da ufficiografico | Mar 28, 2022 | Attualità, Sport, Tendenze
BRESCIA-TAVAGNACCO 1-0: IL MATCH REPORT
Il decimo gol della rientrante Luana Merli vale tre punti al termine di un match spigoloso ma sostanzialmente dominato dalle Leonesse Garavaglia: «Grande carattere e determinazione»
BRESCIA, 27 MARZO 2022 – Il Brescia Calcio Femminile torna subito alla vittoria dopo il pareggio di San Marino: al Centro Sportivo “Mario Rigamonti” le Leonesse nel ventesimo turno del campionato di Serie B hanno ragione di un ostico Tavagnacco col minimo scarto grazie alla decima rete in campionato della rientrante Luana Merli nella ripresa. Ma è un 1-0 che racconta solo in parte l’andamento di un match che il Brescia ha controllato dall’inizio alla fine, concedendo alle ospiti solo una clamorosa occasione nel finale del primo tempo, quando però poco dopo a Brayda è stato annullato un gol su un fuorigioco molto dubbio.
LA GARA – Mister Elio Garavaglia deve fare a meno per la prima volta in stagione di Elisa Galbiati in difesa: al suo posto a sinistra gioca Asta, con Viscardi a destra e la coppia centrale formata da Perin e Barcella davanti a Lonni in porta; a centrocampo cintura formata da Ghisi e Magri, batteria delle trequarti composta da Hjohlman, Cristina Merli e Luana Merli dietro a Brayda punta avanzata. Arbitra Bortolussi di Nichelino. Il Tavagnacco di Marco Rossi gioca molto coperto, attento a non lasciare spazi alle spalle per le sortite delle frecce di Garavaglia: ne risulta un primo tempo giocato sottoritmo e con poche fiammate. Il match si accende alla mezz’ora: Asta in area per Luana Merli che anticipa Beretta in uscita ma non trova il tempo per il tiro; Alice Rossi contiene l’attaccante e trova la rimessa dal fondo. Al 35′ occasione Brescia con il cross di Hjohlman per Luana Merli in tuffo ma l’attaccante non trova l’impatto col pallone. Al 38′ l’unica, incredibile, palla gol per il Tavagnacco: Grosso rovescia un pallone in area per Ferin che da neanche due metri spedisce alto sopra la traversa. Il Brescia risponde al 43′ e trova la rete con Brayda di testa su cross di Hjohlman: il primo assistente Mirarco segnala il fuorigioco del capitano delle Leonesse, però le immagini sembrano dare ragione all’attaccante, partita in linea sul traversone della svedese. La ripresa si apre subito con due cambi: fuori Brayda e Ghisi, dentro Porcarelli e Bianchi. Da subito la manovra del Brescia è più rapida, e il Tavagnacco va presto in apnea: al 5′ occasione Brescia con Luana Merli servita in profondità da Porcarelli: la conclusione dell’attaccante da posizione defilata è alta. E’ il preludio al vantaggio delle biancoblu con Luana Merli al 17′: traversone da calcio di punizione di Perin sul secondo palo e zampata al volo di destro della capocannoniere delle Leonesse che non lascia scampo a Beretta. Decima rete stagionale per lei. Il Brescia spinge alla ricerca del raddoppio: al 22′ Luana Merli sventaglia di prima intenzione senza guardare per Hjohlman: il tiro di sinistro della svedese è smanacciato da Beretta in corner. Al 34′ Luana Merli approfitta di un rimpallo per lanciarsi davanti a Beretta: dopo aver saltato il portiere però perde il tempo per calciare e il pallone termina sul fondo. Al 45′ ancora Brescia con Magri che calcia dal limite su un pallone respinto da Beretta su cross di Hjohlman: pallone a lato. Dopo tre minuti di recupero il Brescia può festeggiare la meritata vittoria e il vantaggio in classifica rimasto inalterato a +6 sul Como: domenica prossima sfida in casa della Pro Sesto.
