Canipari vince, Testa emoziona: l’Active Handbike Team La Leonessa è protagonista anche alle Canarie

Canipari vince, Testa emoziona: l’Active Handbike Team La Leonessa è protagonista anche alle Canarie

Canipari vince, Testa emoziona: l’Active Handbike Team La Leonessa è protagonista anche alle Canarie

Brescia – Ovunque vanno, i ragazzi dell’Active Handbike Team La Leonessa trovano il modo di farsi notare. Era successo a ripetizione nel 2021, e i primi risultati dell’anno nuovo suggeriscono che si può puntare a fare altrettanto nella stagione scattata lo scorso weekend a Lanzarote (Spagna), con Simona Canipari, Mirko Testa e Alessio Scutteri impegnati nella Salinas Race, prima tappa dell’European Handbike Circuit organizzato dall’EHF (European Handcycling Federation). L’appuntamento ideale per riprendere confidenza con le competizioni dopo qualche mese di stop, peraltro in quelle Isole Canarie dove numerosi atleti di punta della disciplina sono soliti trovarsi per svolgere la preparazione, attirati da temperature decisamente più miti rispetto a quelle del continente europeo. Una scelta compiuta anche dai tre atleti di Active Sport, accompagnati sia da capitan Sergio Balduchelli sia dal presidente Marco Colombo, e protagonisti di un ottimo esordio. Simona Canipari ha vinto nella categoria WH1, conquistando la maglia gialla di leader del circuito, mentre Mirko Testa ha chiuso al quinto posto nell’MH3 in mezzo a tanti atleti di altissimo livello, tenendo testa per tutta la gara al campione del mondo in carica. Undicesimo posto, invece, per Alessio Scutteri nell’MH4. “Per i nostri ragazzi – dice il presidente Colombo – subito un avvio incoraggiante, che conferma i progressi di tutti. Siamo sulla buona strada, per vivere un’altra grande stagione. Mi spiace solo che, a causa di questioni personali o difficoltà organizzative dovute alla pandemia, altri atleti che avrebbero partecipato alla gara non sono riusciti a raggiungerci a Lanzarote”.

 

Detto del successo di Simona Canipari, che da campionessa iridata si è confermata la più forte al mondo nella sua categoria, il risultato più sorprendente è stato quello di Mirko Testa, il cui percorso è sempre più convincente. Sia a livello di professionalità, tanto che il 24enne bergamasco ha trascorso un mese intero a Lanzarote in modo da prepararsi al meglio al 2022, sia per i risultati su strada. “Nonostante Mirko abbia interpretato la gara come una sorta di allenamento – dice capitan Balduchelli –, ha saputo comunque sorprenderci un’altra volta. Vederlo appiccicato per tutta la gara al campione del mondo è stato entusiasmante. Da capitano, certi risultati mi riempiono di gioia. Un applauso anche ad Alessio Scutteri, che nel 2021 ha vissuto un’ottima stagione ma non si accontenta, e sta lavorando duro con tanta voglia di migliorarsi ancora”. Per Testa, ora, un raduno con la nazionale italiana (che vedrà coinvolto anche Christian Giagnoni, altro atleta Active) e quindi un altro periodo di allenamento in vista di Coppa Europa e Coppa del Mondo. Due competizioni fondamentali per conquistare punti per il ranking mondiale, necessari per accaparrarsi i pass per le Paralimpiadi di Parigi 2024, grande obiettivo dell’atleta di Active Sport. “La convocazione in nazionale – continua Balduchelli – è un altro grande traguardo, che prova il valore di Mirko. Ha soli 24 anni, ha iniziato a praticare l’handbike da circa tre, eppure è già fra i più veloci. Vedere i risultati che è riuscito a ottenere in così poco tempo, così come la crescita inarrestabile di Simona Canipari, è la miglior prova del valore del nostro lavoro”. Un lavoro che dal reparto di riabilitazione della Domus Salutis di Brescia può condurre fino alla medaglia d’oro mondiale. O al sogno a Cinque Cerchi.

