da bsupmag | Mar 29, 2024 | Attualità, Salute & Benessere, Sport, Tendenze
“Un buon educatore sa che più di ogni altra cosa ciò che muove a uscire, prima, e ad alzare lo sguardo, poi, è sempre il desiderio. Desiderio di realizzare i propri sogni e trovare così la propria verità.”
Da un master in pedagogia dello sport conseguito molti anni dopo la laurea in pedagogia presso l’ Università Cattolica di Brescia (1988) ha inizio il percorso che mi ha condotta, passo dopo passo, a realizzare il mio sogno e a trovare la mia verità: ideare e realizzare, insieme ad un team di persone straordinarie, un progetto educativo- sportivo che avesse i bambini al centro, la loro crescita il loro desiderio, i loro sogni, la loro verità.
Sono partita dalla convinzione, supportata da studi ed esperienza, che lo sport, l’attività motoria e il gioco sono strumenti straordinari per la crescita globale e il benessere dei ragazzi e bambini. Mi piace pensare che:
“Se fai sorridere e fai stare bene un bambino aiutandolo a diventare una persona e un cittadino di valore, hai salvato il mondo intero”
Nel 2017 ho dato forma ad un progetto che da anni stavo elaborando dentro di me e come spesso capita nella vita è il passaggio dall’ intenzione alla decisione che fa la differenza tra pensare e fare, ho cosi fondato una Associazione sportiva insieme a dei collaboratori straordinari, il cui nome “Insieme verso la meta” pur richiamando lo sport, il rugby, che per primo ha catturato la mia attenzione per i valori e i principi educativi che lo caratterizzano, ha poi assunto un significato più ampio andando a rappresentare l’ anima del progetto stesso: solo insieme, facendo squadra si possono raggiungere mete importanti. Passione, professionalità, costanza e coerenza guidati da questa splendida citazione
“Per poter educare bisogna amare.” Karol Wojtyla
Il nostro progetto educativo-sportivo, sistemico e di rete, elaborato col supporto di grandi professionisti nasce dalla convinzione, che l’attività motoria e lo sport, proposti in forma ludico-educativa e sorretti da un progetto pedagogico, sono uno straordinario strumento e contesto educativo per la crescita e il benessere globali dei bambini come persone e cittadini del mondo.
Opera con un team di professionisti in ambito psico-pedagogico, sportivo e medico-sanitario e si avvale di numerose collaborazioni e partnership.
Propone attività motorie multifunzione organizzate per obiettivi ed aree educative : life skill e valori – sano stile di vita- competenze motorie e cultura sportiva. La supervisione pedagogica ne garantisce la direzione educativa .
Si propone con corsi nella scuola primaria e dell’infanzia e corsi extrascolastici e il fiore all’ occhiello sono gli eventi “Insieme verso la meta”. Lo sport e il gioco che ormai sono diventati un punto di riferimento nel panorama bresciano delle attività ludico motorie dedicate ai bambini, alle scuole e alle famiglie. Un riferimento qualitativamente significativo sul territorio bresciano, uno spazio esperienziale ed emozionale in cui la componente sociale di condivisione dell’ esperienza ludico motoria è pedagogicamente centrale sia per i bambini, che per le famiglie e le scuole.
Il lavoro che svolgo con la mia Associazione e il mio team non è solo rivolto ai bambini alle famiglie e a tutti coloro che partecipano alle nostre iniziative, ma ha anche una valenza culturale, vuole muovere l’ attenzione di tutti sul fatto che il futuro si costruisce nel presente a partire dall’ essere umano, dai bambini, dall’ educazione. Non esiste sostenibilità, un mondo migliore se non a partire dalla “costruzione” dell uomo .
E’ importante e urgente prenderci cura tutti della crescita e del benessere dei nostri bambini e ragazzi. C’è un’ emergenza educativa che ci chiama ad impegnarci con serietà, ognuno all’ interno della propria realtà sia essa famigliare ,sportiva , scolastica ,associativa ,ma anche costruendo sinergie e collaborazioni virtuose.
I NOSTRI OBIETTIVI:
VALORI EDUCAZIONE
Lo sport al servizio dell’educazione che punta all’eccellenza intesa come realizzazione piena di se stessi e della propria umanità.
I nostri obiettivi coinvolgono la sfera psicomotoria, cognitiva, relazionale, affettiva.
