Chiude il BonTà 2021, un’edizione che ha il sapore della ripartenza

Chiude il BonTà 2021, un’edizione che ha il sapore della ripartenza

Chiude il BonTà 2021, un’edizione che ha il sapore della ripartenza

Terminata oggi presso la Fiera di Cremona la 17^ edizione del salone delle eccellenze enogastronomiche dei territori, e tra le corsie della manifestazione, oltre ai profumi delle grandi produzioni italiane, anche quello dell’entusiasmo di un settore che ha voglia di ricominciare.

 

Cremona, 1 novembre 2021 – Non era scontato riuscire a organizzare il BonTà dopo tutte le difficoltà di un 2020 che ha spazzato via aziende in tutta Italia e ha messo in ginocchio l’agroalimentare nazionale.

“Ci siamo riusciti perché volevamo dare un segnale forte alle imprese: siamo al vostro fianco per aiutarvi a ripartire – dice il presidente di CremonaFiere Roberto Biloni –. Devo dire che abbiamo avuto ragione a tener duro: la risposta delle aziende è stata buona, pur con delle assenze siamo riusciti a presentare oltre 100 produttori di grande qualità; una qualità che è stata percepita anche dai buongustai, visto che in quattro giorni il padiglione del BonTà ha visto attività, affari, relazioni e anche un po’ di spensieratezza, tutti elementi di cui aggi abbiamo tanto bisogno.”

 

E tra questi anche molti ristoratori, che non hanno perso l’occasione per scoprire eccellenti produzioni di nicchia provenienti da tutte le regioni italiane.

La selezione degli espositori è sempre molto curata – continua Biloni – perché sappiamo che consumatori e operatori della ristorazione sono giustamente molto esigenti e attenti alla provenienza e ai metodi di lavorazione dei prodotti che acquistano. Possiamo certamente dire che a Cremona si trova il meglio delle tipicità nazionali.”

 

Inoltre il BonTà non si esaurisce tra gli stand di salumi, vini pregiati, birre artigianali, prodotti caseari d’eccellenza e dolci straordinari, ma a tutto questo affianca anche un programma di eventi decisamente fuori dal comune.

Quest’anno sono stati 15 gli appuntamenti in calendario, tra cui storici eventi come il concorso “Il Miele cremonese più buono” e nuove iniziative come il “Festival della mostarda”. Immancabili poi gli show cooking con alcuni tra i migliori ristoranti lombardi, e interessanti incontri sulla spesa e gli abbinamenti sensoriali. Tutto con l’obiettivo di valorizzare al massimo le aziende e le produzioni dei territori.

 

“Possiamo essere soddisfatti di questa edizione de il BonTà – conclude il presidente di CremonaFiere – soprattutto perché le aziende ci hanno testimoniato che è una manifestazione che funziona e le aiuta sviluppare nuovo business. Ci mettiamo subito al lavoro per la prossima edizione con due obiettivi: ritornare almeno alla proposta espositiva del periodo pre- Covid e di migliorare i servizi per le aziende, gli operatori e gli appassionati in una formula ancora più coinvolgente. Un doveroso ringraziamento va a tutte le associazioni e istituzioni che ci hanno aiutato e supportato, tra cui la Camera di Commercio e l’ERSAF, oltre ovviamente agli espositori che insieme a noi ci hanno creduto e hanno voluto essere protagonisti della ripartenza, e dopo questo successo siamo pronti per dedicarci alle prossime manifestazioni in programma.”

Carioni sbarca nel nuovo Mercato Centrale di Milano con l’unica bottega Biologica. E c’è anche la Bio-burrata per chi è intollerante al lattosio

Carioni sbarca nel nuovo Mercato Centrale di Milano con l’unica bottega Biologica. E c’è anche la Bio-burrata per chi è intollerante al lattosio

Carioni sbarca nel nuovo Mercato Centrale di Milano con l’unica bottega Biologica.
Il 2 settembre si inaugura il nuovo “Mercato Centrale di Milano”, proprio accanto alla Stazione. Tra le botteghe presenti anche Carioni, col mercatino Biologico, il mini-caseificio e il punto ristoro con tante sfiziose proposte, tutte condite in salsa Bio.