 

INFERMIERI, TIRONI (FI): APPROVATA MOZIONE URGENTE IN CONSIGLIO REGIONALE PER AZIONE CONGIUNTA DELLE ISTITUZIONI

INFERMIERI, TIRONI (FI): APPROVATA MOZIONE URGENTE IN CONSIGLIO REGIONALE PER AZIONE CONGIUNTA DELLE ISTITUZIONI

APPROVATA MOZIONE URGENTE IN CONSIGLIO REGIONALE PER AZIONE CONGIUNTA DELLE ISTITUZIONI

“In Lombardia mancano 9500 infermieri. Quelli in servizio sono pagati molto meno rispetto ad altri colleghi europei. Mai come in questo momento le Istituzioni hanno il dovere di intervenire in modo deciso e sinergico facilitando le assunzioni e le stabilizzazioni, adeguando gli stipendi alle specifiche responsabilità professionali. Questo il senso della mozione urgente approvata oggi dal Consiglio regionale e condivisa con tutti i partiti politici.”

 

Lo afferma la Vice Presidente della Commissione sanità del Consiglio regionale della Lombardia Simona Tironi (Forza Italia), in relazione all’allarme lanciato dagli Ordini degli infermieri. La Vice Presidente Tironi ha incontrato una delegazione degli infermieri proprio venerdì scorso, a margine di una manifestazione organizzata nei pressi di Palazzo Pirelli, a Milano.

 

“Nei mesi scorsi li abbiamo definiti EROI – aggiunge Simona Tironi –, ora le istituzioni, tutte insieme, devono qualificare quel termine attraverso azioni concrete e contenuti specifici. Una decennale programmazione nazionale miope e inadeguata, regole assurde sul contenimento della spesa per il personale in ambito sanitario hanno costretto le Regioni a limitare le assunzioni e le indennità degli operatori sanitari. La pandemia ha dimostrato che bisogna invertire la rotta con celerità”.

 

A questo– a giudizio della Vice Presidente Tironi – occorre affiancare la stabilizzazione del personale del ruolo sanitario e gli operatori sociosanitari precario, come previsto dalla Legge Finanziaria; superare il vincolo di esclusività per la professione infermieristica, in un percorso di valorizzazione complessiva della figura professionale con particolare attenzione all’impiego nella medicina territoriale”. Il documento posto all’esame dell’Aula propone inoltre un impegno della Giunta “ad attivarsi presso il Governo affinché sia valorizzata la figura professionale dell’infermiere anche nell’ambito della didattica universitaria”. “Anche la nostra Regione può svolgere direttamente un ruolo importante – spiega Simona Tironi – come, ad esempio, individuare forme di incentivazione economica regionale per il personale infermieristico e delle professioni sanitarie per una reale e meritoria valorizzazione salariale e professionale”. “La quarta ondata Covid – conclude Tironi – ha travolto in pieno gli operatori sanitari che hanno saputo reagire in modo esemplare nonostante gli scarsi presidi a disposizione, ferie sospese, spostamenti improvvisi di reparti, sovraccarico di lavoro”.

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BELLINI E TIBERTI VINCONO LA WINTER MARATHON 2022

BELLINI E TIBERTI VINCONO LA WINTER MARATHON 2022

BELLINI E TIBERTI VINCONO LA WINTER MARATHON 2022

Bissato il successo dello scorso anno, sul podio Barcella-Ghidotti e Aliverti-Valente

Il giovane equipaggio formato da Edoardo Bellini e Roberto Tiberti, a bordo di una Fiat 508 C del 1937, bissa il successo del 2021 iscrivendo per la seconda volta il proprio nome nell’albo d’oro della manifestazione. A dimostrazione della complessità della gara, sempre unica e di mai facile interpretazione, sul podio vanno altri due equipaggi già vincitori in passato: Guido Barcella e Ombretta Ghidotti, secondi su Fiat 508 C del 1938 della Scuderia 3T e Alberto Aliverti e Stefano Valente, al terzo posto anch’essi a bordo di una Fiat 508 C del 1937.

