da ufficiografico | Dic 13, 2021 | Attualità, Sport, Tendenze
CORTEFRANCA-BRESCIA 0-1: IL MATCH REPORT
Un gol di Pasquali a metà primo tempo decide il derby. Leonesse che chiudono il 2021 al secondo posto. Garavaglia: «Orgoglioso di queste ragazze, oggi grandissima prestazione»
CORTEFRANCA, 12 DICEMBRE 2021 – Il Brescia Calcio Femminile chiude nel migliore dei modi il suo 2021 regalandosi il successo per 1-0 contro il Cortefranca nel derby dell’11a giornata di Serie B. A garantire alle Leonesse di Elio Garavaglia il quarto risultato utile consecutivo, il primo gol stagionale di Sofia Pasquali a metà primo tempo. All’interno di una gara controllata, il Brescia ha avuto nel secondo tempo più di un’occasione per chiudere la partita ma senza successo, mentre difensivamente ha concesso poco alle attaccanti avversarie. Il Brescia arriva così alla sosta natalizia con un punto di distacco dal Como primo, e con tre lunghezze sulla terza posizione.
LA GARA – Mister Elio Garavaglia si affida ancora al 4-4-2 che nelle ultime uscite ha dato conferme importanti: in porta c’è Lonni; difesa composta da Viscardi, Perin, Barcella e Galbiati; centrocampo con Brayda, Ghisi, Asta e Hjohlman; in avanti Luana Merli e Pasquali. Arbitra Papale di Torino.
Nei primi minuti le padrone di casa sono più intraprendenti, con il Brescia che attende e studia le contromosse: al minuto 8 imbucata centrale per l’inserimento di Picchi, ma è brava Lonni in uscita a respingere. Col passare dei minuti però il Brescia prende in mano in controllo del gioco, e le occasioni da gol arrivano: al 18′ traversa di Brayda di testa su cross dalla sinistra di Hjohlman. Al 19′ occasione sui piedi di Pasquali in area, ma la sua conclusione quasi a botta sicura è deviata in corner. Al 23′ diagonale di Luana Merli che attraversa tutta l’area avversaria e per poco Hjohlman non riesce a ribadire in rete. Al 24′ il meritato vantaggio del Brescia: ennesima incursione sulla sinistra di Hjohlman, cross in mezzo preciso per Pasquali che di sinistro fulmina Ferrari. Al 34′ si fa vedere il Cortefranca con la conclusione dalla distanza di Velati, facile parata di Lonni. Al 35′ Pasquali prova la girata dal limite dell’area, pallone fuori di poco. Al 39′ ci prova Picchi con una conclusione diagonale, Lonni para a terra. Al 45′ tiro dalla distanza di Muraro che Lonni blocca senza problemi.
La ripresa, complice anche un campo che via via si fa sempre più difficile da interpretare, è una lunga lotta e battaglia di posizioni soprattutto in mezzo al campo, con tanti errori e altrettanti contrasti senza che una delle due squadre riesca ad arrivare al tiro. Si giunge così al 27′ quando il Brescia prova a dare lo strappo decisivo: lancio il profondità per Hjohlman che stoppa il pallone per l’accorrente Luana Merli al limite che va alla conclusione, sporcata da Brevi. Al 29′ occasione Brescia: diagonale all’interno dell’area di Luana Merli su assist di Hjohlman, decisiva una deviazione in corner. Le Leonesse insistono: al 30′ altra occasione, stavolta sui piedi di Hjohlman, ma Ferrari va giù e blocca. Al 38′ ci prova la neoentrata Farina dal limite ma la sua conclusione è fuori non di molto. Finisce così, con le Leonesse che festeggiano sotto lo spicchio di tribuna occupato dai propri tifosi e si regalano un Natale di alta classifica: il campionato tornerà il 9 gennaio con la sfida casalinga con il Cesena.
LE INTERVISTE – «Sono molto orgoglioso delle ragazze – le parole di mister Elio Garavaglia – perché oggi serviva una partita di sofferenza, carattere e personalità. Devo dire che ho trovato tutte queste caratteristiche nelle mie giocatrici». A decidere la partita il primo gol in campionato di Sofia Pasquali: «Sono molto contento per Sofia perché ha sofferto nella prima parte di stagione per non aver giocato molto, però ha sempre lavorato bene. Quando è stata chiamata in causa ha sempre dimostrato di avere qualità, quindi mi fa molto piacere che abbia segnato oggi.