 

Milano, settembre 2021. Si potrà fare la spesa scoprendo i segreti della ricotta Carioni, pranzare con la famiglia e fare scelte etiche e salutari. Giovedì 2 settembre si inaugura lo spazio Carioni al secondo piano del nuovo Mercato Centrale di Milano, nello storico edificio della Stazione Centrale. Finalmente il buon fare agricolo sbarca a Milano.

Un luogo d’incontro, quello di Carioni, dove rivivere il sapore del latte appena munto, delle verdure fresche e dei golosi formaggi, il tutto frutto della filiera cortissima che punta al rispetto dell’animale, dell’ambiente e delle persone.

Con oltre 210 metri quadri, all’interno dei 4500 metri complessivi del Mercato Centrale, Carioni è la bottega più grande, l’unica a offrire un’esperienza nel mondo del biologico in tre percorsi. Si parte dal mercatino biologico, dove si possono scoprire i prodotti Carioni Bio di Natura a partire dal latte, agli yogurt, compresi i formaggi, arrivando alla frutta e verdura, oltre che ad una selezione di piccole pepite alimentari provenienti da altri artigiani agricoli biologici.

Si prosegue con il caseificio e la gastronomia dei formaggi, consumabili anche al tavolo, dove scegliere tra prodotti freschissimi, come le ricotte o mozzarelle, a quelli più stagionati come il Salva Cremasco DOP, ambasciatore della tradizione casearia lombarda. Attraverso questo viaggio anche i più piccoli potranno divertirsi scoprendo la lavorazione delle mozzarelle filate a mano o del dolcissimo Bacio di Mamma Mucca. Sarà presente anche una selezione di prodotti senza lattosio per chi disidera un’alimentazione più leggera o avesse particolari esigenze.

Infine, si giunge al banco creativo, ideale per colazioni o spuntini a base di “Bacio di Mamma Mucca” servito in vero stile street food. Ci sarà inoltre una ricca proposta di bowl di cereali, panificati farciti e altri sfiziosi piatti pronti, nati dalla mente creativa dello Chef Sebastiano Rovida di Area Kitchen.

Ma non finisce qui. Lo spazio di Carioni all’interno del Mercato accoglierà anche show cooking, eventi privati e presentazioni aziendali nella sala interna, tutti naturalmente dal sapore Bio. E non potrebbe essere altrimenti per Carioni, che alleva 1300 animali da latte totalmente Biologici e certificati Benessere Animale Garantito in allevamento. Molto più di una filosofia, una vera missione quella di Carioni.

 

Le innovazioni di Sebastiano Rovida al Mercato Centrale pensate per Carioni
Nel nuovo Mercato Centrale di Milano lo Chef Sebastiano Rovida di Area Kitchen ha creato una nuova generazione di Bio-burrate senza lattosio e con caglio vegetale. Il morbido cuore della Bio-burrata è farcito con la stracciatella aromatizzata al basilico, per un gusto ancora più sfizioso. Pensate per chi è intollerante al lattosio, con questa creazione concepita per la bottega di Carioni, Sebastiano Rovida sperimenta qualcosa di mai realizzato prima. Il Daily Walking Cheese è l’altra novità presente nella bottega Carioni, uno street food sfizioso, dove il Salva Cremasco, il Taleggio e la Caciottella Carioni vengono abbinati alla frutta di stagione rigorosamente Bio. Un modo divertente e creativo per degustare ogni giorno in modo diverso, e in base alla stagionalità, i formaggi Carioni.