La gara. L’evento, aperto ufficialmente giovedì 20 gennaio con le verifiche in Piazzale Brenta, è proseguito nella serata con la Tappa 1 che ha impegnato i concorrenti in un percorso di 110 km attraverso la Val di Sole con partenza e arrivo in Piazza Righi a Campiglio e la sosta per la cena a metà percorso al Ristorante La Baracca, con gli inediti transiti in centro a Ponte di Legno – ottima l’accoglienza della gente alla presenza delle autorità locali – e nella Pista Ghiaccio Val di Sole che si è dimostrata insidiosa come ampiamente anticipato dagli organizzatori nelle settimane di avvicinamento; nei due passaggi previsti all’interno della struttura ricavata sull’aviosuperficie del Passo Tonale sono emersi i limiti di guida di alcuni piloti che hanno accusato pesanti ritardi ostacolando poi coloro che li seguivano: la direzione di gara è stata così costretta all’annullamento di 3 prove (PC 9, 11 e 13) a cui è seguito purtroppo un comportamento poco sportivo di alcuni che, non avendo ottenuto nei rispettivi passaggi un buon risultato, si appigliavano a un cavillo regolamentare (ininfluente ai fini del passaggio visto che erano comunque presenti e accese le luci rosse di segnalazione) che di fatto portava all’annullamento di altri 2 rilevamenti (PC 7 e 8) permettendo loro di annullare l’errore commesso; tra i concorrenti che hanno beneficiato di questo provvedimento anche i primi due equipaggi classificati che hanno così nuovamente superato Aliverti-Valente che avevano affrontato (così come altri) le prove dell’aviosuperficie senza grandi difficoltà ottenendo una prestazione di tutto rispetto che valeva in quel momento la testa della classifica.

Venerdì 21 gennaio alle 11.00 la gara ripartiva dal centro di Campiglio per la Tappa 2 di 400 km con gli equipaggi presentati dall’inconfondibile voce di Guido Schittone. La prima parte di percorso portava i concorrenti al valico del Passo Mendola fino al Safety Park di Vadena dove era prevista la sosta pranzo. Svolte le prove all’interno del moderno centro di guida sicura a sud di Bolzano la carovana si spostava in direzione dei passi Nigra e Lavazè verso la Val di Fassa. Giunti al successivo Controllo Orario di Predazzo gli equipaggi affrontavano la più impegnativa porzione di percorso, caratterizzata dal freddo estremo che ha toccato anche quota -15°C, con il valico dei passi Pordoi (m. 2239), Campolongo (m. 1875) e Gardena (m. 2121) prima della sosta per la cena allo Chalet Gerard dove gli equipaggi hanno goduto di alcuni piatti tipici locali serviti all’interno della caratteristica struttura ai piedi del Passo Gardena.

L’ultima parte di gara riportava le vetture a Bolzano attraverso il passo Pinei (m. 1437), Castelrotto e Fiè allo Sciliar e, in seguito, al valico del passo Mendola con le ultime PC della gara prima del rientro a Campiglio attraverso la Val di Non e la salita da Folgarida verso passo Campo Carlo Magno. Bellini e Tiberti, seppure lontani dalla prestazione dell’anno precedente, centravano aiutati anche dalla buona sorte il bis precedendo nell’ordine Barcella-Ghidotti e Aliverti-Valente per un podio interamente composto da Fiat 508 C. A seguire altre tre vetture anteguerra, la Fiat 508 C del 1937 di Crugnola-Crugnola e le due Lancia Aprilia del 1937 di Turelli-Turelli e Sala Cioffi. Ottima settima posizione per i giovanissimi Barcella-Vecchi che, alla loro prima partecipazione su Porsche 356 C Coupé del 1963, hanno condotto una gara regolare nonostante il coefficiente sfavorevole. A chiudere la top ten Salvinelli-De Marco su Fiat 1100/103 del 1954, Belometti-Vavassori (Fiat 508 C, 1937) e un altro giovane equipaggio emergente composto dai fratelli Roberto e Andrea Paradisi su Fiat 850 Sport Coupé del 1969.