E comunque di tutte le altre ragazze che stanno crescendo sotto tutti i punti di vista, ed è questo che mi rende particolarmente felice. Chi viene chiamato in causa riesce sempre a dare il proprio contributo». Un’altra partita con tante calciatrici fuori ruolo per far fronte a diversi infortuni e assenze, un merito dell’allenatore che riesce a farle rendere al massimo anche in zone di campo diverse dal solito: «Mi fa piacere che si noti questo aspetto. Cerco di far giocare sempre la squadra secondo le caratteristiche delle ragazze. A volte magari manca qualcosa, quindi devo optare per una giocatrice che ha certe caratteristiche ma che non ha mai giocato in quel ruolo.
Però devo dire che la forza di questo gruppo è una grande unione e coesione, quindi il lavoro settimanale è assolutamente splendido e piacevole perché le ragazze sono attente, disponibili e desiderose di apprendere. Penso che per un allenatore questa sia una delle cose più belle». Si chiude il 2021 al secondo posto: «Stiamo raggiungendo la quota salvezza, quindi il nostro obiettivo. Credo nessuno si aspettasse un nostro exploit di questo tipo, ma noi rimaniamo coi piedi per terra, sappiamo che non sarà facile in futuro però continueremo sempre con la nostra filosofia: si pensa una partita alla volta, pensando sempre di raggiungere il massimo». Match-winner di giornata Sofia Pasquali: «Aspettavo da tanto questo gol, una grande soddisfazione. Grazie a Jenny che mi ha messo la palla sui piedi. E’ stata una partita molto tosta fisicamente, non abbiamo mai mollato nonostante il campo fosse difficile. Non mi aspettavo sinceramente di chiudere il 2021 al secondo posto, nelle prime posizioni sì però, perché siamo un gran gruppo. Cosa chiedo a Babbo Natale? Di continuare così come squadra».
Prestazione di altissimo livello per Laura Ghisi: «Sono contenta per la mia partita, ma soprattutto per come abbiamo giocato tutte, perché penso che abbiamo fatto una grande partita. Oggi era una gara molto sentita, tutte abbiamo dato il meglio e siamo riuscite a portarla a casa su un campo difficile. Siamo naturalmente contente di questa prima parte di stagione, però guardiamo una gara alla volta, cercando sempre di migliorare. Non mi aspettavo di trovarmi al secondo posto a questo punto della stagione, lo ammetto. Però mi auguro che il 2022 ci riserverà un Brescia ancora migliore».
Cortefranca – Brescia 0 – 1
Cortefranca Ferrari, Vavassori, Valesi (29’ st Belotti), Muraro, Lacchini, Velati (35’ st Martani), Kiem, Picchi, Brevi, Freddi (35’ st Zanetti), Redolfi (44’ st Giudici). (Limardi, Gervasi, Valtulini, Asperti). Allenatore Mazza
Brescia Lonni, Galbiati, Barcella, Perin, Viscardi, Brayda (35’ st Farina), Ghisi, Asta, Hjohlman, Merli Luana, Pasquali (15’ st Magri). (Ballabio, Maroni, Cristina Merli, Tengattini, Canobbio, Lumina). Allenatore Garavaglia
Arbitro Papale di Torino
Reti pt 24’ Pasquali
Ammonite Viscardi, Freddi
Note Stadio Luigi Buffoli di Corte Franca. Calci d’angolo 1-4. Recupero pt 2’, st 4’
da ufficiografico | Dic 13, 2021 | Attualità, Sport, Tendenze
Scalvini chiude da maestro, suo il Master del Fit Lab 3.11: “La mia miglior stagione di sempre”
Brescia – Aveva iniziato il 2021 con una finale, ora l’ha chiuso con una vittoria. In mezzo, mesi e mesi di ripetute soddisfazioni che hanno visto Edgar Scalvini consacrarsi come uno dei migliori giocatori italiani di tennis in carrozzina. Il ranking nazionale di fine stagione lo colloca al numero 6 (prima del 2021 non era mai stato nella top 10), ma la classifica Champions Race del circuito Fit Lab 3.11 dice che al primo posto c’è lui, da campione del Master disputato dal 5 all’8 dicembre a Cordenons (Pordenone). Il 38enne bresciano di Active Sport aveva già vinto il torneo conclusivo nel 2019 a Cremona, e ha fatto il bis in Friuli Venezia Giulia, vincendo