LE INTERVISTE – «Sapevamo che sarebbe stata una partita complicata – le parole di mister Elio Garavaglia – anche perché il Tavagnacco aveva battuto il Bari settimana scorsa. Le ragazze hanno fatto una partita attenta, con un primo tempo un po’ più di studio come spesso ci capita e poi nella ripresa mettono in campo tutte le loro risorse e come oggi spesso riescono a fare delle buone cose». Un bel cambio di passo tra primo e secondo tempo: nella prima frazione di gioco Brescia forse troppo adagiato sui ritmi del Tavagnacco: «Alleno ragazze intelligenti ed è molto facile parlare con loro. Negli spogliatoi ci siamo parlati con serenità e abbiamo convenuto che fosse necessario alzare un pochino i ritmi per trovare lo spiraglio giusto. Sono un gruppo splendido e io le ringrazio perché danno la possibilità anche a me di esprimermi al meglio e soprattutto rivedere in campo le mie convinzioni dà grande soddisfazione. Importante anche aver recuperato Porcarelli e Luana Merli, due giocatrici importantissime per noi. Poi chiaramente dobbiamo essere consapevoli che ci sono anche le avversarie, quindi questa squadra ha fatto del
carattere la sua qualità migliore. Ovviamente troviamo ostacoli e difficoltà, ed essere consapevoli che la strada è ancora lunga. Quindi proseguiamo a fare come fatto sempre dall’inizio: mente serena e libera una partita alla volta». Ora il calendario propone un’avversaria “diversa” dalle squadre affrontate nell’ultimo periodo, con la Pro Sesto che lotta per non retrocedere: «Ora affrontare le squadre che lottano per un obiettivo saranno le più difficili. Aumentano le loro pressioni per raggiungere il risultato, quindi saranno ancora più agguerrite ed aggressive. Anche a Sesto sarà un’altra partita dura, però ci penseremo da martedì». «Secondo me abbiamo giocato bene e avremmo meritato di segnare qualche gol in più – il commento di Jenny Hjohlman – ma sottoporta è mancata un po’ di convinzione e io stessa ho sbagliato un’occasione. Però è stata anche una prova di forza riuscire a vincere di un gol, non innervorirsi e continuare a giocare con tranquillità». Un’altra gara sbloccata e risolta nella ripresa: «Non mi sono mai sentita preoccupata o con l’ansia di non riuscire a segnare, sapevo che prima o dopo ci saremmo riuscite. Questo gruppo sta lavorando unito, e se “manca” una giocatrice c’è la compagna». Un gruppo che ha la forza di guardare una partita alla volta, senza curarsi della classifica: «Abbiamo sempre fatto così da inizio campionato e stiamo facendo bene, ed è così che continueremo».
Decimo gol in Serie B per Luana Merli, tornata dal primo minuto dopo tre settimane di stop e pochi minuti giocati domenica scorsa a San Marino: «Mi sto riprendendo, non sono ovviamente al top della forma perché tre settimane senza giocare si fanno sentire però ho tenuto duro novanta minuti e spero settimana prossima di stare un po’ meglio». Una soddisfazione e un’esultanza magari un po’ “rabbiosa” proprio perché il gol arriva dopo una lunga assenza: «Sicuramente sono
punti importanti, volevamo il riscatto dopo il pareggio di San Marino. Sono orgogliosa e contenta di aver segnato perché avevo una voglia matta di segnare ma soprattutto di fare bene. E la soddisfazione raddoppia perché questo gol è valso tre punti pesanti». Una vittoria contro un Tavagnacco che in contenimento ha giocato un’ottima partita ma nella ripresa le Leonesse hanno cambiato marcia: «Sì, sapevamo che non sarebbe stata facile anche perché all’andata ci aveva battute. Siamo uscite con la convinzione di poter fare bene e se siamo in questa posizione di classifica, ce lo meritiamo e basta».