Gli altri risultati. Al primo posto fra gli equipaggi interamente stranieri gli inglesi Massimiliano e Edoardo Ottochian su Austin Mini Cooper S Mk I del 1964 alla loro prima esperienza in questa competizione, seguiti dai belgi Ger e Janet Bas (Lancia Fulvia Coupé 1600 HF, 1970) e dagli svizzeri Roberto Felici ed Edoardo Tasciotti su Porsche 911 2.2 T del 1969. 92° al traguardo l’ex Campione del Mondo rally Miki Biasion (brand ambassador Eberhard) in gara su Lancia Stratos del 1974; 69° assoluto invece il volto SKY Sport F1 Davide Valsecchi, a bordo di una Lancia Fulvia Coupé Rallye 1.3 S del 1968.

Fra le Scuderie il successo è andato alla Franciacorta Motori che ha preceduto, nell’ordine, Brescia Corse e 3T Auto e Moto d’Epoca; il primato nella classifica riservata agli equipaggi under 30 (ma soprattutto settimi assoluti) è dell’equipaggio composto da Nicola Barcella e Michele Vecchi su una 356 C Coupé del 1963 mentre il primo equipaggio femminile è quello formato dalle sorelle Benedetta e Stefania Gnutti su Fiat 1100/103 del 1955.

Il laghetto ghiacciato. Sul lago ghiacciato di Madonna di Campiglio la manifestazione è ripresa nel pomeriggio di sabato 22 gennaio con lo svolgimento dei trofei spettacolo riservati rispettivamente alle prime 8 vetture Porsche e ai primi 32 classificati della Winter Marathon. Nel Trofeo Centro Porsche Brescia netto il successo dei giovani Barcella-Vecchi che in finale hanno prevalso sulla 356 C Coupé del 1964 di Domenico Battagliola e Paolo Fredi; terzo gradino del podio per Mauro Argenti e Roberta Amorosa su 911 T 2.2 del 1969.

Nella 6ª edizione del Trofeo Eberhard da registrare invece la vittoria di Vincenzo Bertoli e Alberto Gamba su Fiat 508 C del 1938 che in finale hanno prevalso, con un tempo netto di 43″.00 sulla Fiat 508 C dei vincitori della Winter Marathon Bellini-Tiberti autori di un modesto 42″.93. A completare il podio la Porsche 356 C Coupé del 1964 di Domenico Battagliola e Paolo Fredi, protagonisti della giornata con due podi, che hanno battuto nella finale per il 3°-4° posto Roberto e Mario Crugnola su Fiat 508 C del 1937.

Al termine dei due trofei si è svolta la cerimonia di premiazione con la consegna di trofei e premi speciali riservati ai migliori equipaggi: l’ex Campione del Mondo Rally Miki Biasion ha consegnato un orologio Eberhard al primo dell’omonimo trofeo e altri due ai vincitori della Winter Marathon Bellini-Tiberti, insigniti anche del trofeo BPER Banca. Al primo equipaggio straniero (Massimiliano ed Edoardo Ottochian su Austin Mini Cooper S Mk I del 1964) sono andati due trofei e un monopattino elettrico Sparco, al primo equipaggio under-30 (Barcella-Vecchi) due trofei e un voucher per ricevere gratuitamente il nuovo strumento “BiCrono” della Digitech Timing mentre al primo equipaggio femminile, Gnutti-Gnutti su Fiat 1100/103 del 1955, oltre ai due trofei anche 2 cofanetti offerti dal Lefay Resort Dolomiti validi per un soggiorno gratuito. Le migliori scuderie hanno ricevuto come premio confezioni di formaggi Auricchio mentre il primo equipaggio classificato nelle Prove di Media (Argenti-Amorosa) altri due trofei e un bollitore di Bugatti Italy; ai primi 20 equipaggi classificati 2 coppe e altrettante confezioni di formaggi Ambrosi per concludere con gli equipaggi a podio premiati con 3 grandi formati di vino Villa Trasqua e 3 voucher Santoni Shoes.

