Riforma sanitaria, Tironi (FI): “servizi sempre più all’altezza per i lombardi”

Riforma sanitaria, Tironi (FI): “servizi sempre più all’altezza per i lombardi”

Riforma sanitaria, Tironi (FI): “servizi sempre più all’altezza per i lombardi”

Milano, 11 novembre 2021 – “La proposta di legge che discutiamo in questi giorni in Consiglio regionale e che voteremo nelle prossime settimane ci permetterà di potenziare la sanità lombarda per avere più salute in Lombardia. È un’occasione preziosa e a suo modo unica e lavorerò fino all’ultimo secondo con l’obiettivo di avere un testo che sappia dare risposte concrete a cittadini e pazienti”. È quanto dichiara la Vicepresidente della Commissione sanità e politiche sociali di Regione Lombardia, la bresciana Simona Tironi, in merito alla riforma della legge regionale che regola la sanità, la legge 23 del 2015. “L’intervento che stiamo ultimando dopo un ascolto scrupolosi di tutti i preziosi attori del nostro sistema – prosegue Tironi – risponde all’esigenza di migliorare ancora gli aspetti sperimentali del testo del 2015 e conferma il coraggio della maggioranza in Regione di lavorare per un miglioramento continuo. Un miglioramento che mettiamo in campo insieme alle risorse e a tempi certi, perché insieme ad un cronoprogramma, che è parte della legge, vengono stanziati 2 miliardi di euro, di cui quasi la metà derivanti da risorse regionali affiancate a quelle del PNRR.”

“L’intervento che mettiamo a regime – prosegue Tironi – rafforzerà la rete territoriale, valorizzando il personale del nostro sistema sanitario regionale, potenziando ancora di più il ruolo dei medici di medicina generale e dei pediatri di libera scelta, andando ad implementare il servizio di assistenza domiciliare integrata, rafforzando il ruolo degli enti locali, coinvolgendo tutti gli attori. Inoltre, valorizzeremo ulteriormente le eccellenze del sistema sanitario e sociosanitario della nostra Regione, quelle eccellenze che fanno sì che ogni anno in Lombardia, oltre ai nostri concittadini, vengano a curarsi oltre 200 mila persone da altre Regioni e anche da altri Paesi”.

“Con questa legge – prosegue Tironi – siamo la prima Regione d’Italia ad attuare il PNRR e puntiamo a rafforzare le prestazioni erogate sul territorio attraverso le Case della Comunità e gli Ospedali di Comunità, ma anche con l’assistenza domiciliare integrata, la telemedicina e una più efficacia integrazione di tutti i servizi sociosanitari. A questo si aggiunge la valorizzazione e la continuità di ascolto delle tantissime realtà che animano il nostro sistema regionale e che sono una risorsa preziosissima. Dopo i mesi più duri della pandemia, la Lombardia riparte dalla centralità di pazienti, famiglie, associazioni e professionisti. È un bel segnale e avere servizi sempre più all’altezza delle loro esigenze sarà l’obiettivo a cui lavorerò sino all’ultimo”.

Comunicato Stampa Riforma Sanitaria – Tironi

Comunicato Stampa Riforma Sanitaria – Tironi

Milano, 27.10.2021

Questa mattina in Commissione Sanità sono stati votati ben 421 emendamenti al PDL 187 in merito alla riforma sanitaria, che approderà in Consiglio il prossimo 10 novembre per il confronto e l’approvazione finale.

«Con il voto degli emendamenti e la chiusura del lavoro in Commissione sul PDL 187 di questa mattina – afferma Simona Tironi Vicepresidente III Commissione Sanità (FI) – arriviamo a una tappa fondamentale del riordino del sistema sociosanitario lombardo. È stato un percorso impegnativo, che mi ha visto impegnata sul lavoro in Commissione e anche sul territorio, a partire dalla mia Brescia, per raccogliere le buone pratiche, le proposte, gli esempi, i suggerimenti e anche le critiche costruttive che potessero essere utili a migliorare il nostro sistema a chiusura della sperimentazione della legge regionale 23/2015 e dopo lo tsunami rappresentato dal Coronavirus».

