da ufficiografico | Apr 21, 2022 | Attualità, Sport, Tendenze
Vittoria di carattere delle Leonesse grazie al rigore di Luana Merli e l’autorete di Di Bari. Vantaggio di +7 sul Como. Garavaglia: «Bella prova di tutte quante. Non era facile»
BRESCIA, 20 APRILE 2022 – Vittoria per 2-1 per il Brescia Calcio Femminile contro la Pink Bari nel posticipo della 22a giornata del campionato di Serie B. Al Centro Sportivo “Mario Rigamonti” le Leonesse si prendono i tre punti al termine di una partita combattuta, giocata su alti ritmi di intensità emotiva e risolta grazie al rigore di Luana Merli nel primo tempo e l’autorete di Di Bari allo scoccare dell’ora di gioco. Nel mezzo, in avvio di ripresa, la rete di Strisciuglio.
LA GARA – Mister Elio Garavaglia ritrova Elisa Galbiati in difesa e la schiera davanti a Lonni con Viscardi, Perin e Barcella; a centrocampo Ghisi, Magri e Cristina Merli; attacco con Brayda, Luana Merli e Hjohlman. Arbitra Manedo Mazzoni di Prato.
Il Brescia parte bene e al 3’ Brayda trova in profondità Luana Merli che calcia da posizione defilata: para Shore in due tempi. Al 12’ spettacolare soluzione di Brayda in area di rigore: la sua girata volante però è alta. Al 17’ ci prova Magri dalla distanza, ma Shore para senza problemi. Al 20’ Brescia pericoloso in contropiede: Hjohlman entra in area ma non riesce a trovare la porta. Al 33’ Luana Merli viene stesa in area da Shore in uscita: calcio di rigore che la stessa attaccante trasforma sparando sotto la traversa. Dodicesima rete in campionato per lei. Al 41’ tegola per Garavaglia: Hjohlman accusa un problema muscolare alla coscia sinistra ed è costretta ad uscire, al suo posto entra Porcarelli. Il Brescia continua a spingere: al 42’ Magri coglie la traversa su un calcio di punizione laterale; al 47’ ci prova Galbiati dal limite, parata di Shore. Nella ripresa il Bari trova subito il pareggio: azione di sfondamento di Strisciuglio che arriva davanti a Lonni che para la prima conclusione col corpo, ma la centrocampista sul rimbalzo è la più veloce e insacca. Il nervosismo comincia a prendere piede, e tutto va a scapito del gioco che si spezzetta con falli e perdite di tempo. AL 15’ il gol del nuovo vantaggio: Luana Merli viene lanciata in profondità, Di Bari la anticipa di testa ma sorprende anche Shore in uscita. L’attaccante del Brescia viene stesa da Di Bari nel tentativo di non farla segnare, ma il pallone entra comunque in porta e l’arbitro ovviamente convalida la rete. Nella parte finale la Pink si riversa nella metà campo del Brescia: al 35’ Fuhlendorff calcia in area sugli sviluppi di una punizione: para Lonni. Pochi secondi dopo, sul ribaltamento di fronte, occasione incredibile per il Brescia con Ghisi che non trova il pallone di testa sul cross di Asta. Al 41’ ci prova Spyridonidou sugli sviluppi di un corner: pallone a lato. Un minuto dopo ancora Pink pericolosa su palla inattiva: il pallone schizza verso la porta ma Lonni si allunga e blocca. In
pieno recupero ancora Lonni protagonista che protegge il vantaggio in uscita bassa su Spyridonidou.
Finisce così: le Leonesse colgono un’altra vittoria e allungano in classifica a +7 sul Como che recupererà la sua partita mercoledì prossimo. Domenica impegno in trasferta sul campo della Roma.
LE INTERVISTE – Il commento di mister Elio Garavaglia al termine del match non può che essere positivo: «Sono molto contento della prestazione delle ragazze perché non era sicuramente facile. Tra primo e secondo tempo abbiamo visto due partite decisamente diverse: nel primo siamo riuscite a giocare e creare buone opportunità; nella ripresa c’è stata molta aggressività e molti errori, ma le ragazze sono state brave a non perdere la lucidità. Dal punto di vista della maturità è stato un altro bel passo in avanti. Hjohlman ha avuto un problema muscolare, vedremo l’entità nei prossimi giorni, mentre le due Merli erano un po’ acciaccate. Ora
l’importante è recuperare le energie perché domenica ci aspetta un’altra partita fondamentale a Roma».