Rispetto di se stessi, degli altri, delle cose, dell’ambiente, legalità, senso civico, inclusione e accoglienza.
Sostegno, solidarietà, lavoro di squadra, aiuto reciproco. Le attività educative sono proposte ai bambini a scuola e negli eventi con tanto divertimento e attenzione ad una partecipazione sempre inclusiva.
SANO STILE DI VITA
Per noi è importante educare i bambini e le famiglie ad un sano stile di vita.
Sana alimentazione e movimento sono fattori primari di prevenzione e salute.
Le attività che proponiamo sono svolte da nutrizionisti in collaborazione con associazioni di categoria del settore agroalimentare.
Sano stile di vita per noi è anche costruzione e tutela di un ambiente sano in cui vivere.
Educare al rispetto e al prendersi cura dell’ambiente con senso civico fa parte dei nostri obiettivi educativi e per farlo al meglio collaboriamo con realtà del territorio che si occupano di sostenibilità e cura dell’ambiente.
CULTURA SPORTIVA
Promuovere cultura sportiva per noi significa valorizzare le molteplici valenze positive dello sport: culturali, sociali, educative e per il benessere psicofisico.
Significa porre al centro la persona e i valori.
Collaborano e sono presenti atleti e società di spicco, tutti insieme per essere testimoni del valore dello sport e della sua capacità di mettersi in gioco per la crescita delle nuove generazioni.
SCUOLA E FAMIGLIA
Il nostro progetto educativo sportivo è di sostegno e arricchimento all’opera educativa della scuola e della famiglia. È un percorso annuale per tutto il ciclo scolastico in collaborazione con i docenti le famiglie e il territorio. I docenti e le famiglie potranno beneficiare di momenti di formazione compresi nel progetto durante le attività e di momenti di approfondimento con la pedagogista dello sport e gli altri professionisti. È un progetto che abbraccia vari ambiti educativi tra cui quello dell’educazione civica, ai sentimenti, alla salute e ambientale.
TERRITORIO
Il progetto si rivolge al territorio attraverso un lavoro di rete che partendo dalla scuola, coinvolge e collabora con varie realtà e istituzioni che hanno a cuore la crescita dei bambini. Si lavora insieme per il raggiungimento di un’importante meta comune educativa e sociale. Lo sviluppo di capacità e competenze personali e sociali dei bambini, insieme ad un sano stile di vita è un valore e un beneficio per la comunità e il territorio in cui essi vivono.
REALTÀ SPORTIVE
Le realtà sportive trovano nel nostro progetto lo strumento per far conoscere e promuovere il valore dello sport che rappresentano e che sa mettersi in gioco, per l’educazione e la crescita globale dei bambini.
IMPRESE
La nostra filosofia di fondo è quella di creare un insieme di realtà virtuose animate dalla stessa responsabilità educativa e sociale nei confronti delle nuove generazioni.
Il sostegno economico e di beni e servizi ci consente di tenere alta la professionalità e la qualità del lavoro offerto alla scuola e al territorio. Il progetto è in espansione sul territorio nazionale con risultati e gradimento positivi. Affinchè sempre più bambini e famiglie possano beneficiarne chiediamo di credere insieme a noi all’ importanza di mettersi in gioco insieme per ila crescita e il benessere delle nuove generazioni.
In qualità di pedagogista dello sport svolgo attività di consulenza, formazione e progettazione in tutti i contesti in cui si voglia recuperare e valorizzare la dimensione educativa e formativa dello sport e dell’attività motoria e il suo utilizzo come vero e proprio strumento pedagogico in un sistema educativo di rete in collaborazione con alte realtà del territorio.
Il ruolo del pedagogista dello sport si colloca anche all’interno di contesti sportivi in cui si vogliano risolvere criticità relative alla comunicazione, gestione e relazione educativa (atleti allenatori famiglie scuola…) e sia sentita come utile una figura che accompagni gli atleti nel percorso di crescita personale e sportiva anche in rapporto con la famiglia e la scuola.
L’attenzione alla crescita umana e personale degli atleti è fondamentale non solo perché è una responsabilità educativa imprescindibile e primaria anche per il mondo sportivo nella società attuale, ma è il substrato su cui si innesca la crescita atletica e il percorso verso l’eccellenza.
