: ore 10 / 11.30 / 13.00 / 14.30 / 16.00 / 17.30

– Gruppi massimo da 50 persone

– L’accesso alla Rocca sarà sottoposto a un protocollo di emergenza COVID 19 che prevede, tra l’altro: l’utilizzo della mascherina e il distanziamento sociale a un metro tra le persone.

La visita non è guidata, ma libera e prevede la visita dei due quartieri all’aperto, oltre che al Museo civico ornitologico.

Ingressi ai “giardini segreti”, visita guidata. Ritrovo al ponte levatoio della Rocca: ore 10 / 12.00 / 14.00 / 16.00 / 18.00

– Si raccomanda di prenotare in tempo, dato che il numero massimo è di 8 persone ad ogni turno di visita (+ 1 guida)

– L’accesso ai “giardini segreti” sarà sottoposto a un protocollo di emergenza COVID 19 che prevede, tra l’altro: l’utilizzo della mascherina e il distanziamento sociale a un metro tra le persone

– Si raccomanda la puntualità

– Calzature comode

– Durata del percorso 60 minuti

– L’uscita avverrà su Via Michelangelo, posta in prossimità della Chiesa di Sant’Antonio Abate

– La visita ai “giardini segreti” sarà condotta da Stefano Lusardi, Conservatore della Fondazione Ugo Da Como e prevede un racconto che delineerà la storia di Lonato, la storia della Rocca, la figura di Ugo Da Como, la figura di Antonio Tagliaferri e la descrizione della Casa del Podestà (anche se non sarò possibile accedere agli ambienti interni)

– E’ previsto un omaggio a tutti i partecipanti

 Prossime riaperture:

La Casa del Podestà, Casa Museo di Ugo Da Como riaprirà alle visite tutti i sabato e domenica a partire da sabato 6 giugno salvo diverse indicazioni dei nuovi decreti governativi.

 Informazioni – Fondazione Ugo Da Como

Via Rocca, 2 – Lonato del Garda (Brescia)

Tel. 0309130060 – www.roccadilonato.itwww.lonatoturismo.it

Ufficio Stampa – Studio Agorà

Marina Tagliaferri – Antonio Devetag – tel. 0481 62385 – www.studio-agora.itagora@studio-agora.it

 

Il BEATLES DAY 2020 (31a Edizione) si farà … ONLINE!

Il BEATLES DAY 2020 (31a Edizione) si farà … ONLINE!

A Brescia il 6 – 7 giugno per celebrare i 50 anni di “Let It be”, l’Album finale dei Beatles.

Il BEATLES DAY 2020 (31a Edizione), come avevamo già preannunciato nella passata edizione, si terrà a Brescia Domenica 7 Giugno, dalle 14.30 fino alle 24.00, con un’anticipazione in musica di Sabato 6, dalle 17.30 alle 20.00.
L’attesissimo evento, che rischiava di essere annullato, a causa del Coronavirus, sarà invece trasmesso in diretta Facebook sul gruppo “BEATLESIANI D’ITALIA”.

Saranno presentati i concerti delle migliori Beatle Band italiane ed estere, oltre a tanti Artisti, ospiti, collezionisti e fan della Band più celebre di tutti i tempi ed interviste “live” con Rolando Giambelli & tanti amici….

Presenta Emi Baronchelli.

Il BEATLES DAY 2020, come sempre e con entusiasmo, sarà in sostegno di UNICEF, secondo il motto dell’associazione “Beatle People For People”.
 
Non potevamo certamente cancellare il BEATLES DAY, primo in Italia da 31 anni che, come è nostra consuetudine, intende celebrare proprio nella prima decade del mese di Giugno, lo storico incontro del 6 Giugno 1962 dei Beatles con Sir George Martin, una data che segnò ufficialmente il vero inizio della loro storia favolosa!!! 
N.b. Il BEATLES DAY live che il decreto DPCM ci ha vietato di fare per le ragioni della pandemia in corso, se sarà possibile, si terrà il 13 settembre in una fantastica location che vi sveleremo più avanti.
Attenzione: partecipazione artistica ATTENZIONE: PARTECIPAZIONE ARTISTICA 
Abbiamo già avuto parecchie adesione per il nostro storico e primo BEATLES DAY “ONLINE” a Brescia in Italia, ma facciamo appello a tutti gli artisti che vorranno partecipare, di inviarsi a mezzo “Wetransfer” entro il 31 maggio una richiesta scritta a : beatlesiani@beatlesiani.com allegando un paio di foto, una biografia ed un video in formato mp4 per ogni canzone dei Beatles che si vuole proporre e comunque non più di tre brani, separati l’uno dall’altro e di buona qualità audio/video, perché questa speciale edizione dei BEATLES DAY, per come la stiamo organizzando, potrebbe prolungarsi anche.. oltre il. BEATLES DAY.

La partecipazione al BEATLES DAY è libera e gratuita.

Direzione artistica di Rolando Giambelli 
Organizzazione logistica di Alice Giambelli

P.S. l nomi degli artisti ed ospiti partecipanti che si stanno proponendo numerosi, e della location e sarà presto rivelato con un comunicato da BEATLESIANI D’ITALIA ASSOCIATI

(www.beatlesiani.com – www.thebeatles.it).
Per info, iscrizioni e prenotazioni, beatlesiani@beatlesiani.com

Raineri Design – Brescia vince ancora in USA!

Raineri Design – Brescia vince ancora in USA!

L’agenzia bresciana Raineri Design conquista un nuovo argento ai SIA Awards grazie alla campagna adv di Monte Rossa.

Raineri Design vince ancora oltre oceano grazie alla campagna adv “More Bubbles Less Troubles” ideata per la cantina Monte Rossa.

La pluripremiata agenzia bresciana partecipa con un progetto creativo da “Oscar”, come dimostra il premio ricevuto, e conquista l’argento alla prestigiosa competition americana SIA Awards.

I SIA Awards, Service Industry Advertising Awards, dal 2003 riconoscono l’eccellenza pubblicitaria in campo comunicazione. La 17a edizione ha visto in gara più di 500 agenzie pubblicitarie e oltre 715 istituzioni. La campagna “More Bubbles Less Troubles” di Monte Rossa è stata valutata da una giuria nazionale composta da diversi ed importanti esperti del settore, rendendo il premio ottenuto ancora più prestigioso.

La campagna lanciata al Vinitaly 2019, è stata ideata dall’agenzia guidata da William Raineri per condividere un messaggio ricco di ottimismo e positività, ed è stata giudicata per esecuzione, creatività, qualità, attrattiva per i consumatori e rilevanza generale dei contenuti pubblicitari.

“More Bubbles Less Troubles”, ovvero “Più Monte Rossa, meno problemi” è la formula della felicità. Diventata poi campagna, merchandising e comunicazione social racconta la storia di una protesta sui generis attraverso un motto, uno stile di vita, ricordando che…per Monte Rossa la coppa è sempre mezza piena.

A Raineri Design non resta dunque che brindare al suo palmares, sempre più ricco di premi e riconoscimenti internazionali.

Seguici sui social:

FACEBOOK @RaineriDesign

INSTAGRAM @raineridesign

 

Brescia, 26 maggio 2020