Decisiva, soprattutto nel finale con diversi interventi importanti, Lia Lonni: «Sono contenta, era importante portarla a casa, ma è stato merito di tutti. Forse nel finale ci siamo abbassate un po’ troppo lasciando entrare troppe volte la Pink nella nostra area, ma nel complesso è stata una vittoria meritata». Grande partita dal punto di vista del sacrificio e del contenimento per Laura Ghisi: «Nel primo tempo abbiamo dominato, e non solo a centrocampo abbiamo fatto bene, togliendo i rifornimenti con raddoppi costanti al Bari, ma tutta la squadra ha giocato una bella gara, soprattutto nel primo tempo. Il gol della Pink ad inizio ripresa ci ha un po’ scosse, ma dopo pochi minuti abbiamo ripreso a fare la nostra partita e abbiamo colto un successo prezioso e assolutamente meritato».
Brescia-Pink Bari 2-1
Brescia Lonni, Galbiati, Perin, Barcella, Viscardi, Ghisi, Magri, Hjohlman (41’ pt Porcarelli), Merli Cristina (31’ st Farina), Merli Luana (39’ st Pasquali), Brayda (31’ st Asta). (Ballabio, Maroni, Bianchi, Angoli). Allenatore Garavaglia
Pink Bari Shore, Capitanelli, Di Bari, Di Criscio, Spyridonidou, Strisciuglio, Bonacini (37’ st Labianca), Nefrou (26’ st Fuhlendorff), Riboldi, Maffei (37’ st Diaz Leblic), Prvulovic. (La Macchia, Laface, Larena, Fiore, Paparella). Allenatrice Mitola
Arbitro Manedo Mazzoni di Prato. Assistenti Perali di Chiari e Sbardella di Belluno
Reti 33’ pt Merli Luana rigore; 4’ st Strisciuglio, 15’ Di Bari autorete
Ammonite Maffei, Merli Luana
Note Centro Sportivo Mario Rigamonti. Calci d’angolo 4-2. Recupero pt 2’, st 5’
da ufficiografico | Apr 14, 2022 | Attualità, Sport, Tendenze
PALERMO-BRESCIA 0-1: IL MATCH REPORT
Un colpo di testa di Luana Merli nel primo decide la sfida. Leonesse a +7 sul Como. Garavaglia: «Ottima risposta di carattere e atletica. Dobbiamo lavorare sul cinismo e la finalizzazione»
CARINI (PALERMO), 13 APRILE 2022 – Il Brescia Calcio Femminile torna subito alla vittoria dopo il pareggio con la Pro Sesto, e lo fa espugnando il campo del Palermo per 1-0 nell’anticipo del recupero della 13a giornata di Serie B. A decidere la sfida il colpo di testa di Luana Merli al 36′ del primo tempo. Per il Brescia ora il vantaggio sul Como è di sette punti, con le lariane che giocheranno sabato sul campo della Roma.