Soddisfatti gli organizzatori che hanno garantito, con l’aiuto del personale di servizio lungo tutto il percorso di gara, il pieno rispetto delle disposizioni previste dal nuovo Protocollo ACI Sport per il contenimento della diffusione Covid-19 – con l’obbligo per tutti i partecipanti del Green Pass Rafforzato – e che ha raccolto comunque, il generale apprezzamento da parte dei partecipanti, costantemente monitorati in gara tramite il sistema di tracking GPS installato da BE Traced su ciascuna vettura, che ha permesso alla Direzione di Gara di conoscerne il posizionamento in tempo reale.

Va così in archivio questa 34ª edizione con il prossimo appuntamento programmato per venerdì 8 e sabato 9 aprile quando scatterà il ‘via’ della 15a edizione del Franciacorta Historic.

 

#WinterMarathon2022

Anno nuovo, sito web nuovo

Anno nuovo, sito web nuovo

ANNO NUOVO, SITO NUOVO

TECHNE festeggia l’ingresso nel 2022 con un nuovo sito istituzionale, online a partire da martedì 18 gennaio 2022.

Il progetto

TECHNE, azienda bresciana punto di riferimento per la metrologia italiana, che ha da sempre l’innovazione e il progresso tecnologico nel proprio DNA, ha deciso di rinnovare anche la propria comunicazione. Il nuovo sito internet – online da martedì 18 gennaio – rispecchia, così, i valori cardine dell’azienda ed è frutto di uno studio accurato e di una longeva collaborazione con Timmagine – agenzia di comunicazione di Salò (BS).

Con uno sguardo sempre rivolto verso l’innovazione e il continuo miglioramento, – afferma l’Amministratore Delegato Davide Peliabbiamo rinnovato il nostro parco macchine cinque volte in dieci anni, per offrire sempre un servizio migliore. Ed è ciò che vogliamo fare anche con la nostra comunicazione. L’obiettivo è quello di un sito web che rispecchi il nostro spirito dinamico e che sia all’altezza delle aspettative dei nostri Clienti.

Da una nuova grafica a una migliore fruibilità

Precisione, innovazione, passione: questi sono i valori che meglio descrivono TECHNE. E il nuovo sito li comunica, attraverso forme e colori. Oltre al design contemporaneo, infatti, la piattaforma appare dinamica, ma user-friendly, di facile navigazione, alla portata di tutti gli utenti.

Con questo progetto – dichiara Luca Miele, responsabile Web Marketing di Timmagine – da un lato si punta ad accrescere l’appeal sui visitatori, garantendo la migliore esperienza di navigazione, e dall’altro a veicolare i valori del brand.

TECHNE, la misura del successo

TECHNE è una realtà bresciana, punto di riferimento per la Metrologia italiana. Dispone di 5 laboratori all’avanguardia, di cui un Centro Accredia e un Laboratorio Prove riconosciuto dalla Commissione Europea. Offre servizi di taratura di strumenti utilizzati per la misurazione di diverse grandezze fisiche, misure 3D, tomografia, modellazione cad e testing. La capacità di percepire le esigenze del mercato di oggi, unita alle migliori strumentazioni e ad una forte competenza, le consente di porsi, così, alla guida dell’innovazione metrologica.