Brescia-Tavagnacco 1-0
Brescia Lonni, Asta, Perin, Barcella, Viscardi, Ghisi (1’ st Bianchi), Magri, Hjohlman, Merli Cristina (40’ st Farina), Merli Luana, Brayda (1’ st Porcarelli). (Ballabio, Maroni, Pasquali, Tengattini, Canobbio, Lumina). Allenatore Garavaglia
Tavagnacco Beretta, Donda, Stella, Zuliani (25’ st Cetrangolo), Moroso (32’ st Castro Garcia), Ferin, Milan, Sciberras, Caneo (30’ st Roder), Grosso, Rossi Alice. (Sattolo, Devoto). Allenatore Rossi Marco
Arbitro Bortolussi di Nichelino. Assistenti Mirarco di Treviso e Cerrato di San Donà di Piave
Reti st 17’ Merli Luana Note Centro Sportivo Mario Rigamonti. Calci d’angolo 6-0. Recupero pt 0’, st 3’
da ufficiografico | Mar 16, 2022 | Attualità, Sport
Brescia – Neanche il tempo di iniziare la nuova stagione e il (lungo) elenco delle vittorie targate Active Handbike Team La Leonessa deve già essere aggiornato ben quattro volte. Merito del poker di primi posti arrivato da Carate Brianza, dove nell’Handcycling Race organizzata dalla società Piccoli Diavoli 3Ruote che ha inaugurato il 2022 nazionale dell’handbike, la società bresciana si è presentata con 17 atleti e ne ha portati ben 6 a podio, confermando subito gli straordinari risultati della scorsa annata. A chiudere al primo posto la solita Simona Canipari, campionessa del mondo in carica nella categoria WH1, e tre uomini: Giuseppe Uberti nell’MH1, Omar Rizzato nell’MH2 e Mirko Testa nell’MH3, categoria che ha visto il 25enne atleta bergamasco spuntarla in volata sul rivale Martino Pini, dopo un testa a testa lungo 1 ora e 10 minuti, e risolto solo al fotofinish per appena 80 centesimi. Una vittoria che ripaga subito gli sforzi di Testa, dopo la lunga preparazione invernale alle Canarie seguita dai raduni con la nazionale, e ne lancia un 2022 che lo vedrà rincorrere traguardi importanti sia a livello italiano sia nelle gare internazionali, col sogno di accaparrarsi un pass Paralimpico per Parigi 2024. Sul podio anche Mirko De Cortes, che ha chiuso al secondo posto fra gli MH5 mancando per un soffio il successo, e Giannino Piazza, terzo fra gli MH1. Da segnalare ben quattro debutti con la divisa dell’Active Handbike Team La Leonessa: quelli di Franco Tonoli (ottimo 5° nell’MH4), degli MH3 Fabrizio Falappi e Marco Dagnoni, e di Marco Colombo, presidente di Active Sport, che ha partecipato per la prima volta a una gara, dopo averne seguite tantissime da spettatore interessato.
“È proprio dei nuovi arrivati – dice capitan Sergio Balduchelli – che sono più orgoglioso: hanno fatto un figurone, così come tutti i loro compagni di squadra, dal primo all’ultimo. È stata una bellissima gara, e il modo ideale per inaugurare la nuova stagione”. Una stagione che vedrà gli atleti Active impegnati in almeno una ventina di appuntamenti, fra Italia, vari paesi europei e anche il Canada, dove ad agosto Simona Canipari proverà a difendere le due medaglie d’oro (in linea e a cronometro) conquistate nel 2021 in Portogallo. “Gli impegni sono sempre più numerosi e prestigiosi – dice ancora Balduchelli –, quindi per aiutare i ragazzi a compiere un ulteriore salto di qualità abbiamo da poco deciso di inserire nel team un nuovo direttore tecnico, Luka Kovic. Si tratta di una figura di grande esperienza, che lavora anche per la nazionale slovena e ha una conoscenza enorme del mondo handbike e di tutte le sue sfaccettature. Ci darà quel plus che ci serve per migliorarci ancora”. Domenica 27 marzo, a Salizzole (Verona), la seconda gara stagionale per l’Active Handbike Team La Leonessa, ultimo test prima della tappa inaugurale del Giro d’Italia, al via da Bari il 3 aprile.
Handcycling Race – Carate Brianza (MB)
Tutti i risultati degli atleti dell’Active Team La Leonessa
Cat. WH1 – 1° Simona Canipari
Cat. MH1 – 1° Giuseppe Uberti, 3° Giannino Piazza
Cat. MH2 – 1° Omar Rizzato, 4° Oscar Signorini
Cat. MH3 – 1° Mirko Testa, 14° Bernardo Pasinetti, 17° Fabrizio Falappi, 18° Marco Colombo, 20° Marco Dagnoni
Cat. MH4 – 5° Franco Tonoli, 6° Alessio Scutteri, 8° Claudio Zana, 9° Ivano Marangoni, 13° Mauro Pizzi, 14° Mattia Guerini
Cat. MH5 – 2° Mirko De Cortes
da ufficiografico | Feb 15, 2022 | Attualità, Sport
Canipari vince, Testa emoziona: l’Active Handbike Team La Leonessa è protagonista anche alle Canarie