LA GARA – Mister Elio Garavaglia schiera le Leonesse con il 4-3-3: Lonni in porta; difesa con Viscardi, Perin, Barcella e Asta; in mezzo Farina, Bianchi e Cristina Merli; davanti Hjohlman, Brayda e Luana Merli. Arbitra Monesi di Crotone. L’avvio di gara è da brividi per le biancoblu, con le padrone di casa che al 15′ colpiscono una clamorosa traversa con Coco in mischia sugli sviluppi di un corner. Poi lentamente il pressing del Brescia ha la meglio e il Palermo è costretto a rintanarsi nella propria metà campo. Al 18′ occasione per il Brescia con Luana Merli che calcia dall’interno dell’area ma spara alto. Al 25′ azione simile sempre con Luana Merli protagonista che non trova la porta da posizione defilata. Al 36′ il gol delle Leonesse: perfetto il colpo di testa sotto la traversa di Luana Merli su cross dalla bandierina. Per l’attaccante è la rete numero 11 in campionato. Le biancoblu insistono: al 37′ cross basso di Hjohlman per Cristina Merli che viene anticipata di un soffio poco prima della conclusione. Nel finale di primo tempo un gol per parte annullato per fuorigioco, a Brayda e Collovà: in entrambe le circostanze appare corretta la decisione della terna arbitrale. Nella ripresa Garavaglia inserisce subito Magri per Bianchi: al 4′ Brayda lancia in verticale Luana Merli, l’attaccante serve Cristina Merli ma il suo tiro è intercettato da Pipitone. Al 7′ corner di Farina per Hjohlman, ancora attenta l’estremo difensore delle rosanero. Al 14′ ci prova Brayda,
ma il suo tiro è respinto da Collovà. Un minuto dopo Luana Merli prova la deviazione sugli sviluppi di un corner ma senza fortuna. Al 18′ si fa vedere il Palermo con Zito direttamente su punizione, ma non crea problemi a Lonni. Al 22′ Ghisi, subentrata a Cristina Merli, cerca la conclusione su cross di Hjohlman, ma non impensierisce Pipitone. Al 27′ Viscuso Ilenia prova il tiro, ma è alto. Al 33′ è Hjohlman a tentare la via della porta da posizione quasi impossibile, trovando solo l’esterno della rete. Al 40′ Magri cerca di sorprendere Pipitone con una punizione dalla lunga gittata, ma il pallone è alto. L’ultimo squillo è di Porcarelli, subentrata a Luana Merli, al 42′: servita da Brayda, va al tiro dall’interno dell’area ma non angola la conclusione, così Pipitone può respingere. Finisce così, con una vittoria sicuramente meritata per il Brescia, che ora trascorrerà la Pasqua in preparazione alla prossima sfida, mercoledì 20 alle 20.30 al Centro Sportivo “Mario Rigamonti” contro il Bari.
LE INTERVISTE – «Era una partita a cui tenevamo molto perché sapevamo che poteva nascondere delle insidie – le parole di mister Elio Garavaglia – e così infatti è stato. Il Palermo ha fatto la sua partita, impostata sull’agonismo e sulla determinazione. C’è da dire che durante la partita abbiamo avuto diverse opportunità per allargare il divario e arrotondare il risultato, e infatti su questo aspetto penso che ci sarà da lavorare perché non possiamo arrivare agli ultimi minuti
ancora col risultato in bilico, soprattutto dopo una partita comandata in questo modo. Oggi tra l’altro c’era parecchio caldo, quindi dal punto di vista della condizione fisica è stato un test molto probante per noi e quello che ho visto in campo mi ha lasciato molto soddisfatto perché le ragazze hanno dato un’ottima prova generale sotto l’aspetto atletico. Abbiamo dato un’ottima risposta dopo il pareggio con la Pro Sesto, anche se quella è stata una partita un po’ anomala». «Eravamo coscienti delle difficoltà di questa sfida – il commento di Giulia Asta – forse anche più rispetto alla Pro Sesto. L’abbiamo preparata bene, sapendo che avremmo trovato una squadra molto raccolta all’indietro. Nonostante i pochi spazi abbiamo avuto tante occasioni da gol e comunque l’abbiamo portata a casa. Ci è mancato il gol del 2-0, e dovremo essere più ciniche, perché non possiamo sprecare così tante opportunità. Siamo comunque contente ovviamente per questa vittoria».
«Sono contenta di essere partita titolare – l’analisi di Gaia Farina – e per quanto riguarda la gara, abbiamo fatto un po’ fatica a trovare le distanze giuste nei primi minuti. Poi abbiamo preso le misure e cominciato a gestire meglio la palla. In settimana abbiamo provato molto diverse soluzioni da calcio piazzato perché sapevamo che sarebbe potuta essere un’arma importante oggi, e così infatti è stato. I dettagli fanno la differenza. Ora ci aspettano sei finali, a partire da quella di mercoledì prossimo contro il Bari, che forse sarà quella più difficile di tutte perché affrontiamo una squadra di grande valore costruita per andare in Serie A. Però sappiamo quanto valiamo e quello che possiamo esprimere. Non c’è dubbio che daremo il 100%, come sempre».
