da bsupmag | Giu 24, 2020 | Attualità, Economia
- Alle ore 17.00 il Presidente di AIB Giuseppe Pasini dialogherà con il giornalista Ferruccio De Bortoli, ex direttore di Corriere della Sera e Sole 24 Ore.
- Gli incontri metteranno a confronto gli imprenditori bresciani con importanti ospiti dell’economia e del giornalismo italiano.
Brescia, 24 giugno 2020 – Prenderà il via domani un ciclo di webinar realizzati da AIB per discutere sui temi di attualità dell’economia bresciana. L’iniziativa prevede il coinvolgimento di importanti figure manageriali, economiche e giornalistiche italiane, in dialogo con gli imprenditori bresciani.
Il primo appuntamento è fissato per giovedì 25 giugno 2020 alle ore 17.00, quando il Presidente dell’Associazione Industriale Bresciana Giuseppe Pasini dialogherà con il giornalista Ferruccio De Bortoli. In particolare, l’incontro si concentrerà sulla tematica del Capitale Umano, oltre che sul futuro dell’imprenditoria e della classe dirigente italiana, con particolare attenzione al rapporto con lo Stato.
Ferruccio De Bortoli è stato due volte direttore del Corriere della Sera, nonché direttore del Sole 24 Ore. Dal 2015 è presidente dell’Associazione Vidas di Milano. Attualmente è presidente della casa editrice Longanesi, editorialista del Corriere della Sera e del Corriere del Ticino e ha una rubrica nell’edizione serale di TG2000. È inoltre autore di alcuni libri, tra cui i più recenti “Poteri forti (o quasi). Memorie di oltre quarant’anni di giornalismo” (La Nave di Teseo, 2017) e “Ci salveremo. Appunti per una riscossa civica” (Garzanti, 2019).
I webinar sono aperti al pubblico: per iscriversi è necessario effettuare la registrazione sul nuovo sito dell’Associazione Industriale Bresciana www.aib.bs.it, nella sezione “Prossimi appuntamenti”.
da bsupmag | Giu 23, 2020 | Attualità, Economia
Verona, 22 giugno 2020 – Un evento innovativo e smart dedicato al settore del vino per aggregare business, contenuti, incontri, formazione, idee. È wine2wine Exhibition, il nuovo format dell’ecosistema Vinitaly, in programma a Veronafiere dal 22 al 24 novembre 2020, in contemporanea a wine2wine Business Forum. Tre giornate al servizio delle aziende, rivolte ad un pubblico b2b e b2c e con l’obiettivo sostenere il rilancio del mercato e del sistema-Italia, dopo la fase di lockdown e in vista della ripartenza della Fase 3.
L’iniziativa è stata presentata in streaming oggi da Maurizio Danese, presidente di Veronafiere, e Giovanni Mantovani, direttore generale di Veronafiere. All’incontro online, moderato da Gennaro Sangiuliano, direttore del Tg2, sono intervenuti Carlo Maria Ferro, presidente di ICE-Agenzia, e Federico Sboarina, sindaco di Verona, preceduti dai contributi di Luigi Di Maio, ministro degli Affari esteri e della cooperazione internazionale, Teresa Bellanova, ministra delle Politiche agricole, alimentari e forestali, e Luca Zaia, presidente della Regione del Veneto. Oltre mille gli utenti registrati che si sono collegati, tra aziende e giornalisti.
Wine2wine Exhibition rappresenta un progetto inedito per far fronte a un tempo straordinario e con cui Veronafiere vuole dare una risposta positiva alle esigenze dei produttori, prima fra tutte, la necessità di riprendere il dialogo con la community del vino nazionale e internazionale: distributori, buyer, ristoratori, stampa specializzata, opinion leader e anche consumatori.
Si caratterizza come il primo grande evento unitario in autunno rivolto al comparto vitivinicolo che chiama a raccolta istituzioni pubbliche, regioni e consorzi, in collaborazione con ministero delle Politiche agricole, ministero degli Affari esteri e ICE-Agenzia, impegnata insieme a Veronafiere nell’attività di incoming dei buyer stranieri.
Wine2wine Exhibition è stata sviluppata secondo i protocolli di sicurezza #safebusiness, concordati dai maggiori operatori fieristici italiani e dalle autorità sanitarie. In campo anche gli ultimi strumenti digitali per permettere all’intera comunità internazionale di buyer di partecipare online a incontri b2b virtuali, masterclass e degustazioni guidate.
L’evento prevede domenica 22 novembre l’ingresso ai wine lover e la possibilità di vendita diretta al consumatore, mentre le altre due giornate sono riservate agli operatori del settore.