Brescia – Ovunque vanno, i ragazzi dell’Active Handbike Team La Leonessa trovano il modo di farsi notare. Era successo a ripetizione nel 2021, e i primi risultati dell’anno nuovo suggeriscono che si può puntare a fare altrettanto nella stagione scattata lo scorso weekend a Lanzarote (Spagna), con Simona Canipari, Mirko Testa e Alessio Scutteri impegnati nella Salinas Race, prima tappa dell’European Handbike Circuit organizzato dall’EHF (European Handcycling Federation). L’appuntamento ideale per riprendere confidenza con le competizioni dopo qualche mese di stop, peraltro in quelle Isole Canarie dove numerosi atleti di punta della disciplina sono soliti trovarsi per svolgere la preparazione, attirati da temperature decisamente più miti rispetto a quelle del continente europeo. Una scelta compiuta anche dai tre atleti di Active Sport, accompagnati sia da capitan Sergio Balduchelli sia dal presidente Marco Colombo, e protagonisti di un ottimo esordio. Simona Canipari ha vinto nella categoria WH1, conquistando la maglia gialla di leader del circuito, mentre Mirko Testa ha chiuso al quinto posto nell’MH3 in mezzo a tanti atleti di altissimo livello, tenendo testa per tutta la gara al campione del mondo in carica. Undicesimo posto, invece, per Alessio Scutteri nell’MH4. “Per i nostri ragazzi – dice il presidente Colombo – subito un avvio incoraggiante, che conferma i progressi di tutti. Siamo sulla buona strada, per vivere un’altra grande stagione. Mi spiace solo che, a causa di questioni personali o difficoltà organizzative dovute alla pandemia, altri atleti che avrebbero partecipato alla gara non sono riusciti a raggiungerci a Lanzarote”. |
Detto del successo di Simona Canipari, che da campionessa iridata si è confermata la più forte al mondo nella sua categoria, il risultato più sorprendente è stato quello di Mirko Testa, il cui percorso è sempre più convincente. Sia a livello di professionalità, tanto che il 24enne bergamasco ha trascorso un mese intero a Lanzarote in modo da prepararsi al meglio al 2022, sia per i risultati su strada. “Nonostante Mirko abbia interpretato la gara come una sorta di allenamento – dice capitan Balduchelli –, ha saputo comunque sorprenderci un’altra volta. Vederlo appiccicato per tutta la gara al campione del mondo è stato entusiasmante. Da capitano, certi risultati mi riempiono di gioia. Un applauso anche ad Alessio Scutteri, che nel 2021 ha vissuto un’ottima stagione ma non si accontenta, e sta lavorando duro con tanta voglia di migliorarsi ancora”. Per Testa, ora, un raduno con la nazionale italiana (che vedrà coinvolto anche Christian Giagnoni, altro atleta Active) e quindi un altro periodo di allenamento in vista di Coppa Europa e Coppa del Mondo. Due competizioni fondamentali per conquistare punti per il ranking mondiale, necessari per accaparrarsi i pass per le Paralimpiadi di Parigi 2024, grande obiettivo dell’atleta di Active Sport. “La convocazione in nazionale – continua Balduchelli – è un altro grande traguardo, che prova il valore di Mirko. Ha soli 24 anni, ha iniziato a praticare l’handbike da circa tre, eppure è già fra i più veloci. Vedere i risultati che è riuscito a ottenere in così poco tempo, così come la crescita inarrestabile di Simona Canipari, è la miglior prova del valore del nostro lavoro”. Un lavoro che dal reparto di riabilitazione della Domus Salutis di Brescia può condurre fino alla medaglia d’oro mondiale. O al sogno a Cinque Cerchi. |
da ufficiografico | Gen 13, 2022 | Attualità, Sport
130 EQUIPAGGI AL VIA DELLA WINTER MARATHON 2022
L’evento, giunto alla 34ª edizione, sarà riservato alle persone in possesso di Green Pass Rafforzato
Mancano 9 giorni al via della Winter Marathon: la più tradizionale e longeva gara invernale di regolarità, per la 15esima volta organizzata da Vecars, è in programma dal 20 al 23 gennaio a Madonna di Campiglio e sarà una delle edizioni più lunghe ed affascinanti di sempre con oltre 500 km di gara, 16 ore di guida e 15 passi dolomitici (record), 65 prove cronometrate e 6 prove di media.
Una nuova avventura – riservata a vetture costruite entro il 1968 e una selezione di modelli di particolare interesse storico e collezionistico prodotti entro il 1976 – disputata nuovamente in 2 tappe: la prima giovedì 20 in notturna lungo la Val di Sole con sosta sul Passo del Tonale e la seconda venerdì 21 attraverso le strade e i passi più famosi del Trentino-Alto Adige con sosta cena sul Passo Gardena. Per la prima volta verrà inoltre ammesso, fuori classifica, un ristretto numero di vetture Porsche “youngtimer” prodotte dal 1977 al 1990.