Carioni Food & Health: in breve.
La storia di Carioni comincia da lontano: siamo nel 1920 a Trescore Cremasco, una famiglia, 7 mucche e tanta voglia di crescere nel cuore della campagna lombarda. Da allora la famiglia Carioni ne ha fatta di strada, rimanendo fortemente ancorata al suo territorio e ai suoi valori, cresciuta non solo nei numeri, ma anche nel sostegno all’ambiente. A capo del gruppo c’è oggi Tommaso Carioni, che con la giovane quarta generazione porta avanti l’azienda di famiglia. Una realtà che tiene al rispetto del prossimo e con l’obbiettivo di perseverare in futuro per altre generazioni, migliorando sempre di più all’insegna del valore della terra e di tutto ciò che la abita. Attualmente le aziende del gruppo Carioni si trovano nei comuni di Trescore Cremasco, Casaletto Vaprio, Crema, Romanengo, Pantigliate, Vignate, Pavia, fino ad arrivare a Jesi nelle Marche. Nel 2020 Carioni ha affrontato un grande cambiamento tecnologico per migliorare gli sprechi e la vita dell’animale diventando la più grande azienda con alimentazione robotizzata in Europa. Essa garantisce, attraverso un algoritmo, che l’animale segua una dieta bilanciata in base alle sue esigenze con materie prime coltivate nei 1000 ettari condotti direttamente da Carioni. Gli animali inoltre possono pascolare liberamente durante la giornata nei prati stabili e brucare erba fresca, ricca di betacarotene e minerali naturali, benefici per l’alimentazione animale e umana. Il rapporto rurale di Carioni con l’ambiente è fatto di cura e attenzione, per questo l’azienda utilizza tecniche agronomiche che non sfruttano il suolo, arricchendolo con sostanze naturali e seminando seguendo un concetto di tipicità territoriale e rispetto per la biodiversità. Una delle frasi più celebri dalla famiglia è che “seminiamo quello che la natura chiede” che dimostra il grande legame tra la terra e la famiglia. Una filiera di produzione circolare, quella di Carioni, che opera realmente con lo scopo di portare sostenibilità al territorio. Una sensibilità che Carioni dimostra anche nella selezione dei partner etici con cui collabora in tutta Italia.

Il Nuovo Mercato Centrale di Milano.
Il 2 settembre apre il Mercato Centrale Milano, dopo quelli di Firenze, Roma e Torino. Nello storico edificio della Stazione Centrale, 29 botteghe dislocate su 2 piani e uno Spazio Fare dedicato ad eventi e incontri. Un luogo in cui sedersi, leggere, mangiare, fare la spesa, ascoltare, scambiarsi idee e opinioni.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Riferimenti:
Sito web: www.carionifood.com
Facebook: https://www.facebook.com/carionifh
Instagram: https://www.instagram.com/carioni_food/

 

Evento “Cibodimezzo” nel contesto del Festival Franciacorta – 16 settembre

Evento “Cibodimezzo” nel contesto del Festival Franciacorta – 16 settembre

Evento “Cibodimezzo” nel contesto del Festival Franciacorta – 16 settembre

Cibodimezzo col patrocinio della Città di Rovato e del Consorzio Franciacorta, organizza – nel segno della continuità della tradizione del Festival Franciacorta, che ha visto l’associazione partecipare a numerosi eventi anche negli scorsi anni – una serata dedicata ai vini della Franciacorta e ai prodotti del territorio.

In piazza Cavour a Rovato, giovedì 16 settembre, chef e produttori di cibo di mezzo e una selezione di cantine che porteranno i loro Franciacorta in assaggio, saranno presenti dalle ore 19.00 alle 22.30 per degustazioni e abbinamenti.

 

Il tutto nel pieno rispetto delle normative COVID, che prevedono il green pass obbligatorio.

Per la serata è necessario l’acquisto di un coupon/biglietto che darà diritto a 4 piatti + 1 dolce, 4 abbinamenti vino, acqua Maniva e caffè. Biglietti disponibili online al seguente indirizzo bit.ly/38kKtnX o con link dal sito www.cibodimezzo.it a 55 euro.

 

Prossimi eventi di cibodimezzo:

-28 settembre – 4 mani. Il Duo a San Felice ospiterà Mauro Zacchetti di Al Malò di Rovato

-Menù autunnale: dal 10 ottobre al 12 dicembre

 

 

Borgo La Caccia presenta Patrem, Pinot Nero in purezza dedicato al fondatore

Borgo La Caccia presenta Patrem, Pinot Nero in purezza dedicato al fondatore

Borgo La Caccia presenta Patrem, Pinot Nero in purezza dedicato al fondatore

Dalle Colline Moreniche patria del Lugana DOC,  arriva la grande novità della cantina Borgo la Caccia: “Patrem” Garda Pinot Nero DOC 2018, il Pinot Nero In purezza dedicato al fondatore Gianni Bonomelli.  “Patrem”, grazie all’innovazione della fermentazione  integrale (alcolica e malolattica) in barriques, si caratterizza per essere un vino elegante, corposo e caratterizzato da aromi sorprendenti, un prodotto unico nel suo genere.