                                                                                

I due soci: Davide Peli – Amministratore Delegato TECHNE (a destra)e Alex Valentini – Direttore Generale TECHNE (a sinistra)
   
Preview del nuovo sito web

TECHNE SRL
info@technemetrologia.it
Tel. +39 030 2186278
www.technemetrologia.it

 

 

 

 

130 EQUIPAGGI AL VIA DELLA WINTER MARATHON 2022

130 EQUIPAGGI AL VIA DELLA WINTER MARATHON 2022

130 EQUIPAGGI AL VIA DELLA WINTER MARATHON 2022
L’evento, giunto alla 34ª edizione, sarà riservato alle persone in possesso di Green Pass Rafforzato

Mancano 9 giorni al via della Winter Marathon: la più tradizionale e longeva gara invernale di regolarità, per la 15esima volta organizzata da Vecars, è in programma dal 20 al 23 gennaio a Madonna di Campiglio e sarà una delle edizioni più lunghe ed affascinanti di sempre con oltre 500 km di gara, 16 ore di guida e 15 passi dolomitici (record), 65 prove cronometrate e 6 prove di media.

Una nuova avventura – riservata a vetture costruite entro il 1968 e una selezione di modelli di particolare interesse storico e collezionistico prodotti entro il 1976 – disputata nuovamente in 2 tappe: la prima giovedì 20 in notturna lungo la Val di Sole con sosta sul Passo del Tonale e la seconda venerdì 21 attraverso le strade e i passi più famosi del Trentino-Alto Adige con sosta cena sul Passo Gardena. Per la prima volta verrà inoltre ammesso, fuori classifica, un ristretto numero di vetture Porsche “youngtimer” prodotte dal 1977 al 1990.

In queste ultime settimane gli organizzatori sono stati impegnati su più fronti per garantire il regolare svolgimento della manifestazione nel rispetto del “Protocollo Generale ACI Sport per il contenimento della diffusione del COVID-19 nel motorsport” per la tutela di tutti i partecipanti. L’accredito degli equipaggi e le operazioni di verifica sportiva e tecnica verranno svolte giovedì 20 gennaio dalle 11.00 alle 17.00 all’interno dell’Area Protetta predisposta in Piazzale Brenta (zona Palù) con i Concorrenti che, rigorosamente in possesso di Green Pass Rafforzato, al loro arrivo dovranno farsi misurare la temperatura e, se tutto in regola, identificati con un braccialetto da tenere per tutta la durata della manifestazione, potranno accedere all’area. Le operazioni burocratiche, previste a fasce orarie in base al numero di gara assegnato, avverranno all’interno di un truck hospitality allestito per l’occasione e al cui interno avverrà la consegna del kit di partecipazione con tutti i gadget, il road book e i numeri di gara.

Dopo le verifiche sportive e tecniche di giovedì 20 gennaio dalle ore 11.00 alle 17.00, la gara prenderà il via alle 19.00 dalla centrale Piazza Righi con le vetture impegnate in un percorso di circa 110 km che li condurrà – novità assoluta – fino al controllo timbro in Piazza XXVII Settembre a Ponte di Legno con alcune serie di prove molto insidiose fra cui quelle inedite previste all’interno della Pista Ghiaccio Val di Sole sul Passo Tonale. Dopo la cena servita nuovamente al Ristorante La Baracca e le ultime serie di prove (in totale 18 cronometrate e 2 di media) le vetture rientreranno a Campiglio a partire dalle ore 23.30.