Sono tre i padiglioni di Veronafiere coinvolti: il 9, il 10 e il 12, con l’accesso dalla nuova porta Re Teodorico, su viale dell’Industria. La logica espositiva è quella del “walk around tasting”, con un percorso per aree tematiche e geografichecon cui raccontare le denominazioni e le tipologie del vino italiano. A queste si aggiungono aree espositive caratteristiche che raccolgono spirits, vini rosati, special wine e vini internazionali.
Punto di forza di wine2wine Exhibition è anche essere un appuntamento cucito a misura delle necessità contingenti delle imprese vitivinicole, con tariffe di partecipazione personalizzate, massimo ritorno economico dell’investimento e minimo impegno organizzativo e logistico per le aziende espositrici “reduci” dalle fatiche dalla vendemmia, grazie a stand e servizi chiavi-in-mano.
In fiera, la rassegna si integra alla perfezione con i momenti di formazione e networking di wine2wine Business Forum (23-24 novembre) e con la presentazione dei 100 migliori vini italiani di OperaWine, selezionati da Wine Spectator (21 novembre). Inoltre, si esplorano nuove opportunità e sinergie nell’agroalimentare con la contemporaneità di B/Open, la manifestazione b2b di Veronafiere sul food biologico certificato e sul natural self-care che debutta il 23 e 24 novembre nel padiglione 11.
COMMENTI DEI RELATORI E CONTRIBUTI ISTITUZIONALI
Maurizio Danese, presidente di Veronafiere: «Il sistema fieristico costituisce uno degli asset strategici per far ripartire il Paese. Le fiere in generale, e Veronafiere in particolare, sono infatti uno strumento di politica industriale fondamentale nella promozione dell’export per il 75% delle piccole medie imprese europee, con un ritorno di 1 a 10 sugli investimenti per chi vi partecipa. In questo scenario, wine2wine Exhibition coniuga gli indirizzi definiti dal Patto per l’export con le esigenze di nuove iniziative che sappiano valorizzare al massimo le potenzialità della presenza fisica con quelle degli strumenti digitali. Un nuovo modello per un rilancio dell’attività fieristica e tramite di essa dell’economia italiana, delle imprese e dei nostri prodotti del made in Italy».
Giovanni Mantovani, direttore generale di Veronafiere: «Wine2wine Exhibition sarà la prima manifestazione b2b ma anche b2c per la filiera in Italia. Un evento di bandiera, quindi, per rimettere il vino italiano al centro dell’immagine e dei mercati mondiali. Un format agile, innovativo e ‘nativo digitale’, in un ambiente che integra fisicità e virtualità, con l’obiettivo di riaccendere i motori dei mercati – sia nazionale che esteri – e della domanda internazionale. Sarà il naturale compimento di un percorso di avvicinamento che prevede una forte promozione in outgoing. Veronafiere, infatti, ha già attivato una importante campagna caratterizzata da contenuti e relazioni, oltre che un calendario di webinar professionali che consentiranno alle aziende italiane di dialogare con i più importanti operatori e buyer dei diversi mercati, molti dei quali saranno poi presenti a Verona».
Federico Sboarina, sindaco di Verona: «Il sistema Verona non si è mai fermato. In questi mesi difficili, ha continuato a lavorare per la città e ora è pronto a rimettere in moto tutte le sue eccellenze, dalla cultura al business. Un fermento e una creatività che ci hanno portato a rinnovare tutti i nostri grandi eventi. Tra cui wine2wine Exhibition, che quest’anno sarà una manifestazione unica e innovativa, pensata proprio per l’eccezionalità del momento che stiamo vivendo. Un appuntamento strategico per sostenere uno dei comparti principali dell’economia locale. Ripensare i modelli di business in chiave innovativa e tecnologica è la parola d’ordine che Verona ha perseguito, e ringrazio Veronafiere per essere stata all’altezza delle aspettative».
Carlo Maria Ferro, presidente di ICE-Agenzia: «Oggi celebriamo la ripartenza del sistema fieristico con questo evento bandiera. Come ICE vogliamo combinare reazione e visione per aiutare le imprese a cogliere questo momento di crisi come un’opportunità di riposizionamento. Wine2wine Exhibition è il primo evento che “mette a terra” due nostre intuizioni per favorire la ripresa: elevare la “mini-fiera” ad evento internazionale, con il nostro contributo di 300 operatori esteri e combinarla con tecnologie digitali in eventi ibridi. È parte del nostro progetto “Fiera Smart 365”. Senza togliere centralità all’evento fisico, la manifestazione, grazie al digitale e a un continuo network di relazioni e scambi qualificati, può vivere 365 giorni all’anno. Il vino è tra i nostri prodotti quello che più di altri caratterizza l’eccellenza cultura-territorio-prodotto del made in Italy, per questo con Veronafiere abbiamo messo tutte le risorse a sistema per promuovere il vino italiano in tutto il mondo».