Palermo – Brescia 0 – 1
Palermo Pipitone, Barraza (1′ st Talluto), Cusma, Zito, Piro (24′ st Tarantino), Viscuso Ilenia, Impellitteri (24′ st Purpura), Viscuso Sofia, Collovà, Licari (10′ st Ribellino), Coco (34′ st Intravaia). (Sorce, Dragotto, Lazzara). Allenatrice Licciardi
Brescia Lonni, Viscardi, Barcella, Perin, Asta, Farina (34′ st Pasquali), Bianchi (1′ st Magri), Merli Cristina (18′ st Ghisi), Hjohlman, Brayda, Merli Luana (18′ st Porcarelli). (Ballabio, Maroni, Angoli). Allenatore Garavaglia
Arbitro Monesi di Crotone; assistenti Citarda di Palermo e Smiraglia di Palermo
Reti pt 36′ Merli Luana
Ammonite Barraza, Farina, Perin, Viscuso Sofia
Note Stadio “Pasqualino Stadium” di Carini (PA). Recupero pt 0′, st 4′
da ufficiografico | Apr 14, 2022 | Attualità, Sport, Tendenze
GRAZIE ALLA DONAZIONE DEL DR. ANTONIO CAPEZZUTO, L’OSPEDALE POLIAMBULANZA SI DOTA DI UN SISTEMA TRA I PIÙ AVANZATI, RX DI ULTIMA GENERAZIONE AL PRONTO SOCCORSO
IL PRIMARIO TERRAGNOLI: “E’ IN GRADO DI RIVELARE LESIONI ANCHE SU PAZIENTI CON GRAVI TRAUMI SENZA SPOSTARLI DALLA BARELLA”
Brescia, 13 aprile 2022 – L’ apparecchiatura per le radiografie in dotazione al Pronto Soccorso della Fondazione Poliambulanza andava sostituita per garantire la massima efficienza e funzionalità, elementi di vitale importanza per smaltire il carico di attività del Pronto Soccorso, che nel 2021 ha erogato oltre 40.000 prestazioni radiologiche. “Ho saputo che per la macchina in dotazione, pur ancora funzionante, ci potevano essere difficoltà nel reperire eventuali pezzi di ricambio, così non ci ho pensato due volte – afferma il dott. Antonio Capezzuto, presidente della Croce Bianca di Brescia dal 1984 al 1994, tuttora sostenitore dell’ente – e ho deciso di donare la nuova RX con fondi miei, come privato cittadino. Ho voluto restituire alla città che ha accolto me e la mia famiglia nel dopoguerra e che ci ha permesso una piena realizzazione nel mondo del lavoro”. “L’importanza di una donazione diretta – spiega il primario del Pronto Soccorso Paolo Terragnoli – testimonia e rende percepibile la vicinanza tra i cittadini e gli operatori del nostro ospedale. La nuova Diagnostica per immagini rappresenta un reale miglioramento del servizio e delle prestazioni fornendo immagini di altissima qualità in tempi brevi e con estrema affidabilità”. Infatti l’apparecchiatura ha una caratteristica unica nel panorama nazionale: il tavolo in carbonio può essere spostato di lato per far posto, ad esempio, ad una tavola spinale sulla quale è posizionato il paziente immobilizzato a seguito di un incidente. Questo significa che in caso di urgenza la radiografia può essere svolta direttamente sulla barella radiotrasparente, senza spostare il paziente per posizionarlo sul tavolo radiologico. “Siamo grati e riconoscenti al dott. Antonio Capezzuto, noto e stimato commercialista della nostra città, che in questo modo ha voluto onorare la memoria dei genitori Ada e Gaetano e dei fratelli Gennaro, Augusto e Maurizio – conclude il Direttore Generale di Poliambulanza Alessandro Triboldi –. La scelta di intervenire sul rinnovo della diagnostica radiologica del Pronto Soccorso di Poliambulanza ben si combina con la sensibilità del donatore, da sempre vicino al mondo dell’emergenza per i ruoli istituzionali ricoperti in Croce Bianca di Brescia -. Vorrei infine ringraziare tutti i collaboratori che ci hanno permesso di ampliare e attrezzare i locali sostituendo al contempo l’apparecchiatura senza mai fermare il servizio agli utenti”.