«La nostra Regione, lo sappiamo bene – continua Tironi – è stata la prima e la più coinvolta dall’impatto di Covid-19. Dopo mesi di una battaglia anche mediatica a tratti asfissiante, che ha provato a screditare ogni mossa, a fare un uso strumentale degli eventi, piano piano sta emergendo la verità e si conferma che il nostro sistema e i nostri professionisti hanno tenuto di fronte ad una sfida estrema. Questo dobbiamo ricordarcelo e ribadirlo per confermare che quello che abbiamo votato oggi, ovvero quello che andremo ad approvare in Aula, è la prova del desiderio e del coraggio di fare sempre meglio, con l’obiettivo di offrire prima di tutto ai lombardi un sistema di cure domiciliari, territoriali e ospedaliere sempre migliori e all’avanguardia, in un’ottica di bene comune, guardando alla prevenzione, alla dimensione One-Health, alla ricerca applicata, a vantaggio di chi ha bisogno di cure, di presa in carico, di supporto».

Prosegue Tironi dichiarando che «le sfide che ci attendono a livello lombardo, ma anche a livello nazionale, sono molte. Abbiamo davanti le opportunità del PNRR, con ben quasi 2 miliardi di euro di investimenti, e gli interventi al cosiddetto DM 71, che metterà mano alla dimensione del territorio. Abbiamo di fronte una grande opportunità per rendere il servizio sanitario migliore. Con il lavoro fatto sino a qui e con quello che andremo a completare poi in Aula, la Lombardia si sta attrezzando, prima Regione in Italia, per affrontare quelle sfide al meglio, prima Regione in Italia ad attuare le linee guida del PNRR inserendo le nuove strutture sul territorio, come l’istituzione delle Case della Comunità e degli Ospedali di Comunità. Continueremo ad ascoltare i professionisti e dando sostanza all’impegno sull’assistenza territoriale, sulla riabilitazione, sul coinvolgimento del terzo settore e delle associazioni di volontariato e di pazienti attraverso l’istituzione di un forum di confronto permanente a loro dedicato. Miglioreremo il rapporto con il mondo del privato accreditato, a partire dal coinvolgimento nella dimensione della ricerca anche degli IRCCS di natura privata, coinvolgeremo sempre di più e meglio le farmacie convenzionate nelle diverse dimensioni della presa in carico, e potenzieremo ulteriormente le cure palliative sul territorio».

«Questa è una riforma che terrà in grande considerazione il ruolo degli infermieri e del servizio dell’infermiere di famiglia, con il pieno coinvolgimenti dei medici di medicina generale e dei pediatri di libera scelta, ma anche di tutte le professioni sanitarie, nessuna esclusa. È una riforma che darà massima attenzione anche alla telemedicina e ai sistemi informativi, alla farmacia ospedaliera, alle esigenze dei pazienti e delle loro famiglie, agli Enti locali attraverso i livelli di interlocuzione, ovvero la Conferenza dei Sindaci, il Collegio di rappresentanza e gli organi previsti».

«Gli emendamenti che questa mattina ho presentato e che sono stati approvati in Commissione – conclude Tironi – vertono su questi temi, ed è in questa direzione che darò il mio contributo anche nel lavoro in Aula, con l’obiettivo di mettere a disposizione dei lombardi un servizio per la salute sempre migliore».

POLIAMBULATORIO ALMA MEDICAL CENTER

POLIAMBULATORIO ALMA MEDICAL CENTER

POLIAMBULATORIO ALMA MEDICAL CENTER : IL NUOVO PUNTO DI RIFERIMENTO AMBULATORIALE MULTISPECIALISTICO PER I CITTADINI DELLE PROVINCIE DI BRESCIA, BERGAMO, CREMONA.

Ma non mancano pazienti che arrivano da tutto il territorio Italiano.

Benessere inteso come “Stare bene”: Accoglienza, Professionalità, molti gli Specialisti scelti tra l’Eccellenza e strumentazioni di ultima ed alta Tecnologia.

Nato nel Gennaio 2021, il Poliambulatorio Alma Medical Center si posiziona come il nuovo mondo dei poliambulatori Multispecialistici.

Benessere inteso come “Stare bene”, inteso come arrivare in un luogo dove il paziente si sente accolto e curato bene. I locali sono studiati per ospitare le persone e dar loro subito un respiro diverso, rilassante e ben augurante.

I medici scelti, selezionati, sono i migliori sulla piazza: circa 40 sono gli specialisti che già prestano servizio anche in Alma, provenienti da diversi ospedali della Lombardia, che hanno scelto ed accettato di prestare servizio anche in Alma dove, oltre all’eccellenza dei medici, la proprietà ha scelto di investire anche in strumentazioni di ultima tecnologia, al fine di garantire assistenza e cura di prima qualità.