Luigi Di Maio, ministro degli Affari esteri e della cooperazione internazionale: «Wine2wine Exhibition è un evento unico in una situazione straordinaria, perché propone un modello di fiera integrata fisica e digitale che come ministero degli Esteri sosteniamo e che rappresenta la naturale risposta alle sfide che l’emergenza sanitaria ci ha posto. Wine2wine è l’espressione tangibile della resilienza, della vitalità e della creatività di un settore che è una delle principali eccellenze del Paese, che mette a fattore comune il prodotto con il suo territorio e la sua cultura. Il rilancio del made in Italy e del sistema fieristico italiano sono tra le priorità del Patto per l’export che abbiamo sottoscritto l’8 giugno insieme a ministeri, enti pubblici e associazioni di categoria del mondo imprenditoriale. Il nostro Paese deve e vuole ripartire e noi siamo qui insieme per sostenere questo rilancio».
Teresa Bellanova, ministra delle Politiche agricole, alimentari e forestali: «Rilancio è la parola chiave che ci accompagnerà da qui ai prossimi mesi. Sono convinta che wine2wine Exhibition potrà essere uno dei primi appuntamenti dove ritrovare l’importanza del confronto personale, dello scambio di esperienze e di idee tra i professionisti del vino e della crescita che una fiera rappresenta. Abbiamo attraversato un periodo difficile e il vino è stata una delle filiere che più hanno sofferto in questa fase. È giusto quindi dedicare attenzione e azioni concrete a questo comparto strategico. Il vino è l’Italia. Ne siamo ben consapevoli. E faremo di tutto perché il vino, come l’Italia, possa tornare a correre. Il contributo dell’appuntamento di Verona, a novembre, sarà quindi decisivo per proseguire in questo percorso di rilancio».
Luca Zaia, presidente della Regione del Veneto: «Questa iniziativa fieristica che si svolgerà novembre si inserisce bene nelle azioni di promozione del nostro settore vitivinicolo, un settore strategico per la nostra economia che si collega anche a tutta la partita del turismo. Conoscere un vino significa scoprire anche il luogo in cui è stato prodotto, con la sua storia, cultura e tradizioni. Ben vengano, dunque, sinergie come quella creata da Veronafiere e ICE-Agenzia per rilanciare attraverso questo evento il comparto, aprendo alle nuove tecnologie digitali per continuare a fare rete e parlare del vino made in Italy nel mondo. L’uso di strumenti innovativi di marketing può, infatti, favorire l’incontro della domanda e dell’offerta».
da bsupmag | Giu 22, 2020 | Attualità, Economia
- Mercoledì 24 giugno 2020, ore 14.00, Sala Stampa Beretta, Associazione Industriale Bresciana, via Cefalonia 62, Brescia
Brescia, 22 giugno 2020 – L’Associazione Industriale Bresciana è lieta di invitarla alla conferenza stampa per il 32° appuntamento con Scenari & Tendenze, l’osservatorio congiunturale focalizzato sull’analisi delle variabili macroeconomiche e delle dinamiche dei mercati, in programma mercoledì 24 giugno 2020 alle ore 14.00 nella Sala Stampa Beretta di AIB (via Cefalonia 62, Brescia).
Intervengono:
Achille Fornasini, Università degli Studi di Brescia
Davide Fedreghini, Centro Studi AIB
Andrea Beretta Zanoni, Università degli Studi di Verona (in collegamento online)
A seguire, dalle ore 15 – con i saluti introduttivi del Presidente di AIB Giuseppe Pasini – inizierà l’evento in diretta streaming. Per partecipare è necessario iscriversi sul sito www.aib.bs.it, nella sezione “Prossimi appuntamenti”
Scenari & Tendenze è nato nel 2008 su spinta del Comitato Piccola Industria e dei Giovani Imprenditori AIB, per rispondere con efficacia ai diffusi fabbisogni di corretta e di puntuale informazione economico-finanziaria. Articolato in incontri quadrimestrali, l’osservatorio propone chiavi di lettura e spunti di riflessione concretamente utili alle scelte aziendali in una fase storica connotata dall’incertezza e dall’alta volatilità dei mercati.
L’evento è patrocinato da Anima, Assofond, Fissofermet, Assomet, Associazione Industriali Cremona, Confindustria Mantova, Federacciai e Federchimica.