Il Pronto Soccorso di Poliambulanza oggi dispone dunque di una apparecchiatura di ultima generazione che, tra le altre peculiarità, vanta quella di essere dotata di un tavolo in carbonio a sbalzo per consentire l’esecuzione di immagini multi proiezione con la tecnica dello “Sticking” (cucitura). Questo software, chiamato Smart Otho licence, è una tecnica di inclinazione automatizzata per l’imaging degli arti inferiori e dell’intera colonna vertebrale. E’ possibile acquisire fino a 4 immagini singole per coprire la regione selezionata con il paziente in posizione eretta o sdraiata. Le immagini vengono automaticamente composte in un’unica immagine sul sistema di imaging. Un’arma in più per affrontare una realtà sul territorio sempre più complessa. “Il Pronto soccorso di Poliambulanza, uno dei 14 DEA di II livello della Lombardia, che corrisponde al massimo livello dei servizi erogati in emergenza e urgenza da un Ospedale, nel mese di marzo e’ tornato a registrare gli accessi ante-Covid proiettando oltre 80 mila pazienti su base annua, che ne fanno il terzo in Lombardia per numero di accessi per singolo presidio – conclude il Direttore Generale Alessandro Triboldi – Nel primo trimestre di quest’anno risultano in incremento i codici rossi (oltre 500, +18%) e i codici gialli (oltre 5.000, +30%), indicatori della maggiore complessità dei casi trattati e delle correlate esigenze di ricovero assorbite dalla struttura. Un impegno che vede in prima linea 120 operatori impegnati h24, 7 giorni su 7, 365 giorni all’anno, cui va il merito di assicurare elevata qualità del servizio nonostante l’incremento dei carichi di lavoro e le difficoltà contingenti. E questa donazione è un importante esempio di vicinanza e di concretezza per il nostro Pronto Soccorso”.
da ufficiografico | Apr 14, 2022 | Attualità, Sport, Tendenze
Brescia – Ogni settimana una nuova soddisfazione. Non è bastato il pokerissimo di maglie rosa nella prima tappa del Giro d’Italia di handbike per saziare la fame degli atleti dell’Active Team La Leonessa, che sette giorni dopo hanno fatto collezione di podi anche nell’ottava edizione della “Due Giorni Del Mare”, gara di Coppa Europa di paraciclismo che ha portato a Marina di Massa circa 220 atleti da tutto il continente. Nove erano della società bresciana e ben sei di loro si sono guadagnati il podio nella classifica combinata, che teneva conto dei risultati della gara in linea di sabato e della prova a cronometro di domenica, e distribuiva punti per il ranking mondiale. Il migliore è stato Omar Rizzato, vincitore nella categoria MH2, ma hanno fatto grandi cose anche gli altri soliti noti: Simona Canipari (WH1) e Mirko Testa (MH3) hanno chiuso al 2° posto; Christian Giagnoni (MH4) e Mirko De Cortes (MH5) al 3°. Fra i protagonisti del weekend anche il debuttante Mirko Pini, 45enne di Villa Carcina che alla sua prima gara in assoluto ha chiuso con uno splendido secondo posto fra gli MC3 (categoria “Cycle”: biciclette normali, utilizzate da atleti con amputazioni o lesioni agli arti inferiori), portando alla luce una storia di cadute e risalite iniziate addirittura nel lontano 1994, quando pareva che un incidente in moto non dovesse dargli scampo. Invece ha superato il coma e si è rialzato, sottoponendosi negli anni a oltre cento interventi chirurgici, fino a quando nel 2021, per risolvere un problema cronico alla gamba destra, ha optato per l’amputazione. “Non è stato facile trovare un medico che assecondasse la mia volontà – racconta –, ma ci sono riuscito. A maggio mi sono operato, poi ho ripreso a fare attività con la protesi: ginnastica, nuoto, e a febbraio ho iniziato con la bicicletta”.