il proprio girone con tre successi in altrettanti incontri e poi dominando semifinale e finale, vinte contro Bruno Carlucci (6-1 6-1) e Giovanni Zeni (6-2 6-2). “I punteggi – spiega il tennista di origini colombiane – raccontano di match facili, ma in realtà non è stato così. Si è trattato di due sfide molto combattute, contro ottimi avversari. Sono riuscito a partire meglio in entrambe, e poi a fare la differenza nei momenti decisivi”. E pensare che il suo torneo era iniziato con un’autentica maratona contro Erick Trovesi, battuto 11/9 al tie-break del terzo set, con numerosi match-point annullati. “In qualche modo – continua Scalvini – quella battaglia è stata determinante: ho iniziato male ma l’ho vinta di carattere, senza mai mollare una palla, e quel successo mi ha dato le motivazioni per scendere in campo con più grinta e più fame negli incontri successivi”. Lo confermano i risultati: da lì in poi ha vinto quattro match senza cedere un set, aggiungendo un altro successo al già ricco palmarès della sua miglior stagione di sempre.
“È stato un anno molto positivo – ha detto ancora –, iniziato nel modo giusto e proseguito ad alti livelli. Il lavoro svolto, sia dal punto di vista tecnico, sia fisico e mentale, ha dato i suoi frutti. Devo ringraziare lo staff di Active Sport per l’apporto che sta dando alla mia carriera, i tecnici del Tennis Forza e Costanza 1911 che mi assistono con grande professionalità, e anche mia moglie e la mia famiglia, che mi sono sempre vicine”. L’importante step di crescita compiuto nel 2021 ha permesso a Scalvini di entrare nel giro della nazionale (proprio in questi giorni si trova a Bari per un ritiro in azzurro, ndr), e alimenta ambizioni ancora più importanti per il prossimo anno. “Per competere con i migliori – spiega – devo crescere ancora sotto tantissimi punti di vista. Il prossimo obiettivo è quello di entrare fra i primi 5 d’Italia e fra i primi 100 della classifica mondiale (oggi è n.143, ndr): abbiamo in programma di intensificare gradualmente l’attività all’estero, anche per acquisire maggiore esperienza. Il tutto per poi aumentare ancora i tornei internazionali nel 2023, verso il grande obiettivo della qualificazione per le Paralimpiadi di Parigi 2024”. Ad appoggiarlo, naturalmente, il direttivo di Active Sport, al suo fianco da quando nel 2017 ha deciso di lasciare il basket a favore del tennis. “Quest’anno – dice il presidente Marco Colombo – Edgar ha deciso di provare a intraprendere un’attività votata al professionismo, e la sua capacità di ottenere certi risultati in un tempo così breve ripaga l’impegno della società. E non può che essere di buon auspicio per il suo futuro sportivo”.
IL PERCORSO VINCENTE DI SCALVINI AL MASTER DI CORDENONS
Fase a gironi: Edgar Scalvini b. Erick Trovesi 6-4 3-6 7-6; Edgar Scalvini b. Umberto Carmelo Patermo 6-0 6-1; Edgar Scalvini b. Dario Benazzi 7-5 6-0. Semifinale: Edgar Scalvini b. Bruno Carlucci 6-1 6-1. Finale: Edgar Scalvini b. Giovanni Zeni 6-2 6-2.
da ufficiografico | Dic 10, 2021 | Attualità, Sport, Tendenze
“InSuperAbile – La staffetta dell’inclusione”: a Palazzo Pirelli un riconoscimento speciale agli atleti con disabilità partecipanti
Un percorso di mille chilometri lungo la via Francigena dal Gran San Bernardo a Roma
Milano, 9 dicembre 2021 – Un riconoscimento speciale è stato consegnato dal Consiglio regionale della Lombardia alle associazioni e agli atleti diversamente abili che quest’estate hanno preso parte all’iniziativa “InSuperAbile – La staffetta dell’inclusione”, un percorso di solidarietà di mille chilometri lungo la Via Francigena. Un viaggio partito dal Gran San Bernardo e arrivato fino a Roma, nel quale gruppi di persone con particolari fragilità si sono passati simbolicamente un testimone portando avanti un messaggio di inclusione e speranza.
