Abbiamo fatto quattro chiacchiere con Francesco Adorisio, uno dei più attivi dj producer italiani. Da 15 anni è dj e da ben 5 produce anche musica sua. “Ho 33 anni e sono lucano. Per la precisione sono originario di Matera. Vivo però da 13 anni a Bologna, la città che mi ha accolto e mi ha permesso di crescere artisticamente”. Qualche volta arriva pure a far ballare i club di Brescia e dintorni, ma prendere la macchina e fare un giro in Emilia o in Romagna per godersi la sua musica sembra una buona idea. Tra gli altri, spesso fa ballare l’Hobby One Disco di Bologna, il Tremenda c/o Gilda a Modena e il Giostrà, ancora a Bologna. A Milano Marittima invece fa scatenare il celeberrimo Pineta.

Che cosa ti ha spinto a fare il dj?

La grandissima passione per la Musica che provavo fin da bambino. Sono cresciuto in una famiglia di artisti che hanno sempre avuto a che fare con la musica. Mia mamma suona il pianoforte e mia sorella è una cantante Lirica professionista. Da sempre mi affascinava la figura del dj in console e da sempre poter esprimere le mie emozioni tramite la musica è stato il mio sogno più grande. Sono contento di averlo realizzato.

Il tuo nuovo disco, “The Way You Hide” dà davvero grandi emozioni…

Spero di replicare i risultati ottenuti questa estate e migliorare ancora, anche grazie a Kumusic, l’agenzia di promozione e comunicazione con cui collaboro da tempo. La voce è quella di David Broderick, un cantante canadese dalla voce inconfondibile, calda e armonica. E’ un disco che mi avvicina sempre più alla scena Pop e che suscita emozioni, con un ritornello melodico  suonato con un classico Piano “Korg M1”, molto in voga nella Dance degli anni ’90. La melodia è decisamente orecchiabile e il tema principale del disco riguarda l’amore tra una giovane coppia di fidanzati . Questa volta ho voluto realizzare anche una versione remix, che ha sonorità House/Electro e con un Drop più aggressivo adatta ai Dancefloor e che ricorda molto un mio precedente disco  “Are You Ready”, prodotto in collaborazione con Marcel. Sono molto soddisfatto del lavoro…

Che tipo di musica produci e proponi nelle tue serate?

Adoro proporre musica house in tutte le sue sfaccettature. Quando sono sul palco cerco sempre di realizzare un crescendo di ritmi ed energia, senza sempre proporre i grandi successi pop commerciale. Per questo utilizzo molto Mashup e Bootleg, li reputo efficaci in pista. Riescono a coniugare il gusto e lo stile dell’artista con le aspettative del pubblico.