In queste ultime settimane gli organizzatori sono stati impegnati su più fronti per garantire il regolare svolgimento della manifestazione nel rispetto del “Protocollo Generale ACI Sport per il contenimento della diffusione del COVID-19 nel motorsport” per la tutela di tutti i partecipanti. L’accredito degli equipaggi e le operazioni di verifica sportiva e tecnica verranno svolte giovedì 20 gennaio dalle 11.00 alle 17.00 all’interno dell’Area Protetta predisposta in Piazzale Brenta (zona Palù) con i Concorrenti che, rigorosamente in possesso di Green Pass Rafforzato, al loro arrivo dovranno farsi misurare la temperatura e, se tutto in regola, identificati con un braccialetto da tenere per tutta la durata della manifestazione, potranno accedere all’area. Le operazioni burocratiche, previste a fasce orarie in base al numero di gara assegnato, avverranno all’interno di un truck hospitality allestito per l’occasione e al cui interno avverrà la consegna del kit di partecipazione con tutti i gadget, il road book e i numeri di gara.
Dopo le verifiche sportive e tecniche di giovedì 20 gennaio dalle ore 11.00 alle 17.00, la gara prenderà il via alle 19.00 dalla centrale Piazza Righi con le vetture impegnate in un percorso di circa 110 km che li condurrà – novità assoluta – fino al controllo timbro in Piazza XXVII Settembre a Ponte di Legno con alcune serie di prove molto insidiose fra cui quelle inedite previste all’interno della Pista Ghiaccio Val di Sole sul Passo Tonale. Dopo la cena servita nuovamente al Ristorante La Baracca e le ultime serie di prove (in totale 18 cronometrate e 2 di media) le vetture rientreranno a Campiglio a partire dalle ore 23.30.
Venerdì 21 gennaio, dalle ore 11.00, la partenza della seconda tappa di 400 km attraverso le strade e i passi dolomitici più famosi del Trentino-Alto Adige: la prima parte riporterà i concorrenti in Val di Sole con i passaggi a Dimaro e Fondo e il valico del Passo della Mendola fino al controllo orario del Safey Park di Vadena dove all’interno della moderna struttura verrà anche servito il pranzo; la ripartenza verso Bolzano porterà gli equipaggi sul Passo Nigra verso Carezza e Ponte Nova prima della salita verso i passi Lavazè e Pramadiccio e la discesa in Val di Fassa con il controllo orario di Predazzo. Dopo il passaggio a Moena e Canazei le vetture affronteranno le affascinanti salite verso i Passi Pordoi, Campolongo e Gardena con la disputa delle PC e PM solitamente decisive per il primato, prima della sosta per la cena allo Chalet Gerard, elegante hotel a Selva di Val Gardena perfettamente integrato nel fascino della natura del Gruppo Sella e del Sassolungo.
Dopo il transito a Ortisei Val Gardena e il valico del passo Pinei, nella centrale Piazza del Tribunale a Bolzano sarà previsto un controllo timbro prima dell’ultima parte di gara – con il superamento del Passo Mendola – fino al controllo orario finale di Folgarida in attesa del rientro della prima auto in Piazza Righi a Campiglio poco prima della mezzanotte.
Lo spettacolo riprenderà sabato 22 gennaio alle ore 13.15 sul lago ghiacciato di Campiglio con lo svolgimento dei due classici trofei-spettacolo fuori classifica; il primo riservato ai primi 8 equipaggi classificati alla Winter Marathon su vettura Porsche (Trofeo Centro Porsche Brescia) mentre il secondo per i primi 32 classificati (Trofeo Eberhard), entrambi svolti con la formula dell’eliminazione diretta con in palio importanti premi e cadeaux. Subito a seguire le premiazioni che verranno svolte direttamente sul lago ghiacciato al termine dei due trofei.
Fra i 130 equipaggi al via riconfermano la loro presenza sia il due volte campione mondiale rally Miki Biasion, in gara per Eberhard su Lancia Stratos del 1974 sia il pilota nonché volto Sky Sport F1 Davide Valsecchi su Lancia Fulvia Coupé Rallye 1.3 HF del 1968. Saranno in totale 16 i marchi automobilistici presenti, 6 le nazioni rappresentate dai conduttori, 15 le vetture anteguerra iscritte e 25 i Top Driver al via, tutti alla ricerca del successo che lo scorso anno andò a Edoardo Bellini e Roberto Tiberti, nuovamente in gara sulla stessa Fiat 508 C del 1937 per provare a difendere il primato.