La cerimonia di premiazione si è tenuta questo pomeriggio al Belvedere Jannacci di Palazzo Pirelli, alla presenza del Presidente del Consiglio regionale Alessandro Fermi e della Vice Presidente della Commissione Sanità Simona Tironi. Sono intervenuti anche l’Assessore regionale alla Famiglia, Solidarietà sociale, Disabilità e Pari Opportunità Alessandra Locatelli e il Sottosegretario regionale allo Sport Antonio Rossi: era presente il Presidente della Commissione Bilancio Giulio Gallera.
Nell’occasione sono state premiate le associazioniASD Rosa Running Team; SeVuoiPuoi ASD; Pedalabile; Albergo Etico; Alzheimer Camuno Sebino Onlus; IOR Istituto Oncologico Romagnolo; DiversaMente ODV e ASD Progetto Filippide Cagliari e Sud Sardegna. Unpremio specialeè stato attribuito alle due persone che hanno percorso l’intera staffetta, Maria Luisa Garatti e Mariella Faustinoni.
“Voi siete la dimostrazione che la nostra regione è ricca di umanità, con centinaia di persone che dedicano il loro tempo libero a far crescere e regalare un sorriso agli altri nel segno della solidarietà e dell’amicizia -ha evidenziato Alessandro Fermi-. Inclusione significa partecipazione, condivisione, significa costruire una comunità attraverso il contributo di tutti. A tutti voi va pertanto il grande grazie dell’istituzione regionale per la testimonianza che ci avete dato dimostrando che con la volontà, il sacrificio e la dedizione nulla è impossibile”.
“InSuperAbile – La staffetta dell’inclusione” è un progetto promosso da diverse associazioni e che conta sull’appoggio e il sostegno di numerose istituzioni patrocinanti, a partire dalla Provincia di Brescia e dal Comune di Brescia.
L’iniziativa, promossa da Gabriele Rosa, medico-chirurgo e allenatore di livello mondiale nelle discipline dell’atletica, si inserisce tra quelle ideate da Gruppo Rosa che negli ultimi anni ha realizzato numerosi progetti sociali finalizzati a garantire soprattutto un supporto psicologico a persone con disabilità fisiche e cognitive.
“L’iniziativa “InSuperAbile” rappresenta una speranza nel panorama dell’inclusione e conferma le grandi capacità delle persone diversamente abili -ha sottolineato Simona Tironi-. Dal punto di vista normativo la nostra legislazione è avanzata, penso ad esempio alla risoluzione sull’autismo approvata all’unanimità dal Consiglio regionale e che mi vede prima firmataria, ma anche ai progetti nazionali, come il DopoDiNoi, che rappresentano non solo un aiuto concreto per i genitori di un bambino con disabilità, ma anche una tranquillità psicologica nel sapere che il proprio figlio non sarà abbandonato a se stesso quando i genitori non ci saranno più. Esprimo i miei più vivi complimenti a Maria Luisa Garatti – ha concluso la Tironi – e a tutti coloro che hanno percorso la staffetta dell’inclusione, perché hanno avuto il coraggio di correre al di là della disabilità, sfidando i luoghi comuni e sensibilizzando i cittadini a non guardare le persone con disabilità con occhi diversi ma, al contrario, a lavorare sempre di più per abbattere le barriere del pregiudizio”.
Nella fotografia istituzioni, partecipanti e premiati insieme
da ufficiografico | Dic 9, 2021 | Attualità, Tendenze
Il 25 novembre scorso si è celebrata la Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, istituita dall’ONU con la risoluzione numero 54/134 il 17 dicembre 1999, e numerose sono state le iniziative per sensibilizzare contro questa violazione dei diritti umani che ancora oggi colpisce tante, troppe, donne.