Inizialmente la sua idea era di praticare il triathlon, ma qualche difficoltà logistica l’ha spinto a ripiegare sul paraciclismo. “In quella fase – continua – ho scoperto Active Sport: ho trovato un numero online, ho chiamato, ho raccontato la mia storia e mi hanno accolto a braccia aperte, dandomi la possibilità di gareggiare insieme a loro e di esprimere ciò che ho dentro. Ci siamo visti la prima volta venerdì, al mio arrivo a Marina di Massa. Ho trovato una famiglia: se li avessi conosciuti vent’anni fa la mia vita sarebbe stata diversa. Non sempre è stato facile trovare degli appigli per andare avanti”. Tuttavia, l’obiettivo di Pini era solo quello di gareggiare, mica di raccogliere due podi a livello internazionale. “Non sapevo nemmeno io cosa aspettarmi – dice –, e ho ancora l’adrenalina a mille. Più che al risultato, ci tenevo a mostrare ai miei figli che anche nella mia situazione posso ancora fare molto, e mandare un messaggio di speranza a tutte le persone che si trovano nella mia stessa situazione. La vita ci mette di fronte a tanti ostacoli, ma combattendo si riesce ad abbatterli”. Ad applaudirlo anche capitan Sergio Balduchelli: “Ciò che ha fatto Mirko – ha detto – ci ha emozionato. Siamo felicissimi di averlo nel team, e lo stesso vale per l’altro debuttante Luca Piger. In generale è stata un’ottima gara: tutti i nostri atleti si sono difesi egregiamente, conquistando ottimi risultati. Sul percorso erano presenti i selezionatori e il ct della nazionale, per individuare gli atleti da convocare per Coppa del mondo e Mondiale. Non voglio sbilanciarmi, ma mi aspetto buone notizie”.
8ª edizione Due Giorni Del Mare – Marina di Massa (MC)
Tutti i risultati degli atleti dell’Active Team La Leonessa
Prova in linea
Cat. WH1 – 2° Simona Canipari
Cat. MH1 – 7° Giuseppe Uberti
Cat. MH2 – 1° Omar Rizzato
Cat. MH3 – 2° Mirko Testa
Cat. MH4 – 4° Christian Giagnoni
Cat. MH5 – 3° Mirko De Cortes
Cat. MC2 – 9° Fabrizio Topatigh
Cat. MC3 – 2° Mirko Pini
Cat. MC4 – 12° Luca Piger
Classifica combinata delle due proveProva a cronometro
Cat. WH1 – 1° Simona Canipari
Cat. MH1 – 6° Giuseppe Uberti
Cat. MH2 – 2° Omar Rizzato
Cat. MH3 – 3° Mirko Testa
Cat. MH4 – 4° Christian Giagnoni
Cat. MH5 – 3° Mirko De Cortes
Cat. MC2 – 8° Fabrizio Topatigh
Cat. MC3 – 2° Mirko Pini
Cat. MC4 – 15° Luca Piger
Cat. WH1 – 2° Simona Canipari
Cat. MH1 – 7° Giuseppe Uberti
Cat. MH2 – 1° Omar Rizzato
Cat. MH3 – 2° Mirko Testa
Cat. MH4 – 3° Christian Giagnoni
Cat. MH5 – 3° Mirko De Cortes
Cat. MC2 – 9° Fabrizio Topatigh
Cat. MC3 – 2° Mirko Pini
Cat. MC4 – 12° Luca Piger
Ufficio Stampa Active Sport
Marco Caldara – cell: 3203580632
Alessandro Saini – cell: 3923239548
da ufficiografico | Mar 31, 2022 | Attualità, Sport, Tendenze
Brescia – Due titoli per Alberto Saja e uno per Ivano Boriva, più due finali per Edgar Scalvini e l’esordio (più che positivo) fra i grandi del 19enne Nicola Astori. Il tutto quando l’annata 2022 del tennis in carrozzina è solamente agli albori. Risultati che la dicono lunga sulle possibilità del quartetto di tennisti in carrozzina di Active Sport, che nella nuova stagione ripongono grandi ambizioni. In particolare Scalvini e Saja, i due bresciani – allievi proprio dell’esperto Boriva – che grazie ai progressi degli ultimi mesi si sono guadagnati addirittura la convocazione in nazionale per gli ultimi due raduni del team Italia, tenuti a febbraio allo Sporting Milano 2 di Segrate e a inizio marzo alla New Country Tennis Academy di Bari. Un traguardo che vale più di tante vittorie, perché insieme alla classifica (Scalvini è numero 5 d’Italia fra gli Open, Saja numero 1 fra i Quad), testimonia l’interesse nazionale dei due atleti di Active Sport e rende orgogliosa l’intera associazione. “Siamo felici che l’impegno di Eddy e di Alberto sia stato notato e premiato – dice Marco Colombo, presidente di Active Sport –, fino a valere a entrambi un posto per i raduni della nazionale. Ormai la maglia azzurra sta diventando una piacevole abitudine: nell’handbike l’abbiamo raggiunta grazie a Simona Canipari e a Mirko Testa, ora è arrivata anche nel mondo della racchetta. L’augurio è che possa essere solamente l’inizio di un percorso ancora più importante, col sogno di vedere i nostri due tennisti di punta giocarsi un posto per le Paralimpiadi di Parigi 2024”. |