I giornalisti che intendono partecipare in loco devono segnalare la propria presenza all’indirizzo manessi@aib.bs.it, oppure ai numeri riportati di seguito.
da bsupmag | Giu 18, 2020 | Attualità, Economia
- Gli incontri metteranno in dialogo gli imprenditori bresciani con importanti ospiti dell’economia e del giornalismo italiano.
- Il primo appuntamento sarà giovedì 25 giugno (ore 17.00) e vedrà come protagonisti il giornalista Ferruccio De Bortoli e il Presidente di AIB Giuseppe Pasini.
- I futuri incontri sono in programma il 7 luglio, con l’economista Enrico Giovannini, e il 20 luglio con Stefano Domenicali, amministratore delegato di Lamborghini.
Brescia, 18 giugno 2020 – Prenderà il via nella prossima settimana un ciclo di webinar realizzati da AIB per discutere sul futuro dell’economia bresciana. L’iniziativa prevede il coinvolgimento di importanti figure manageriali, economiche e giornalistiche italiane, in dialogo con gli imprenditori bresciani.
Il primo appuntamento è fissato per giovedì 25 giugno 2020 alle ore 17.00, quando il Presidente dell’Associazione Industriale Bresciana Giuseppe Pasini dialogherà con il giornalista Ferruccio De Bortoli. In particolare, l’incontro si concentrerà sulla tematica del Capitale Umano, oltre che sul futuro dell’imprenditoria e della classe dirigente italiana, con particolare attenzione al rapporto con lo Stato.
“Sono felice di poter dialogare con Ferruccio de Bortoli – ha dichiarato il Presidente dell’AIB Giuseppe Pasini – È una persona che stimo molto, per le sue capacità professionali, la coerenza che ha sempre contraddistinto la sua storia personale e l’impegno concreto nel sociale. Sarà questo il primo di una serie di appuntamenti importanti che spero presto si potranno organizzare non più solo via web. Saranno occasioni di riflessione su temi di fondamentale importanza per il futuro della nostra economia, come il capitale umano e la nuova Green Deal. Se consideriamo il 2020 come l’anno zero per l’economia bresciana, un momento sul quale costruire insieme le basi per una nuova stagione, occasioni come queste ci possono aiutare a riflettere”.
Ferruccio De Bortoli è stato due volte direttore del Corriere della Sera, nonché direttore del Sole 24 Ore. Dal 2015 è presidente dell’Associazione Vidas di Milano. Attualmente è presidente della casa editrice Longanesi, editorialista del Corriere della Sera e del Corriere del Ticino e ha una rubrica nell’edizione serale di TG2000. È inoltre autore di alcuni libri, tra cui i più recenti “Poteri forti (o quasi). Memorie di oltre quarant’anni di giornalismo” (La Nave di Teseo, 2017) e “Ci salveremo. Appunti per una riscossa civica” (Garzanti, 2019).
I prossimi appuntamenti – rispettivamente concentrati sulle tematiche della sostenibilità e sul futuro dell’automotive – sono in programma martedì 7 luglio, con la partecipazione dell’economista Enrico Giovannini, già Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali e Presidente dell’ISTAT, e lunedì 20 luglio con Stefano Domenicali, amministratore delegato di Lamborghini.
I webinar sono aperti al pubblico: per iscriversi è necessario effettuare la registrazione sul nuovo sito dell’Associazione Industriale Bresciana www.aib.bs.it, nella sezione “Prossimi appuntamenti”.
da bsupmag | Giu 17, 2020 | Attualità, Economia
- La nuova piattaforma sostituisce, da giovedì 18 giugno, il precedente sito.
- Filippo Schittone (Direttore AIB): “Crediamo sia un progetto proiettato al futuro, che faciliterà il rapporto tra le aziende e AIB”.
Brescia, 17 giugno 2020 – Sarà online da domani giovedì 18 giugno, all’indirizzo www.aib.bs.it, DAS – Digital Association Services. La piattaforma sostituirà il precedente sito dell’Associazione Industriale Bresciana.
DAS è una piattaforma digitale, business analytics e data driven, pensata nell’ottica di far sfruttare in maniera più immediata e proficua agli imprenditori associati tutti i servizi offerti da AIB. La piattaforma consentirà di creare un rapporto più diretto con l’associazione e farà capire, attraverso l’utilizzo dello strumento e il feedback degli utenti, quali sono i servizi di cui le imprese necessitano in tempo reale.