La paura alla denuncia persiste, per questo è importante ricordare a tutte le donne che gli strumenti per denunciare ci sono e il ddl licenziato in Consiglio dei ministri negli scorsi giorni ne è la prova.
In Regione Lombardia sono molti i centri antiviolenza attivi sul territorio che, assieme, costituiscono una rete ben articolata di servizi totalmente gratuiti e in anonimato dedicati a tutte le donne vittime di violenza e ai loro figli.
È importante non vivere il 25 novembre come una giornata fine a sé stessa, perché “Ogni giorno è questo giorno!”.
Condividendo lo spirito di questo claim, sabato 11 dicembre 2021 il Ministro per gli Affari regionali e le Autonomia Mariastella Gelmini e la Vicepresidente III Commissione Sanità e Politiche sociali di Regione Lombardia Simona Tironi visiteranno alcune strutture protette del territorio bresciano che accolgono le donne vittime di violenza e i loro figli e il Centro antiviolenza Butterfly, per terminare la visita presso Wall of Dolls allestito sul muro esterno della Casa di riposo RSA Vittoria/Korian. Qui incontreranno Parvinder Aoulakh detta Pinky, vittima di violenza domestica e attivista contro la violenza sulle donne.
da ufficiografico | Dic 9, 2021 | Attualità, Salute & Benessere, Tendenze
“InSuperAbile – La staffetta dell’inclusione”: giovedì 9 dicembre a Palazzo Pirelli un riconoscimento speciale agli atleti con disabilità e alle associazioni partecipanti
Un percorso di mille chilometri lungo la via Francigena dal Gran San Bernardo a Roma
Milano, 7 dicembre 2021 – Un riconoscimento speciale sarà consegnato dal Consiglio regionale della Lombardia alle associazioni e agli atleti diversamente abili che quest’estate hanno preso parte all’iniziativa “InSuperAbile – La staffetta dell’inclusione”, un percorso di solidarietà di mille chilometri lungo la Via Francigena. Un viaggio partito dal Gran San Bernardo e arrivato fino a Roma, nel quale gruppi di persone con particolari fragilità si sono passati simbolicamente un testimone portando avanti un messaggio di inclusione e speranza.
La cerimonia di premiazione si terrà giovedì 9 dicembre alle ore 15.30 al Belvedere Jannacci di Palazzo Pirelli, alla presenza del Presidente del Consiglio regionale Alessandro Fermi e della Vice Presidente della Commissione Sanità Simona Tironi. Nell’occasione saranno premiate le associazioni ASD Rosa Running Team; SeVuoiPuoi ASD; Pedalabile; Albergo Etico; Alzheimer Camuno Sebino Onlus; IOR Istituto Oncologico Romagnolo; DiversaMente ODV e ASD Progetto Filippide Cagliari e Sud Sardegna. Un premio speciale sarà attribuito alle due persone che hanno percorso l’intera staffetta, Maria Luisa Garatti e Mariella Faustinoni.
“InSuperAbile – La staffetta dell’inclusione” è un progetto promosso da diverse associazioni e che conta sull’appoggio e il sostegno di numerose istituzioni patrocinanti, a partire dalla Provincia di Brescia e dal Comune di Brescia.
L’iniziativa, promossa da Gabriele Rosa, medico-chirurgo e allenatore di livello mondiale nelle discipline dell’atletica, si inserisce tra quelle ideate da Gruppo Rosa che negli ultimi anni ha realizzato numerosi progetti sociali finalizzati a garantire soprattutto un supporto psicologico a persone con disabilità fisiche e cognitive.