SITO: insiemeversolameta.com – INSTAGRAM: insiemeversolameta. – FACEBOOK: Insieme verso la meta
da bsupmag | Feb 26, 2024 | Arte, Attualità, Tendenze
Brescia –
INTERVISTA A VINCENZO REGIS – l’autodidatta della comicità italiana
Dicono che la prima volta non si scorda mai, tu ricordi la prima volta che hai fatto ridere?
E allora sarò l’eccezione che conferma la regola perchè in verità è stato un mio ex compagno di classe a ricordarmi che una volta feci l’imitazione del nostro professore di italiano alle medie tra le risate di tutti.
L’aspetto del tuo lavoro che ti piace di più?
Sicuramente tutta l’energia e le emozioni che sento a teatro attraverso il pubblico.
Quello che invece non ti piace?
Il mestiere dell’intrattenitore ha molto a che fare con se stessi, in scena non si porta solo la faccia e come tutti non mi piaccio sempre!
Tu fai ridere tutti : Chi fa ridere Vincenzo?
Ci sono un sacco di comici sia contemporanei che del passato che adoro ma la cosa che in assoluto mi diverte di più è la comicità involontaria di certe situazioni e per coglierla bisogna sempre alimentare quel punto di vista personale che nella vita ci rende unici!
Ti piacerebbe lavorare con?
Ci sono anche in questo caso molti nomi che potrei citare, diciamo che sono sempre colpito quando attraverso uno spettacolo percepisco la devozione, la passione ed il grande lavoro di un team. Mi piacerebbe far parte proprio di progetti in cui si possa respirare tutto ciò.
Tre aggettivi per descrivere il rapporto-bresciani e comicità?
Per esperienza diretta posso dire che i bresciani sono divertenti, passionali e molto propensi alla risata. La corazza di “malmostoso” crolla spesso in poco tempo con la giusta chiave.
I tuoi progetti futuri?
Al momento sono super concentrato sul debutto del mio nuovo spettacolo al teatro Manzoni di Milano l’ 8 di Aprile. Nel futuro vedo sempre il teatro e con una naturale evoluzione della mia comicità e della mia persona, a propooooosito, i biglietti li trovate su www.vincenzoregis.com
Ci dici qualcosa su Sanremo?
E’ vicinisssssssimo a Bordighera! E questa era la battuta, amo la musica, mi ascolto volentieri le canzoni, tifo per Renga e Nek e rido tantissimo per quegli outfit improbabili che rendono appunto a mio avviso involontariamente comici momenti di performance che magari non vorrebbero esserlo!!!
Hai un sogno nel cassetto che ci puoi svelare?
Se non vale la pace nel mondo come risposta ti dirò che mi piacerebbe scrivere una canzone proprio per un cantante che va a Sanremo!
Hai tre righe per comunicare con Brescia: che ci dici?
Cara e meravigliosa Brescia e cari e meravigliosi bresciani, non so quanti possano vantare un territorio con una biodiversità così vasta, dai ghiacciai alle spiagge, ed una grande storia caratterizzata proprio dal temperamento della gente fattiva, determinata e generosa. Ricordando sempre tutto ciò non possiamo che goderci un meraviglioso presente ed un futuro incredibile!
vincenzoregis.com
da bsupmag | Gen 25, 2024 | Arte, Attualità, Tendenze
Brescia –
RIAPRE IL CINEMA “MORETTO”
Riapre il Cinema Moretto, locale storico della città, da sempre gestito con passione dalla famiglia Quilleri. Una riapertura che segna un momento significativo e molto atteso per la vita culturale e sociale della nostra comunità e un vero e proprio ponte tra storia e futuro: da un lato il ritorno di uno dei cinema cittadini per antonomasia e dall’altro un nuovo concetto di cinema, mai visto prima in Italia, fulcro di una nuova e moderna esperienza di fruizione cinematografica.
Il nuovo concept del Cinema Moretto: Multisala, Cocktail bar, Cafè. Il Moretto svela la sua doppia natura, tra innovazione ed accoglienza. Una multisala con 4 schermi che ricalca le più moderne e innovative trasformazioni dei tradizionali cinema cittadini avvenute nelle grandi capitali europee, soprattutto nordiche.Sale intime e molto accoglienti con una cura dei dettagli senza precedenti e servizi esclusivi – quali cocktail bar e cafè – per un pubblico sempre più esigente e attento alla qualità.