I servizi a disposizione sono: Allergologia, Pediatrica, Ginecologia, Ortopedia e Traumatologia, Senologia e chirurgia plastica, Dermatologia, Neurologia, Osteopatia, Agopuntura e terapia del dolore, Chirurgia generale, Chirurgia dermatologica, Medicina Interna, Ecografia, Cardiologia, Fisioterapia, Fisiatria, Otorinolaringolatria, Andrologia e urologia, Chirurgia Vascolare, Neuropsicologia, Psicologia, Pneumologia e Chirurgia Bariatica (dell’Obesità).

I macchinari all’avanguardia sono gli ecografi di ultima generazione, l’elettromiografo, la tecar terapia, le onde urto di ultima generazione nella terapia per la disfunzione erettile e per l’incurvamento del pene ed in ortopedia per le patologie articolari come le calcificazioni.

Situato a Roccafranca, appena fuori dall’autostrada Bre BE MI, in un punto strategico di passaggio ben visibile, Alma Medical Center, vuole diventare il punto di riferimento dei cittadini delle provincie di Brescia, Bergamo e Cremona.

La missione del Poliambulatorio è quella di erogare servizi sanitari di alto livello contribuendo alla salute della comunità locale e non solo, instaurando un rapporto di fiducia tra paziente e medico nel rispetto della dignità umana e della privacy. Inoltre, prerogativa di Alma Medical Center è il sistema di salvataggio dei referti delle visite dei Pazienti: il centro dispone di un gestionale che, oltre a servire come prenotazione di visite, interfacciandosi con la piattaforma MioDottore.it e Dottori.it, archivia (sempre nel rispetto della privacy) i referti in modo da avere lo storico (5 anni) del paziente in qualsiasi momento.

Non mancano i pazienti che arrivano da altre regioni d’Italia: la visibilità nazionale è arrivata semplicemente grazie alla bravura e professionalità dei sanitari che ci lavorano, una garanzia per il paziente.

In autunno ci sarà l’inaugurazione per dare la possibilità ai cittadini di visitare e prendere confidenza con i locali e con i Medici del poliambulatorio.

Prenotare è molto facile attraverso Il sito internet dove trovare informazioni è www.almamedicalcenter.it, oppure su MioDottore.it e Dottori.it.

 

Si possono trovare info anche sulle pagine Instagram Alma.medicalcenter e

Facebook Alma Medical Center Brescia

Benessere psichico giovani, Simona Tironi: “nella mozione a mia firma impegni concreti. Lavoriamo per i nostri giovani”

Benessere psichico giovani, Simona Tironi: “nella mozione a mia firma impegni concreti. Lavoriamo per i nostri giovani”

Milano – Potenziare i servizi territoriali e ospedalieri di neuropsichiatria infantile e dell’adolescenza. È questo l’obiettivo concreto della mozione a prima firma della bresciana Simona Tironi, Consigliere regionale di Forza Italia e Vicepresidente della Commissione sanità e politiche sociali della Lombardia, approvata all’unanimità dal Consiglio regionale. “Già da pochi mesi dopo l’inizio della pandemia – ha spiegato in Aula Tironi – abbiamo visto delinearsi un quadro negativo in relazione alla condizione psicologica dei nostri ragazzi e delle nostre ragazze. Un tema che conosco bene e rispetto al quale mi sono attivata personalmente con la legge regionale sui disturbi alimentari. Quell’intervento è stato importante. Ora serve agire a trecentosessanta gradi. Ho iniziato a farlo con il convegno Re-Esistiamo. Giovani e salute mentale oltre la pandemia. La mozione a mia prima firma – prosegue Tironi – parte dai dati e mette a disposizione strumenti concreti per i pazienti, le famiglie, i caregiver, gli operatori. La Lombardia ha quasi la metà dei letti di neuropsichiatria infantile e dell’adolescenza presenti a livello nazionale, ma anche da noi le sofferenze non mancano, perché le richieste sono in aumento. Si devono dare risposte rapide”. Quelle delineate nella mozione Tironi sono di aumentare le borse di studio regionali per la specialità di neuropsichiatria infantile, stabilizzare il personale precario, attivare Centri Diurni Terapeutici con equipe per interventi intensivi, adeguare i servizi dal punto di vista informatico, aumentare il numero di posti letto di neuropsichiatria infantile, consolidare e avviare collaborazioni tra Unità operative di Neuropsichiatria dell’Infanzia e dell’Adolescenza e di Pediatria, attivare percorsi di formazione e avviare un riordino della rete di offerta della neuropsichiatria con l’obiettivo di una puntuale e aggiornata distribuzione tra i territori. “Come mi hanno insegnato ragazze e ragazzi del Centro per i disturbi alimentari di Gussago – conclude Simona Tironi – il nostro impegno per loro deve essere qui e ora. Su questo io ci sono”.