“L’iniziativa “InSuperAbile” rappresenta una speranza nel panorama dell’inclusione e conferma le grandi capacità delle persone diversamente abili -sottolinea Simona Tironi-. Dal punto di vista normativo la nostra legislazione è avanzata, penso ad esempio alla risoluzione sull’autismo approvata all’unanimità dal Consiglio regionale e che mi vede prima firmataria, ma anche ai progetti nazionali, come il DopoDiNoi, che rappresentano non solo un aiuto concreto per i genitori di un bambino con disabilità, ma anche una tranquillità psicologica nel sapere che il proprio figlio non sarà abbandonato a sè stesso quando i genitori non ci saranno più. Esprimo i miei più vivi complimenti a Maria Luisa Garatti – conclude la Tironi – e a tutti coloro che hanno percorso la staffetta dell’inclusione, perché hanno avuto il coraggio di correre al di là della disabilità, sfidando i luoghi comuni e sensibilizzando i cittadini a non guardare le persone con disabilità con occhi diversi ma, al contrario, a lavorare sempre di più per abbattere le barriere del pregiudizio”.
da ufficiografico | Dic 1, 2021 | Attualità, Salute & Benessere
Riordino sanità regionale, Tironi (FI): “un grande successo per i lombardi. Ora continuiamo a lavorare”
Milano, 30.11.2021 – «In Consiglio regionale abbiamo approvato una legge coraggiosa, che dopo cinque anni migliora il provvedimento precedente per rispondere sempre più e meglio ai bisogni dei lombardi». È quanto dichiara la Vicepresidente della Commissione sanità e politiche sociali di Regione Lombardia, Simona Tironi, in merito all’approvazione da parte del Consiglio regionale della nuova legge sanitaria regionale. «Abbiamo verificato quanto ha funzionato bene e quanto era da potenziare e siamo intervenuti per migliorare il nostro sistema e cogliere, prima Regione in Italia, le opportunità che ci arrivano dal PNRR. In tutto questo il Consiglio è stato protagonista, e dopo oltre trecento audizioni in Commissione, abbiamo votato circa duemila tra emendamenti e ordini del giorno, che permettono di apportare le migliorie necessarie al riordino della legge sanitaria e sociosanitaria di Regione andando a potenziare i servizi sul territorio e garantendo più salute in Lombardia e accorciare le liste d’attesa».
«Attraverso i miei ordini del giorno ed emendamenti – afferma Tironi – ho impegnato la Giunta regionale a potenziare le cure palliative e la terapia del dolore di adulti e bambini garantendo l’accesso alla rete dei servizi e l’appropriatezza delle prestazioni; a prevedere un maggior coordinamento tra i soggetti pubblici e privati accreditati operanti nell’ambito della neuropsichiatria infantile e dell’adolescenza attraverso momenti di confronto strutturali tra tutti gli erogatori dei servizi NPIA; ad attivare collaborazioni con le Università per dare risposte alle esigenze formative di professionisti infermieri ed ostetriche specialisti, ma anche a sostenere lo sviluppo di percorsi di formazione per operatori socio sanitari OSS e ASA; a rivisitare le modalità di contrattualizzazione delle risorse economiche assegnate agli enti unici accreditati e a controllo che garantiscono una pluralità di unità di offerta per le dipendenze; a prevedere che le Case della comunità possano
rappresentare tra le proprie funzioni anche quella di centro di primo orientamento, assistenza e presa in carico per i pazienti oncologici all’interno della rete di offerta; ad intervenire per prevedere all’interno di ogni Casa della comunità un apposito sportello dedicato esclusivamente ai servizi di Neuropsichiatria dell’infanzia e dell’adolescenza, a supporto dei genitori, insegnanti, mmg e assistenti sociali».
«La nuova legge lombarda – conclude Tironi – garantisce inoltre risorse certe, confermando tutte le premesse per l’elevata attrattività anche per pazienti provenienti da altre Regioni, che ogni anno arrivano in migliaia in Lombardia. Da non sottovalutare il rafforzamento della rete territoriale, che potenzia il ruolo di medici di base e pediatri e rafforza il servizio di assistenza domiciliare integrata anche attraverso gli ambulatori territoriali, il forte rafforzamento del ruolo dei sindaci, l’aver previsto un fondo importante per attivare quanto prima i sistemi di telemedicina, accessi più facili ai servizi sanitari per i disabili, ed, infine, l’aver previsto strumenti contrattuali per far sì che gli investimenti regionali siano effettuati con criteri di sostenibilità ambientale nell’ottica dell’approccio one-health».