Sempre più determinante sottolineare l’apporto di quelle aziende che hanno deciso di legare il proprio brand a quello della Winter Marathon: iniziando col rimarcare il prezioso supporto di Eberhard & Co., Maison svizzera di orologeria che premierà i vincitori della gara e dell’omonimo trofeo del sabato sul lago ghiacciato, fra i Main Sponsor ci saranno BPER Banca, APT di Madonna di Campiglio Pinzolo Val Rendena, Sparco, Famila, Acqua Valmora, acqua ufficiale dell’evento oltre che del Giro d’Italia, Isval e Industria Chimica Panzeri.
Fra i Top Sponsor, oltre a Villa Trasqua, azienda vinicola di Castellina in Chianti (Siena) già official red wine della Mille Miglia, Verde Corsa, Centro Porsche Brescia, Unica, DimmidiSì, Arexons, Coati, Balsamo e Promotica.
Anche questa edizione della Winter Marathon sarà trasmessa in diretta streaming su internet; sarà infatti possibile connettersi tramite PC, tablet o smartphone tifando gli equipaggi preferiti e interagendo attraverso le pagine ufficiali di Facebook, Twitter e Instagram con l’hashtag #WinterMarathon2022.
Grazie alla collaborazione con Teletutto sarà inoltre possibile seguire da casa i momenti salienti della manifestazione attraverso i collegamenti in diretta da Madonna di Campiglio e lungo il percorso. Tramite il sito internet sarà infine possibile monitorare in tempo reale sia il posizionamento delle vetture in gara grazie al servizio di BE Traced sia le classifiche ufficiali curate come sempre dalla Federazione Italiana Cronometristi.
da ufficiografico | Dic 13, 2021 | Attualità, Sport, Tendenze
CORTEFRANCA-BRESCIA 0-1: IL MATCH REPORT
Un gol di Pasquali a metà primo tempo decide il derby. Leonesse che chiudono il 2021 al secondo posto. Garavaglia: «Orgoglioso di queste ragazze, oggi grandissima prestazione»
CORTEFRANCA, 12 DICEMBRE 2021 – Il Brescia Calcio Femminile chiude nel migliore dei modi il suo 2021 regalandosi il successo per 1-0 contro il Cortefranca nel derby dell’11a giornata di Serie B. A garantire alle Leonesse di Elio Garavaglia il quarto risultato utile consecutivo, il primo gol stagionale di Sofia Pasquali a metà primo tempo. All’interno di una gara controllata, il Brescia ha avuto nel secondo tempo più di un’occasione per chiudere la partita ma senza successo, mentre difensivamente ha concesso poco alle attaccanti avversarie. Il Brescia arriva così alla sosta natalizia con un punto di distacco dal Como primo, e con tre lunghezze sulla terza posizione.
LA GARA – Mister Elio Garavaglia si affida ancora al 4-4-2 che nelle ultime uscite ha dato conferme importanti: in porta c’è Lonni; difesa composta da Viscardi, Perin, Barcella e Galbiati; centrocampo con Brayda, Ghisi, Asta e Hjohlman; in avanti Luana Merli e Pasquali. Arbitra Papale di Torino.
Nei primi minuti le padrone di casa sono più intraprendenti, con il Brescia che attende e studia le contromosse: al minuto 8 imbucata centrale per l’inserimento di Picchi, ma è brava Lonni in uscita a respingere. Col passare dei minuti però il Brescia prende in mano in controllo del gioco, e le occasioni da gol arrivano: al 18′ traversa di Brayda di testa su cross dalla sinistra di Hjohlman. Al 19′ occasione sui piedi di Pasquali in area, ma la sua conclusione quasi a botta sicura è deviata in corner. Al 23′ diagonale di Luana Merli che attraversa tutta l’area avversaria e per poco Hjohlman non riesce a ribadire in rete. Al 24′ il meritato vantaggio del Brescia: ennesima incursione sulla sinistra di Hjohlman, cross in mezzo preciso per Pasquali che di sinistro fulmina Ferrari. Al 34′ si fa vedere il Cortefranca con la conclusione dalla distanza di Velati, facile parata di Lonni. Al 35′ Pasquali prova la girata dal limite dell’area, pallone fuori di poco. Al 39′ ci prova Picchi con una conclusione diagonale, Lonni para a terra. Al 45′ tiro dalla distanza di Muraro che Lonni blocca senza problemi.