Comunicato convengo Re-esistere

Comunicato convengo Re-esistere

“La salute mentale, in particolare quella dei nostri giovani, deve essere una priorità. Su questo la Lombardia deve essere all’avanguardia”. 

Così Simona Tironi, Vice presidente della commissione Sanità e Politiche Sociali di Regione Lombardia, durante il convegno organizzato a Palazzo Lombardia nell’ambito della Settimana europea della sensibilizzazione alla salute mentale 2021 intitolato “Re-Esistere. Giovani e salute mentale, un dialogo oltre la pandemia”. “Dobbiamo essere consapevoli della situazione attuale e alzare lo sguardo oltre la pandemia per mettere in campo proposte e politiche concrete per un presente e un futuro migliori”, ha proseguito Tironi che ha organizzato l’incontro in sinergia con l’Assessore al Welfare, Letizia Moratti. Il convegno ha visto in collegamento giovani di tutte le scuole lombarde, medici di medicina generale in formazione, professionisti e associazioni. “Abbiamo pensato a questa iniziativa – ha spiegato Tironi – come un dialogo tra i professionisti e i giovani, una categoria ampia ed eterogenea che, come tutti noi, può trovarsi ad affrontare momenti di difficoltà psicologica e di disagio psichico. Momenti che devono essere considerati senza pregiudizi e senza stigma. Sappiamo che la pandemia ha aggravato il quadro già difficile della salute mentale, specie per i più giovani. Ai nostri ragazzi e alle nostre ragazze abbiamo chiesto un grande, grandissimo, impegno e molti sacrifici”. Non solo. “Questi lunghi mesi – ha proseguito il vice presidente della commissione sanità  – hanno aggravato alcune situazioni e ne hanno fatte emergere di nuove. Come l’aumento dei casi e delle richieste di aiuto in relazione ai disturbi del comportamento alimentare, all’autolesionismo, alle dipendenze, ma anche i casi di bullismo e di difficoltà legate alla socialità in generale. Non possiamo far finta che non sia successo niente, ma dobbiamo affrontare le difficoltà con coraggio e ottimismo; quello che deriva dal sapere che esiste una determinata situazione, ma anche le persone, i professionisti, le conoscenze, le capacità, le competenze, la rete, gli strumenti per intervenire: per prevenire e per curare”. Nel proprio intervento, la Vicepresidente Tironi ha inoltre evidenziato come “i ragazzi e le ragazze sono una parte importante della nostra comunità regionale, del suo presente e del suo futuro”. 

“Possono darci una prospettiva reale e innovativa sulla nostra realtà, portarci i loro vissuti ed esortarci a prendere decisioni per un presente e un futuro migliori – ha chiuso Tironi -. Studi e ricerche ci dicono che oggi più che mai è la dimensione “peer to peer” ad essere vincente nell’elaborare e nel veicolare i messaggi. Oggi udiamo ragazzi e ragazze e impostiamo un metodo di ascolto dei bisogni per disegnare le politiche del presente e del futuro. Questo passo di metodo potrà essere la premessa per mettere a sistema elementi di merito che spero possano trovare anche nell’implementazione del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza un veicolo concreto. Sono convinta che l’iniziativa di oggi ci offrirà elementi anche in questa direzione”.

La Vittoria Alata accompagna i cittadini bresciani al Centro Vaccinale Hub Fiera

La Vittoria Alata accompagna i cittadini bresciani al Centro Vaccinale Hub Fiera

Un progetto speciale per la ripartenza di Pro Brixia, ASST degli Spedali Civili,

Fondazione Brescia Musei e Comune di Brescia

 

L’Azienda speciale Pro Brixia con Camera di Commercio di Brescia, l’ASST degli Spedali Civili e Fondazione Brescia Musei, con la collaborazione del Comune di Brescia, inaugurano un nuovo progetto di valorizzazione della cultura cittadina realizzato presso uno dei più grandi hub vaccinali d’Europa, il Centro Vaccinale Hub Fiera di Brescia.