Venerdì 21 gennaio, dalle ore 11.00, la partenza della seconda tappa di 400 km attraverso le strade e i passi dolomitici più famosi del Trentino-Alto Adige: la prima parte riporterà i concorrenti in Val di Sole con i passaggi a Dimaro e Fondo e il valico del Passo della Mendola fino al controllo orario del Safey Park di Vadena dove all’interno della moderna struttura verrà anche servito il pranzo; la ripartenza verso Bolzano porterà gli equipaggi sul Passo Nigra verso Carezza e Ponte Nova prima della salita verso i passi Lavazè e Pramadiccio e la discesa in Val di Fassa con il controllo orario di Predazzo. Dopo il passaggio a Moena e Canazei le vetture affronteranno le affascinanti salite verso i Passi Pordoi, Campolongo e Gardena con la disputa delle PC e PM solitamente decisive per il primato, prima della sosta per la cena allo Chalet Gerard, elegante hotel a Selva di Val Gardena perfettamente integrato nel fascino della natura del Gruppo Sella e del Sassolungo.

Dopo il transito a Ortisei Val Gardena e il valico del passo Pinei, nella centrale Piazza del Tribunale a Bolzano sarà previsto un controllo timbro prima dell’ultima parte di gara – con il superamento del Passo Mendola – fino al controllo orario finale di Folgarida in attesa del rientro della prima auto in Piazza Righi a Campiglio poco prima della mezzanotte.

Lo spettacolo riprenderà sabato 22 gennaio alle ore 13.15 sul lago ghiacciato di Campiglio con lo svolgimento dei due classici trofei-spettacolo fuori classifica; il primo riservato ai primi 8 equipaggi classificati alla Winter Marathon su vettura Porsche (Trofeo Centro Porsche Brescia) mentre il secondo per i primi 32 classificati (Trofeo Eberhard), entrambi svolti con la formula dell’eliminazione diretta con in palio importanti premi e cadeaux. Subito a seguire le premiazioni che verranno svolte direttamente sul lago ghiacciato al termine dei due trofei.

Fra i 130 equipaggi al via riconfermano la loro presenza sia il due volte campione mondiale rally Miki Biasion, in gara per Eberhard su Lancia Stratos del 1974 sia il pilota nonché volto Sky Sport F1 Davide Valsecchi su Lancia Fulvia Coupé Rallye 1.3 HF del 1968. Saranno in totale 16 i marchi automobilistici presenti, 6 le nazioni rappresentate dai conduttori, 15 le vetture anteguerra iscritte e 25 i Top Driver al via, tutti alla ricerca del successo che lo scorso anno andò a Edoardo Bellini e Roberto Tiberti, nuovamente in gara sulla stessa Fiat 508 C del 1937 per provare a difendere il primato.

Sempre più determinante sottolineare l’apporto di quelle aziende che hanno deciso di legare il proprio brand a quello della Winter Marathon: iniziando col rimarcare il prezioso supporto di Eberhard & Co., Maison svizzera di orologeria che premierà i vincitori della gara e dell’omonimo trofeo del sabato sul lago ghiacciato, fra i Main Sponsor ci saranno BPER Banca, APT di Madonna di Campiglio Pinzolo Val Rendena, Sparco, Famila, Acqua Valmora, acqua ufficiale dell’evento oltre che del Giro d’Italia, Isval e Industria Chimica Panzeri.

Fra i Top Sponsor, oltre a Villa Trasqua, azienda vinicola di Castellina in Chianti (Siena) già official red wine della Mille Miglia, Verde Corsa, Centro Porsche Brescia, Unica, DimmidiSì, Arexons, Coati, Balsamo e Promotica.

Anche questa edizione della Winter Marathon sarà trasmessa in diretta streaming su internet; sarà infatti possibile connettersi tramite PC, tablet o smartphone tifando gli equipaggi preferiti e interagendo attraverso le pagine ufficiali di Facebook, Twitter e Instagram con l’hashtag #WinterMarathon2022.

Grazie alla collaborazione con Teletutto sarà inoltre possibile seguire da casa i momenti salienti della manifestazione attraverso i collegamenti in diretta da Madonna di Campiglio e lungo il percorso. Tramite il sito internet sarà infine possibile monitorare in tempo reale sia il posizionamento delle vetture in gara grazie al servizio di BE Traced sia le classifiche ufficiali curate come sempre dalla Federazione Italiana Cronometristi.