Una multisala cittadina da vivere e amare.
Il ritorno del Moretto porta con sé, simbolicamente, la riapertura in una veste tutta nuova dei cinema che hanno caratterizzato il centro storico in passato e che i bresciani hanno tanto amato: Astra, Adria, Centrale e Super sono i nomi delle 4 sale che offrono un totale di 210 posti circa, distribuiti in una sala da 90 posti, una da 70, e due da 26.
L’intrattenimento oltre lo schermo: da esperienza cinematografica a spazio urbano. Con Moretto il cinema diventa un’esperienza di intrattenimento completa, a partire dalla presenza di un grande bar che trasforma l’ampio atrio da semplice luogo di passaggio o attesa a una lounge aperta a tutta la città, non solo a chi desidera vedere un film.
L’area conta oltre 70 posti tra divani, poltrone e sedute attorno all’american-bar specializzato in cocktail e drink dove sostare liberamente per un aperitivo o un caffè. Inoltre, una ricca offerta di tapas soddisferà l’appetito degli ospiti. La presenza dei tavolini all’interno delle sale consentirà di portare con sé i drink per gustarli durante le proiezioni.
Le parole della famiglia Quilleri:
“La trasformazione del Cinema Moretto in una multisala unica in Italia per comfort e tipologia di offerta è per la nostra famiglia grande motivo di soddisfazione e orgoglio. Il pubblico sarà sempre più esigente, e noi cercheremo di farci trovare pronti.”
Un sentito ringraziamento va da parte della famiglia Quilleri alle maestranze che hanno contribuito con impegno e dedizione e a tutto il “quartiere”, a cominciare dal condominio del Cinema, per la pazienza e la collaborazione data in questi mesi. L’impegno profuso ha permesso di fissare l’apertura al pubblico del Moretto durante le feste di Natale, e più precisamente mercoledì 27 Dicembre 2023.
Ma l’obiettivo del nuovo Moretto è ben più ambizioso: l’offerta in termini di servizi, orari, programmazione ed eventi andrà ad arricchirsi progressivamente per offrire alla città un contenitore di cultura e intrattenimento aperto sempre, dalla mattina alla sera, con spettacoli sin dal mattino e in pausa pranzo.
Un locale vivo 365 giorni all’anno.
da bsupmag | Gen 23, 2024 | Attualità, Tendenze
Brescia –
IL PARTY A GARE82
La galleria d’arte Gare 82 ha ospitalo il bellissimo party organizzato dalla rivista BresciaUp e le aziende partner grazie al prezioso supporto di BARCHETTI AUTO e CINEMATOYS.
Gli ospiti sono stati accolti dalla musica dei DJ Luca Baronio e Kevin Gatta di Music Department by Simone Mor, accompagnati dal sax di Roberto Colombo. Durante la serata ci sono stati due emozionanti momenti artistici: il primo, un medley tributo a Renato Zero con la bellissima voce di Mario Gaggiano e performance di Catia Art Designer, il secondo con il ballerino David Memeti e la sua crew in uno spettacolo dedicato al mito Michael Jackson. Le opere d’arte del grande artista LUDOVIC THIRIEZ hanno fatto da cornice alla presentazione della nuova gamma BYD, il brand cinese di auto elettriche (529mila mezzi venduti in tutto il mondo) che sta dando filo da torcere al colosso di Elon Musk, gli ospiti hanno “esplorato“ questa super accessoriata grazie al gentilissimo staff di BARCHETTI AUTO.
Il grande successo di questa serata è anche merito del super buffet organizzato dalle preziose aziende partner, le ringraziamo tutte per la grande ospitalità: AZIENDA AGRICOLA PERONI , SAN MICHELE VINI , AGRIPASTA -Pasta fresca fatta a mano ,SM FOOD distribuzione dolciaria, PIERO DRY GIN, GALLIZIOLI PASTICCERIA, SPACCA casual food experience, STOCCHETTI BEVANDE, CASEIFICIO SOCIALE VALSABBINO.
Vuoi partecipare al nostro prossimo evento ?
Contattaci: info@bresciaup.it
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da bsupmag | Gen 23, 2024 | Attualità, Sport, Tendenze
Brescia –
Chi è Luca Riva ?
Speaker radiofonico, presentatore di eventi e convegni, GIORNALISTA ,consulente di campagne di comunicazione e marketing e responsabile di Radio Bruno Brescia.