La Vittoria Alata di Brescia, opera capitale del patrimonio universale, protagonista di un progetto di restauro e valorizzazione promosso da Comune di Brescia e Fondazione Brescia Musei, è il tramite simbolico tra il concetto di ‘cura’ – intesa come prevenzione e superamento di una condizione di malessere e malattia – e ‘cultura’ – intesa come elemento attivatore di benessere, partecipazione, consapevolezza e conoscenza del passato.

Il progetto consiste nella decorazione di alcuni spazi pubblici del centro vaccinale e nella creazione di uno storytelling, fruibile dagli utenti attraverso i propri strumenti di comunicazione mobile (smartphone o tablet), con l’obiettivo di accompagnare i cittadini nell’esperienza della vaccinazione. 

 

Roberto Saccone, Presidente della Camera di Commercio Industria Artigianato e Agricoltura di Brescia e dell’Azienda Speciale Pro Brixia, ente gestore del polo fieristico Brixia Forum evidenzia: «Trovarci qui, oggi, è l’occasione per sottolineare come solidarietà, lavoro, collaborazione e cultura sono i valori-chiave di un territorio che ha dimostrato di saper reagire in modo coordinato e caparbio per fronteggiare la situazione ormai nota. Solidarietà: quella di medici, infermieri, volontari e di tutto il personale sanitario che con abnegazione porta avanti la campagna vaccinale nel Centro allestito presso la Fiera cittadina. La dedizione al lavoro, tratto distintivo dei bresciani la cui vocazione all’operosità e al “fare” storicamente ci ha permesso di porci con orgoglio all’attenzione internazionale con le nostre eccellenze e i nostri brand ma anche di reagire e fronteggiare situazioni come quella attuale. Un concetto che – come oggi annunciamo con orgoglio e gratitudine – ha trovato ulteriore espressione nell’adesione delle aziende del territorio al bando di sponsorizzazione di Brixia Forum. Infine, la cultura: quest’oggi rappresentata dalla Vittoria Alata protagonista della campagna di branding lungo le pareti del centro vaccinale, ma che vorrei considerare anche in un’ottica generale di simbolo della cultura del lavoro, della cultura della collaborazione, cultura solidale».

 

Il progetto culturale ‘Vittoria Alata’ ha coinvolto profondamente la città di Brescia: si tratta di un programma culturale identitario intorno alle proprie origini e straordinariamente connesso alla comunità bresciana contemporanea. Ne è discesa la creazione di un vero e proprio linguaggio, una sorta di ‘alfabeto’ della Vittoria Alata, che è stato disegnato da Paolo Tassinari, graphic designer di fama internazionale, che dal 2019 ha creato un’iconografia della Vittoria Alata in continua trasformazione. Il linguaggio di Tassinari parte dallo studio dell’anatomia della Vittoria Alata, la sua digitalizzazione in 3D, il sezionamento della stessa. Ciò ha permesso di enucleare un codice visivo stilizzato e astratto, ma nello stesso tempo molto riconoscibile, da cui sono poi stati estratti elementi di dettaglio fortemente iconici come mani, volto e ali. Il tutto accompagnato dalla scelta di cromie che sono una vera e propria esplosione di colore, così come è stata una trasformazione per la città di Brescia l’emozionate riscoperta del manufatto artistico della Vittoria Alata, prima durante il restauro presso Opificio delle Pietre Dure di Firenze e poi nel design della sua nuova aula espositiva, la cella orientale del Capitolium.

 

La Presidente di Fondazione Brescia Musei Francesca Bazoli dichiara: «Sono profondamente persuasa che la collaborazione tra i nostri enti, così diversi nelle finalità istituzionali – una Fondazione che gestisce il patrimonio museale e lo valorizza con la comunicazione, gli eventi e le mostre, il Comune che rappresenta l’intera comunità, l’ente gestore della fiera, luogo normalmente deputato a esporre e narrare i prodotti dell’ingegno dell’industria e, infine, la principale autonomia sanitaria del territorio l’ASST degli Spedali Civili – rappresenti una sintesi tangibile della rinascita della nostra città e del Paese, e non posso che plaudere alla centralità che la nostra Vittoria Alata assume con la sua forza materna e protettrice in questo “rinascimento” contemporaneo».