“Da domani, AIB mette a disposizione di tutti gli imprenditori uno strumento pensato ispirandosi a quattro parole chiave: concretezza, efficacia, immediatezza e trasparenza – spiega Filippo Schittone, Direttore di AIB –. Crediamo sia un progetto proiettato al futuro, che faciliterà il rapporto tra le aziende e AIB. Metteremo nelle condizioni tutta la struttura di comprendere sempre di più e meglio, in tempi rapidi, le necessità degli imprenditori.”
Entro domani, gli utenti profilati sul sito AIB riceveranno una mail dall’indirizzo info@aib.bs.it, contenente un link attraverso il quale sarà possibile accedere alla nuova piattaforma e impostare una nuova password. Dall’area riservata si potranno configurare le preferenze, come la categoria di informazioni che si vorranno ricevere o gli hashtag legati agli argomenti delle news rilevanti. In questo modo, sarà possibile ricevere una newsletter profilata in base agli specifici interessi.
All’interno del nuovo sito sarà inoltre presente il marketplace-DPI, un servizio di AIB grazie al quale le aziende associate potranno richiedere dispositivi di protezione individuale a fornitori accreditati, attraverso la compilazione di un apposito form.
Nei prossimi giorni, accanto al nuovo sito, verrà lanciata anche la app per sistemi mobile iOS e Android.
da bsupmag | Giu 16, 2020 | Economia
Un appello a tutti i sindaci della provincia per richiedere un incisivo taglio ai tributi e l’affidamento diretto e a “chilometro zero” degli appalti alle imprese locali di costruzioni per un settore che ha pagato più degli altri il lockdown e che fa i conti con una ripresa appesa ad un filo. Stiamo parlando del settore delle costruzioni e più in generale del “settore casa”. «Un appello rivolto ai sindaci per chiedere di intervenire con uno sgravio delle imposte alle imprese e il coinvolgimento diretto nella ripresa degli appalti pubblici, sostenendo quanto più possibile gli interventi dei privati che possono cogliere le opportunità rappresentate dal bonus del 110% che sono enormi, come rappresentato dallo studio realizzato dal nostro Osservatorio – commenta il presidente di Confartigianato Brescia e Lombardia Eugenio Massetti che prosegue – non c’è tempo da perdere: si tratta di un’opportunità incredibile che deve trovare conferma ora nella sua stabilizzazione almeno sino a tutto il 2022 come abbiamo sollecitato, ma che deve essere semplificata nei meccanismi per non incappare l’onda positiva, o ancora peggio scoraggiare le imprese che si trovano già in balia di una burocrazia senza eguali. Le imprese artigiane del comparto casa della nostra provincia, colpite da una crisi che non ha precedenti negli ultimi 25 anni sono ad un bivio: o ripartono immediatamente, sostenuta anche dalle singole comunità locali, oppure sono destinate ad una crisi senza fine». Stiamo parlando di un totale di 12.610 imprese artigiane nella sola provincia di Brescia e 20.527 addetti e che da inizio anno ha visto chiudere nel solo primo trimestre 2020, dunque non considerando gli scorsi mesi di lockdown di aprile e maggio, ben 322 imprese delle costruzioni.
L’Osservatorio di Confartigianato Lombardia ha recentemente calcolato gli effetti della leva del bonus ristrutturazioni del 110% incluso nel recente DL Rilancio. Solo gli interventi sostenuti da ecobonus in Lombardia nel 2018 sono stati 80 mila per 785 milioni di investimenti: 97,6 milioni dei quali per la sola provincia di Brescia, di cui quasi il 40% nell’ambito dei serramenti, il 25% nell’ambito dell’installazione e la restante quota nell’edilizia. Un intervento su due ha riguardato edifici costruiti prima del 1970: in provincia di Brescia quasi 85 mila edifici sono stati costruiti prima del 1969 e oltre la metà dei 230mila edifici residenziali è stato edificato prima del 1980. Ora, secondo i dati della relazione tecnica al provvedimento il bonus del 110% mobiliterà risorse per 14 miliardi di euro fino al 2026, con una media annua (2021-2026) di 2,3 miliardi di euro per tutta l’Italia. «Riponiamo infine nelle amministrazioni grandi aspettative anche per l’utilizzo dei 50 milioni che Regione Lombardia ha destinato agli Enti locali di Brescia per i lavori pubblici cantierabili da subito, con l’auspicio che venga considerato il principio dell’affidamento dei lavori a “chilometro zero” e nello sblocco dei principali interventi pubblici: strade, scuole, viadotti, impianti sportivi, manutenzioni, prevenzione del dissesto idrogeologico e tutte le altre opere necessarie devono essere il volano per creare ricchezza e lavoro per una territorio che ha tanto sofferto in questi mesi» conclude il presidente Massetti.
Confartigianato Imprese Brescia e Lombardia orientale