Luca Riva ieri e oggi : cosa è cambiato ?
La mia vita ha avuto sempre un principio base, lavorare! Nel 1992 ho iniziato il mio percorso in questa attività, ero un ragazzo troppo istintivo e facilmente incazzoso, oggi l’esperienza mi dice che bisogna vivere le situazioni con maggiore tranquillità, ma senza mai farsi mettere i piedi in testa.
Quali sono gli aspetti del tuo lavoro che ti piacciono e quelli che invece non sopporti ?
Grazie al mio lavoro imparo, conosco, incontro gente; ogni giorno trovo gli stimoli per cercare nuovi contatti, le mie settimane sono formate da 7 giorni su 7 sul campo.
Non mi piacciano quelli che parlano e basta, non mi piacciono coloro che ti fanno perdere tempo, non mi piacciono le forme di autoreferenzialità , non mi piace il rendere difficili le cose facili e non sopporto la burocrazia.
Qual è l’intervista che ti è rimasta nel cuore ?
L’intervista che ancora oggi ho nel cuore è la prima; avevo 17 anni e l’incontro con Eugenio Finardi ancora oggi ha lasciato il segno; ho avuto la fortuna di aver incontrato un PERSONAGGIO, che mi ha permesso di sentirmi a mio agio (malgrado l’agitazione).
Lo racconto spesso, io di base sono timido ed introverso ed ho sorpassato i miei “limiti”, attraverso il mio lavoro; è stato un percorso lungo e difficile, ma ogni volta mi sono messo nelle condizioni di NON tirarmi mai indietro, a volte facendo anche delle figuracce!
I lavori che ti danno più emozione sono ?
Ciò che faccio con maggiore emozione e trasporto, sono i progetti sociali che per scelta, sono sempre fatti gratuitamente ed in alcuni casi scelgo anche di finanziare attraverso il sostegno di miei partner.
Cosa ricordi con nostalgia?
Ricordo con nostalgia la mia prima trasmissione radiofonica, Luca fa 90, erano appunto gli anni 90 e li la radio, aveva un sapore diverso, il contatto con le persone era reale, non vi erano social e tutto girava sulla semplicità delle cose.
Ti soddisfano i risultati ottenuti nel tuo lavoro ?
Sì ! mi soddisfa quello che ho fatto , me ne sono reso conto soprattutto nell’ultimo periodo, di come gli sforzi, la fatica, abbiamo creato un bel circuito.
Ho una bella squadra di collaboratori, faccio parte di un gruppo importante (RADIO BRUNO), sono riuscito a creare un rapporto con i miei clienti/partner continuativo , fiduciario e bello.
Cosa hai fatto per migliorare?
Mi sono messo in gioco, ho accettato i miei limiti, il primo passo per migliorare è rendersi conto che non si può piacere a tutti, se non vi è sintonia, cambio strada subito ;
Ho imparato negli anni che il peggior nemico di oggi potrebbe essere il migliore amico di domani e viceversa.
Progetti per il futuro?
Il futuro è oggi, domani…tra pochi giorni, progetti e programmazione devono essere valutati con costanza ed aggiornati di continuo ; le idee sono tante, i contatti anche, la voglia non manca, per un buon futuro è fondamentale “mantenere “ ciò che è stato fatto e poi guardare fuori la porta, sempre.
Era radiofonica ed era digitale che ne pensi ?
Il digitale radiofonico è una bella scommessa, oggi ci sono delle evoluzioni, ma non si è ancora pronti come si dovrebbe tecnicamente, in modo da avere un prodotto realmente ascoltabile e di alta qualità; mi auguro che il 2024 possa portare qualcosa di più concreto.
Penso che la radio comunque sia riuscita a mantenere la propria posizione negli anni, poiché il mezzo radio, oltre all’emittenza classica è sempre stata al passo con i tempi, la radio è eventi, tv, social e questo porta un mantenimento di visibilità e azioni che rispetto ad altri strumenti di comunicazione sta subendo molto meno la crisi editoriale.
Oggi come definiresti il tuo lavoro?