Un obiettivo, quello di Parigi, comune a entrambi: Saja, che nella categoria Quad ha vinto i tornei a girone di Milano (Tennis Club Lombardo) e Romagnano Sesia (Novara), ha più chance in termini di ranking, visto che parte più avanti – è numero 21 al mondo – anche se i posti per i Quad sono di meno, ma anche Scalvini è pronto a mettere sul piatto una determinazione enorme. È quella che di recente gli ha permesso di arrivare in finale sia nell’Open del Circolo Tennis Calimera (Lecce) sia nel torneo di Romagnano Sesia (Novara) e presto lo spingerà a stravolgere la sua programmazione per competere con continuità a livello internazionale, dopo un paio d’anni passati ad affinare il suo tennis nei tornei nazionali. “La richiesta – spiega il diretto interessato – è arrivata dai tecnici della nazionale, perché è nel circuito Itf che si raccolgono i punti per scalare il ranking mondiale (è numero 139, ma negli ultimi due anni ha giocato soli cinque tornei internazionali, ndr) e si vivono le esperienze formative più importanti. Per ambire a un posto a Parigi, giocare a livello internazionale è determinante. Per questo, il mio calendario 2022 prevede molti più impegni all’estero rispetto al passato, compresa una tournée sudamericana fra Messico e Colombia (paese di mamma Florisa, ndr)”. Eppure, una delle opportunità internazionali più preziose Scalvini ce l’avrà proprio in casa, visto che dal 9 al 12 giugno è previsto l’attesissimo ritorno del Camozzi Open 2022 – Memorial Cav. Attilio Camozzi. Dopo due cancellazioni dovute alla pandemia, l’evento organizzato da Active Sport sui campi del Tennis Forza e Costanza (via Signorini) è tornato nel calendario Itf, con 5.000 dollari di montepremi e le stesse modalità delle passate edizioni. Non poteva esserci notizia migliore. |
da ufficiografico | Mar 28, 2022 | Attualità, Sport, Tendenze
DAL PARQUET DEL CAMPO DA BASKET ALLO STORE JOHNNY ROCKETS DI BRESCIA: COSÌ LE STELLE DELLA GERMANI BRESCIA CHRISTIAN BURNS, MIKE COBBINS E KENNY GABRIEL HANNO REGALATO UNA SERATA INDIMENTICABILE
Brescia, 24 marzo 2022 – È così strano immaginare che i campioni che si è abituati a seguire in TV o tra gli spalti diventino, per un giorno, persone con cui poter parlare e consumare un panino in pieno stile americano?
È tutto vero ed è ciò che è successo da Johnny Rockets. Una vera emozione a stelle e strisce vissuta nella giornata di ieri, mercoledì 23 marzo, a Brescia: lo store di Johnny Rockets del centro commerciale Elnòs Shopping di Roncadelle si è trasformato nella location per un evento esclusivo con i campioni della Serie A del Basket italiano.
Christian Burns, Mike Cobbins e Kenny Gabriel, le stelle della Germani Brescia, per una sera hanno lasciato i panni di giocatori professionisti e il parquet dove quotidianamente fanno sognare chi li segue per regalare a tifosi e passanti momenti indimenticabili.
Con “Germani Brescia goes to Johnny Rockets” i campioni hanno così affiancato lo staff di Johnny Rockets: dietro al bancone per divertirsi e divertire i partecipanti, tra Burger, Chicken tenders, Onion rings e Shakes and Floats. Girando tra i tavoli e conoscendo i tifosi, tra autografi e fotografie, hanno trasformato lo store nello scenario perfetto per una grande festa all’insegna dello sport, del divertimento e del gusto inconfondibile di Johnny Rockets. Tutto in totale sicurezza e nel rispetto delle normative anti-Covid19.
Assaporare un buon panino non è mai stato così emozionante!
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