Dopo un’attenta selezione manuale delle migliori uve Pinot Nero coltivate in azienda, la vinificazione viene avviata con la fermentazione integrale a temperatura controllata nelle Barriques di rovere francese. Grazie alla particolare tostatura per convezione vi è un graduale rilascio non aggressivo dei sentori legati al legno. Dopo una lunga permanenza sulle fecce nobili, l’affinamento 12 mesi in Tonneau e ulteriori 12 mesi in bottiglia, esalta a pieno i sentori.  Un Pinot Nero caratterizzato dal colore rosso rubino tenue, vestito dal packaging ricercato in eleganza e raffinatezza. Sono state prodotte volutamente soltanto 500 bottiglie tutte numerate. Patrem e’ frutto di una ricerca curata in ogni particolare, un vino prezioso che andrà ad arricchire la già importante produzione della cantina. “Negli ultimi anni abbiamo fatto diversi investimenti per rendere la nostra produzione sempre più sostenibile, -commenta Andrea Bonomelli, presidente della Cantina Borgo la Caccia – grazie al nostro enologo Stefano Chioccioli, che ci ha permesso di creare prodotti innovativi ma pur sempre rimanendo legati alla tradizione, non scostandoci mai dalla filosofia della nostra cantina. Da qualche mese abbiamo ottenuto la certificazione di sistema di qualità nazionale di produzione integrata (SQNPI). Questo vigneto – continua Andrea Bonomelli- era stato voluto da mio padre per questo ci tenevo che fosse dedicato a lui. Patrem sarà il nostro fiore all’occhiello per questo ho voluto che fosse una produzione di altissimo livello, un’edizione limitata ma che potesse regalare agli appassionati un’esperienza unica”.

 

Estate, consorzi vini lombardi in festa tra vigneti e cantine Prandini (AscoVilo): “Enoturismo farà ripartire il comparto”

Estate, consorzi vini lombardi in festa tra vigneti e cantine Prandini (AscoVilo): “Enoturismo farà ripartire il comparto”

“L’enoturismo farà ripartire il comparto”

La Lombardia passerà una estate in festa tra vigneti e cantine per guardare oltre la pandemia con fiducia e spensieratezza nel rispetto delle misure anti Covid. Sono oltre 40 gli eventi messi in cantiere da giugno a settembre dai 13 consorzi vitivinicoli che aderiscono a AscoVilo. Così dopo il successo di Cantine Aperte, l’enoturismo può decollare in una stagione, quella dell’estate 2021, che si prospetta carica di molte aspettative. La possibilità di godere di ampi spazi all’aperto, lontano dagli assembramenti cittadini e a stretto contatto con la natura, in compagnia di una delle eccellenze del made in Italy , il vino , in tutte le sue vinificazioni dal bianco, al rosato e rosso , promuove le zone vitivinicole lombarde come opzione perfetta per le prossime vacanze.  “Il turismo del vino ha grande potenziale  – afferma Giovanna Prandini, presidente AscoVilo – per questo dobbiamo lavorare per arricchire la proposta di accoglienza in cantina  con servizi nuovi che rispondano veramente ai desideri e ai bisogni dei nostri clienti : trekking nei vigneti, picnic, degustazioni all’aperto davanti ai bellissimi panorami offerti dai nostri territori ”. La voglia di tornare a passeggiare per vigne e cantine sale sempre di più . “Si è lavorato affinché tutti riaprissero in sicurezza. Insieme possiamo assicurarci che l’Italia torni ad essere una delle più grandi destinazioni enogastronomiche del mondo. La nostra ripartenza sarà nell’ottica della sostenibilità e nella  valorizzazione del turismo rurale”.

Il report divulgato dall’ European Dati Commission ha sottolineato una buona prospettiva di ripresa dell’enoturismo partendo proprio dall’Estate.

Di più. “La proposta enoturistica dei nostri consorzi lombardi e’ molto varia e divertente, dobbiamo promuovere la mobilita’ deegli appassionati nelle diverse province di Lombardia . Le distanze sono ragionevoli e il nostro obiettivo e’ di valorizzare un consumo consapevole del vino che ben si coniuga con la valorizzazione non solo del patrimonio naturale ma anche culturale della nostra regione : è un’ottima opportunità per tutte le cantine e le aziende dell’agroalimentare lavorare e cambiare per dare attenzione al cliente con originalità creando progetti che hanno una forte relazione con il territorio”.