La ripresa, complice anche un campo che via via si fa sempre più difficile da interpretare, è una lunga lotta e battaglia di posizioni soprattutto in mezzo al campo, con tanti errori e altrettanti contrasti senza che una delle due squadre riesca ad arrivare al tiro. Si giunge così al 27′ quando il Brescia prova a dare lo strappo decisivo: lancio il profondità per Hjohlman che stoppa il pallone per l’accorrente Luana Merli al limite che va alla conclusione, sporcata da Brevi. Al 29′ occasione Brescia: diagonale all’interno dell’area di Luana Merli su assist di Hjohlman, decisiva una deviazione in corner. Le Leonesse insistono: al 30′ altra occasione, stavolta sui piedi di Hjohlman, ma Ferrari va giù e blocca. Al 38′ ci prova la neoentrata Farina dal limite ma la sua conclusione è fuori non di molto. Finisce così, con le Leonesse che festeggiano sotto lo spicchio di tribuna occupato dai propri tifosi e si regalano un Natale di alta classifica: il campionato tornerà il 9 gennaio con la sfida casalinga con il Cesena.
LE INTERVISTE – «Sono molto orgoglioso delle ragazze – le parole di mister Elio Garavaglia – perché oggi serviva una partita di sofferenza, carattere e personalità. Devo dire che ho trovato tutte queste caratteristiche nelle mie giocatrici». A decidere la partita il primo gol in campionato di Sofia Pasquali: «Sono molto contento per Sofia perché ha sofferto nella prima parte di stagione per non aver giocato molto, però ha sempre lavorato bene. Quando è stata chiamata in causa ha sempre dimostrato di avere qualità, quindi mi fa molto piacere che abbia segnato oggi.
E comunque di tutte le altre ragazze che stanno crescendo sotto tutti i punti di vista, ed è questo che mi rende particolarmente felice. Chi viene chiamato in causa riesce sempre a dare il proprio contributo». Un’altra partita con tante calciatrici fuori ruolo per far fronte a diversi infortuni e assenze, un merito dell’allenatore che riesce a farle rendere al massimo anche in zone di campo diverse dal solito: «Mi fa piacere che si noti questo aspetto. Cerco di far giocare sempre la squadra secondo le caratteristiche delle ragazze. A volte magari manca qualcosa, quindi devo optare per una giocatrice che ha certe caratteristiche ma che non ha mai giocato in quel ruolo.
Però devo dire che la forza di questo gruppo è una grande unione e coesione, quindi il lavoro settimanale è assolutamente splendido e piacevole perché le ragazze sono attente, disponibili e desiderose di apprendere. Penso che per un allenatore questa sia una delle cose più belle». Si chiude il 2021 al secondo posto: «Stiamo raggiungendo la quota salvezza, quindi il nostro obiettivo. Credo nessuno si aspettasse un nostro exploit di questo tipo, ma noi rimaniamo coi piedi per terra, sappiamo che non sarà facile in futuro però continueremo sempre con la nostra filosofia: si pensa una partita alla volta, pensando sempre di raggiungere il massimo». Match-winner di giornata Sofia Pasquali: «Aspettavo da tanto questo gol, una grande soddisfazione. Grazie a Jenny che mi ha messo la palla sui piedi. E’ stata una partita molto tosta fisicamente, non abbiamo mai mollato nonostante il campo fosse difficile. Non mi aspettavo sinceramente di chiudere il 2021 al secondo posto, nelle prime posizioni sì però, perché siamo un gran gruppo. Cosa chiedo a Babbo Natale? Di continuare così come squadra».
Prestazione di altissimo livello per Laura Ghisi: «Sono contenta per la mia partita, ma soprattutto per come abbiamo giocato tutte, perché penso che abbiamo fatto una grande partita. Oggi era una gara molto sentita, tutte abbiamo dato il meglio e siamo riuscite a portarla a casa su un campo difficile. Siamo naturalmente contente di questa prima parte di stagione, però guardiamo una gara alla volta, cercando sempre di migliorare. Non mi aspettavo di trovarmi al secondo posto a questo punto della stagione, lo ammetto. Però mi auguro che il 2022 ci riserverà un Brescia ancora migliore».