 

SCUOLA AUDIOFONETICA E UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BERGAMO: NASCE IL PROGETTO DI RICERCA FOR ALL: ACCESSIBILITY, LANGUAGES, LEARNING

SCUOLA AUDIOFONETICA E UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BERGAMO: NASCE IL PROGETTO DI RICERCA FOR ALL: ACCESSIBILITY, LANGUAGES, LEARNING

SCUOLA AUDIOFONETICA E UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BERGAMO: NASCE IL PROGETTO DI RICERCA FOR ALL: ACCESSIBILITY, LANGUAGES, LEARNING

Da gennaio l’Università degli Studi di Bergamo avvierà un progetto di ricerca triennale per indagare le opportunità delle tecnologie informatiche nel contesto scolastico di Audiofonetica

La Scuola Audiofonetica inizia il nuovo anno con l’avvio del progetto di ricerca dell’Università degli Studi di Bergamo For ALL: Accessibility, Languages, Learning, con l’obiettivo di sperimentare le opportunità offerte dalle tecnologie informatiche per migliorare le pratiche di insegnamento a vantaggio di tutti gli studenti. Il nuovo progetto di ricerca, di durata triennale, permetterà di far maturare a docenti e operatori della storica scuola bresciana competenze integrate sull’uso delle tecnologie informatiche in ambito didattico, con particolare attenzione all’accessibilità dei contenuti e dei materiali. Il progetto, condotto da ricercatori d’area pedagogica del Dipartimento di Scienze Umane e Sociali dell’Ateneo bergamasco, indaga, inoltre, il reale impatto delle azioni di formazione sulle pratiche di insegnamento e apprendimento e si prefigge di creare occasioni di riflessione rivolte alle famiglie sull’utilizzo consapevole delle tecnologie nel tempo libero.

Il progetto di ricerca nasce a seguito della pandemia che ha inevitabilmente spinto le scuole all’uso delle tecnologie e ora gli stessi enti di formazione devono comprendere come utilizzare le tecnologie nell’insegnamento, in particolare per abbattere le barriere all’apprendimento.

“L’Università degli studi di Bergamo è da sempre impegnata a costruire reti con il territorio e con il mondo dell’educazione” spiega il Responsabile scientifico del progetto, la Prof.ssa Federica Baroni. “l’obiettivo è indagare gli aspetti connessi all’accessibilità dei processi di insegnamento e apprendimento della Scuola Audiofonetica. Focalizzare l’attenzione sull’accessibilità significa limitare le barriere di contesto e valorizzare le opportunità offerte dal digitale e dai linguaggi multimediali; nel concreto, le nuove tecnologie possono sostenere gli alunni in difficoltà e contestualmente valorizzare talenti ed eccellenze, per esempio degli studenti con propensione per le discipline scientifico-tecnologiche, attratti dalla comunicazione visiva o che amano sperimentare forme espressive alternative”.

“La scuola Audiofonetica di Brescia, gestita dalla Fondazione Bresciana per l’Educazione Mons. Giuseppe Cavalleri” spiega il Direttore Anna Paterlini, “dal 1974 realizza un modello di integrazione delle disabilità unico in Italia. La Scuola Audiofonetica è orgogliosa di poter avviare un progetto che ha lo scopo di studiare con l’Università di Bergamo l’utilizzo migliore delle tecnologie informatiche e i linguaggi della multimedialità. La nostra idea è quella di rendere questi ultimi dei facilitatori di contesto, in particolare grazie all’approccio didattico inclusivo che caratterizza da sempre la nostra realtà.”

Per conoscere la Scuola Audiofonetica e i suoi progetti, dal nido alla secondaria di primo grado, è ancora possibile partecipare all’Open Day previsto in data 15 gennaio dalle ore 10.00 alle ore 17.00, solo su appuntamento su www.audiofonetica.it.