A questa domanda rispondo con i risultati di RADIO BRUNO – pubblicazione dati ufficiali di ascolto delle radio italiane:
Radio Bruno per la prima volta nella sua storia supera i 900.000 ascoltatori, facendo segnare il dato di 951.000 ascoltatori nel Giorno Medio nel secondo semestre del 2023, un +20% rispetto i 6 mesi precedenti. Il dato annuale 2023 (media tra primo e secondo semestre) è di 849.000 ascoltatori, in crescita rispetto al 2022.
Radio Bruno si conferma prima in Emilia Romagna davanti a tutte le emittenti ed è tra le top 20 italiane in compagnia di emittenti che coprono l’intero territorio nazionale.
Nelle regioni coperte dalle nostre frequenze (Emilia Romagna, Lombardia Toscana, Piemonte, un po’ di Veneto, un po’ di Liguria… ) sono tantissimi a scegliere Radio Bruno. L’ascolto nel quarto d’ora medio è tra i più alti d’Italia.
#radiobruno #radiobrunoBrescia
K radiobruno.it
Klucariva.info
Ph. GAME
da ufficiografico | Mag 30, 2022 | Attualità, Sport, Tendenze
Brescia – Non solo l’edizione 2022 degli Internazionali femminili di Brescia avrà delle protagoniste di alto livello, ma la gran parte di loro sono anche in splendida forma. La conferma arriva dal tabellone dell’Itf da 60.000 dollari che termina quest’oggi a Grado, con una finale fra la marchigiana Elisabetta Cocciaretto e la svizzera Ylena In-Albon, entrambe attese da domani al Tennis Forza e Costanza 1911 così come Sara Errani, uscita di scena sabato in semifinale. Un terzetto di nomi caldi che insieme ad altre colleghe di valore – su tutte la spagnola Rebeka Masarova, numero 121 della classifica mondiale Wta – promette di regalare sette giorni di tennis-spettacolo alle pendici del Castello di Brescia, dove si partirà già nella mattinata di domani con i primi incontri delle qualificazioni. Saranno in campo in 32, a giocarsi (su due turni: il tabellone cadetto termina martedì) gli ultimi otto posti per un tabellone principale che annovera già una quindicina di nazioni diverse, a testimonianza del respiro sempre più internazionale di una manifestazione cresciuta enormemente edizione dopo edizione. Per fare tredici ha dovuto attendere due anni più del previsto, a causa dell’emergenza sanitaria, ma ora la tradizione è ripartita e da lunedì mattina fino a domenica 5 giugno (data della finale del singolare) il pubblico bresciano può finalmente di tornare a mettere piede in Castello, in una delle location più affascinanti al mondo – parola delle giocatrici – fra quelle a ospitare i tornei del circuito internazionale.
Al Forza e Costanza ci sarà da divertirsi fin dai primissimi match, spalmati su tre dei cinque campi in terra battuta del club. Sia perché la qualità tecnica degli incontri sarà elevata da subito, sia perché in gara nelle qualificazioni ci saranno varie giocatrici italiane note al pubblico, una su tutte quella Deborah Chiesa semifinalista nell’ultima edizione, e anche alcune giovani che promettono bene in ottica futura. Brescia prova a fare loro da trampolino per realizzare sogni e ambizioni, come in passato ha già fatto con tante altre giocatrici, azzurre e non. A proposito di Italia: in attesa dell’esito delle qualificazioni il numero di azzurre già certe di un posto nel tabellone principale degli Internazionali (lunedì il sorteggio) è di sette: oltre alle grandi attese Sara Errani ed Elisabetta Cocciaretto, la quale ha ricevuto una wild card dagli organizzatori in quanto non iscritta, ci sono anche Federica Di Sarra (numero 212 del mondo) e Martina Di Giuseppe (numero 302), oltre alle altre wild card Camilla Rosatello, Lisa Pigato e Melania Delai. Da tenere d’occhio soprattutto le ultime due, bergamasca classe 2003 la prima e trentina di un anno più grande la seconda, fra i nomi più interessanti del tennis italiano per gli anni a venire. Da martedì, giornata di inizio del tabellone principale, il pubblico di Brescia potrà toccarne con mano crescita e possibilità. Ma le opportunità per gli spettatori saranno anche tante altre, col solito villaggio ospitalità pronto ad accoglierli, eventi collaterali e non solo. Il tutto per rendere gli Internazionali un’esperienza a 360 gradi, in grado di unire tennis e divertimento. A Brescia sanno come si fa.
Ph. GAME