 

L’idea di sostenere, accompagnare e migliorare il benessere delle persone attraverso la conoscenza dell’avventura artistica della Vittoria Alata si affianca naturalmente alle esigenze sanitarie dell’Hub vaccinale. Al suo interno, infatti, è previsto un percorso di registrazione, anamnesi, somministrazione del vaccino e check up post somministrazione.

Questo percorso è caratterizzato da alcuni momenti di attesa, nei quali è previsto lo stazionamento distanziato degli utenti. È proprio qui che si attiva l’integrazione tra i billboard a parete, dove sono collocate le grandi applicazioni grafiche realizzate dal partner Gruppo Italtelo, che si è offerto in qualità di sponsor tecnico dell’evento, e i Codici QR a pavimento che collegano al nostro portale dedicato alla Vittoria Alata (www.vittorialatabrescia.it).

In particolare, nel momento di attesa dell’anamnesi gli utenti possono visualizzare il video emozionale Il volo della Vittoria, realizzato da SMK Factory, Nicola Zambelli, Paco Mariani e Silvia Veronesi, che narra la vicenda degli ultimi due anni di restauro e della ricollocazione nel Capitolium. Successivamente, prima dell’inoculazione, si potrà – con un altro codice QR – approfondire le qualità artistiche e materiche di questo manufatto e del nuovo allestimento con le fotografie di Alessandra Chemollo. Infine, nel post vaccino, coloro che lo desiderano possono programmare la propria visita a Brixia. Parco Archeologico di Brescia romana e usufruire, tramite la registrazione alla newsletter di Fondazione Brescia Musei, del biglietto ridotto.

Ciò che ne emerge è il senso di rinascita e di ripartenza post pandemia, mediato dal momento di riservatezza che si crea all’interno dei box vaccinali, dove avviene la somministrazione, alla vista di una riproduzione fotografica in dimensioni quasi reali della Vittoria Alata.

 

Il progetto è stato possibile grazie all’efficacia nell’interazione tra l’organizzatore del padiglione ospitante il centro vaccinale, l’ASST degli Spedali Civili di Brescia con la sua compagine tecnica, e Fondazione Brescia Musei che ha elaborato la proposta contenutistica in armonia con le funzioni direzionali e di guidance all’interno dello spazio, oltre che con la segnaletica tecnica, decisiva in un luogo così importante.

 

Massimo Lombardo, Direttore Generale dell’ASST degli Spedali Civili di Brescia afferma: «L’ASST Spedali Civili, che possiede e conserva un pregevole e significativo patrimonio storico-culturale, frutto di generosi lasciti di cittadini e benefattori bresciani, oltre ad essere consapevole del valore fondamentale dell’Arte e del Bello all’interno del percorso di cura, riconosce oggi più che mai la necessità di riallacciare il filo della cultura perché possa tornare di fondamentale importanza nell’arricchimento interiore della nostra vita. In questo contesto le immagini della Vittoria Alata, posizionate all’interno dell’Hub Vaccinale Fiera di Brescia, acquistano un valore aggiunto in quanto, se da un lato accompagnano l’attesa dei cittadini con la loro bellezza, dall’altro danno atto della fruttuosa sinergia tra gli enti del territorio, in particolare le istituzioni museali, nell’ottica della promozione e della cura della vita in tutte le sue manifestazioni.

In una frase: dalla cultura della cura alla cura della cultura.

La Vittoria Alata, dunque, ci consegna idealmente un messaggio di speranza per affrontare con rinnovata responsabilità le criticità derivanti dall’emergenza sanitaria».

 

Il progetto ha il pregio di mettere in contatto un numero cospicuo di cittadini dell’area vasta di Brescia e Provincia, che frequenteranno nel corso dei prossimi mesi il padiglione, con un oggetto culturale che trascende il fatto strettamente sanitario, creando quel ponte tra la propria quotidianità e il nostro Patrimonio.

 

L’efficace declinazione grafica e la convergenza con strumenti di immagine e digitali è emblematico del modo con cui la città di Brescia si pone anche in questa occasione all’avanguardia nella comprensione di un Patrimonio collettivo comune, quotidiano, presente nei momenti più significativi della nostra vita, come la circostanza della vaccinazione.