IL MONDO DELL’AGROALIMENTARE DI QUALITÀ RIPARTE DA VERONA

IL MONDO DELL’AGROALIMENTARE DI QUALITÀ RIPARTE DA VERONA

 

 

 

 

Tre le iniziative in calendario nel 2021 targate Sol&Agrifood

A giugno il Concorso Internazionale Sol d’Oro e gli Evoo Days, a ottobre la Special Edition della rassegna 

Verona, 15 aprile 2021. Sono tre gli appuntamenti che Veronafiere ha inserito nel calendario 2021 per riaprire il confronto tra l’agroalimentare di qualità e i mercati nazionali e internazionali. Protagonista Sol&Agrifood, attraverso il Concorso Internazionale Sol d’Oro (16/21 giugno 2021), gli EvooDays – Forum di formazione e informazione della filiera oleicola (21/22 giugno 2021) e Sol&Agrifood Special Edition, (17/19 ottobre 2021).

Concorso Internazionale Sol d’Oro – Conferma il suo valore il concorso internazionale nato nel 2002 con lo scopo di evidenziare i migliori oli extravergine di oliva prodotti principalmente nel bacino del Mediterraneo. La giuria composta da panelist internazionali guidata da Marino Giorgetti, capo panel di Sol d’Oro fin dalla sua prima edizione,sarà all’opera dal 16 al 21 giugno. Tre le categorie in concorso: Extravergini, Monovarietali e Biologici; sono ammessi tutti gli oli d’oliva extravergini italiani ed esteri prodotti e commercializzati da aziende e frantoi che dimostrino di produrre un quantitativo minimo di 1.500 litri, o equivalente produzione, per ciascun olio inviato. Chi produce e commercializza un olio in un quantitativo da 500 a 1.499 litri può partecipare nella categoria Absolute Beginners. Regolamento e iscrizione al link. I risultati saranno annunciati lunedì 21 giugno, durante la prima giornata degli Evoo Days: nella seconda giornata è in calendario una degustazione guidata “en primeur”, dedicata a giornalisti di settore e partecipanti al forum. La cerimonia di premiazione si terrà nel corso di Sol&Agrifood Special Edition (17/19 ottobre 2021).

Evoo Days – La quarta edizione degli Evoo Dayssi terrà in edizione fisica e digitale il 21-22 giugno 2021. Il Forum, all’avanguardia come strumento di aggiornamento sulla filiera dell’olio extravergine di oliva, ha l’obiettivo di mettere a disposizione degli operatori del settore uno spazio dedicato per la formazione con speaker di fama internazionale. I relatori saranno protagonisti di un ricco programma di seminari e di uno spazio di confronto importante per arricchire il proprio patrimonio professionale, informarsi sui trend di consumo in Italia e all’estero e migliorare il business d’impresa. Nella prima giornata saranno affrontate le tematiche relative all’alternanza di produzione dell’olivo, le norme che regolano l’etichettatura dell’olio extra vergine di oliva e come mettersi al sicuro dalle contestazioni. Nel corso della seconda giornata si parlerà di come raccontare e raccontarsi su internet e come aprire un e-commerce per vendere in rete.

Sol&Agrifood Special Edition – Un nuovo progetto, un appuntamento b2b in presenza e sicuro, pensato e posizionato strategicamente. Nuovi spazi e contatti esclusivi con buyer provenienti dall’Italia e dall’estero. Sono questi i punti focali dell’edizione ‘smart’ di Sol&Agrifood 2021 (da domenica 17 a martedì 19 ottobre, in concomitanza con quella di Vinitaly Special Edition), essenziale ed efficace, nell’adozione nuova delle aree espositivedella fiera, nel ‘contatto’ tra gli operatori, il tutto nel rispetto delle normative vigenti. La manifestazione si svolgerà in presenza nel quartiere fieristico di Veronafiere. Agli espositori verranno offerte aree preallestite chiavi-in-mano, comprensive di servizi. L’evento sarà esclusivamente professionale, con ingresso riservato agli operatori del settore. Veronafiere, con ICE-Agenzia e ministero degli Affari esteri e della Cooperazione internazionale, è già al lavoro per permettere l’arrivo di buyer selezionati dall’estero. 

Tre appuntamenti in preparazione della 26ª edizione di Sol&Agrifood, Rassegna dell’Agroalimentare di Qualità, in calendario a Verona dal 10 al 13 aprile 2022.