Cortefranca – Brescia 0 – 1
Cortefranca Ferrari, Vavassori, Valesi (29’ st Belotti), Muraro, Lacchini, Velati (35’ st Martani), Kiem, Picchi, Brevi, Freddi (35’ st Zanetti), Redolfi (44’ st Giudici). (Limardi, Gervasi, Valtulini, Asperti). Allenatore Mazza
Brescia Lonni, Galbiati, Barcella, Perin, Viscardi, Brayda (35’ st Farina), Ghisi, Asta, Hjohlman, Merli Luana, Pasquali (15’ st Magri). (Ballabio, Maroni, Cristina Merli, Tengattini, Canobbio, Lumina). Allenatore Garavaglia
Arbitro Papale di Torino
Reti pt 24’ Pasquali
Ammonite Viscardi, Freddi
Note Stadio Luigi Buffoli di Corte Franca. Calci d’angolo 1-4. Recupero pt 2’, st 4’
da ufficiografico | Dic 13, 2021 | Attualità, Sport, Tendenze
Scalvini chiude da maestro, suo il Master del Fit Lab 3.11: “La mia miglior stagione di sempre”
Brescia – Aveva iniziato il 2021 con una finale, ora l’ha chiuso con una vittoria. In mezzo, mesi e mesi di ripetute soddisfazioni che hanno visto Edgar Scalvini consacrarsi come uno dei migliori giocatori italiani di tennis in carrozzina. Il ranking nazionale di fine stagione lo colloca al numero 6 (prima del 2021 non era mai stato nella top 10), ma la classifica Champions Race del circuito Fit Lab 3.11 dice che al primo posto c’è lui, da campione del Master disputato dal 5 all’8 dicembre a Cordenons (Pordenone). Il 38enne bresciano di Active Sport aveva già vinto il torneo conclusivo nel 2019 a Cremona, e ha fatto il bis in Friuli Venezia Giulia, vincendo il proprio girone con tre successi in altrettanti incontri e poi dominando semifinale e finale, vinte contro Bruno Carlucci (6-1 6-1) e Giovanni Zeni (6-2 6-2). “I punteggi – spiega il tennista di origini colombiane – raccontano di match facili, ma in realtà non è stato così. Si è trattato di due sfide molto combattute, contro ottimi avversari. Sono riuscito a partire meglio in entrambe, e poi a fare la differenza nei momenti decisivi”. E pensare che il suo torneo era iniziato con un’autentica maratona contro Erick Trovesi, battuto 11/9 al tie-break del terzo set, con numerosi match-point annullati. “In qualche modo – continua Scalvini – quella battaglia è stata determinante: ho iniziato male ma l’ho vinta di carattere, senza mai mollare una palla, e quel successo mi ha dato le motivazioni per scendere in campo con più grinta e più fame negli incontri successivi”. Lo confermano i risultati: da lì in poi ha vinto quattro match senza cedere un set, aggiungendo un altro successo al già ricco palmarès della sua miglior stagione di sempre.
“È stato un anno molto positivo – ha detto ancora –, iniziato nel modo giusto e proseguito ad alti livelli. Il lavoro svolto, sia dal punto di vista tecnico, sia fisico e mentale, ha dato i suoi frutti. Devo ringraziare lo staff di Active Sport per l’apporto che sta dando alla mia carriera, i tecnici del Tennis Forza e Costanza 1911 che mi assistono con grande professionalità, e anche mia moglie e la mia famiglia, che mi sono sempre vicine”. L’importante step di crescita compiuto nel 2021 ha permesso a Scalvini di entrare nel giro della nazionale (proprio in questi giorni si trova a Bari per un ritiro in azzurro, ndr), e alimenta ambizioni ancora più importanti per il prossimo anno. “Per competere con i migliori – spiega – devo crescere ancora sotto tantissimi punti di vista. Il prossimo obiettivo è quello di entrare fra i primi 5 d’Italia e fra i primi 100 della classifica mondiale (oggi è n.143, ndr): abbiamo in programma di intensificare gradualmente l’attività all’estero, anche per acquisire maggiore esperienza. Il tutto per poi aumentare ancora i tornei internazionali nel 2023, verso il grande obiettivo della qualificazione per le Paralimpiadi di Parigi 2024”. Ad appoggiarlo, naturalmente, il direttivo di Active Sport, al suo fianco da quando nel 2017 ha deciso di lasciare il basket a favore del tennis. “Quest’anno – dice il presidente Marco Colombo – Edgar ha deciso di provare a intraprendere un’attività votata al professionismo, e la sua capacità di ottenere certi risultati in un tempo così breve ripaga l’impegno della società. E non può che essere di buon auspicio per il suo futuro sportivo”.
IL PERCORSO VINCENTE DI SCALVINI AL MASTER DI CORDENONS
Fase a gironi: Edgar Scalvini b. Erick Trovesi 6-4 3-6 7-6; Edgar Scalvini b. Umberto Carmelo Patermo 6-0 6-1; Edgar Scalvini b. Dario Benazzi 7-5 6-0. Semifinale: Edgar Scalvini b. Bruno Carlucci 6-1 6-1. Finale: Edgar Scalvini b. Giovanni Zeni 6-2 6-2.