Erbusco, 19 Marzo 2021
Nonostante il 2021 si sia aperto sotto l’insegna dell’incertezza, la Franciacorta riparte positivamente con la programmazione delle sue attività con nuova forza e nuovi stimoli per rilanciare vino e territorio. Sono confermate anche per quest’anno le principali partnership: nell’ambito delle fashion week Franciacorta è official sparkling wine e accompagna gli ospiti italiani ed internazionali di Camera Nazionale della Moda e delle rinomate Maison.
Sempre in veste di official sparkling wine Franciacorta accompagnerà la nuova edizione di 1000Miglia, che quest’anno si svolgerà a Giugno: evento simbolo della tradizione e della competitività italiana e bresciana. Non mancherà poi l’appuntamento con la Milano Wine Week, che nel 2021 saprà reinventarsi per proporre un programma ricco di eventi, sia formativi che d’intrattenimento dedicati al mondo del vino tra palazzi, interi quartieri, ristoranti e bar che faranno da cornice ai migliori vini italiani per più di una settimana.
Sul territorio ci sarà l’imperdibile Festival in Cantina di settembre, evento che da anni raccoglie numerosi turisti provenienti da tutta Italia e dall’estero. Il format sarà nuovamente su due weekend (11-12, 18-19 settembre) in modo da consentire alle cantine di accogliere i visitatori rispettando le normative COVID ed ai wine lovers di godere appieno dell’esperienza Franciacorta in completa sicurezza.
Un ruolo sempre importante sarà ricoperto dalla formazione e dalla didattica, che trova espressione attraverso diverse collaborazioni già rodate come quelle con Cast Alimenti, ALMA e con le Università come per il Master in Comunicazione per il Settore Enologico e il Territorio della Cattolica. Sono questi gli ambienti ideali per formare le nuove promesse della cucina italiana e le nuove generazioni di chef, ristoratori e personale di sala, quali ambasciatori di territori e culture e di un’eccellenza italiana come Franciacorta.
Continueranno anche per il 2021 le strategie di comunicazione previste dal Consorzio, che da sempre adotta per la promozione del prodotto e del territorio, con un focus sempre più importate alla comunicazione online, come i social network. Nel 2020 sono state attivati piani di infleuncer marketing e create nuove rubriche editoriali per i diversi canali social presidiati dalla Franciacorta e continueranno anche per il 2021.
“C’è tanta voglia di convivialità, di riscoprire il piacere di trovarsi a tavola per condividere il piacere della cucina e quindi del buon vino. Per il Franciacorta è un elemento fondamentale, considerando che il mondo Horeca resta il canale principale per le nostre cantine.” Dichiara il Presidente Silvano Brescianini. “Ci aspettiamo di poter riaprire presto le cantine ai visitatori, nel rispetto assoluto delle attuali norme di sicurezza e di distanziamento. Così come ristoranti ed hotel, con l’obiettivo di far ripartire il turismo in Franciacorta e far diventare il nostro territorio “a place to be” sempre più apprezzato e conosciuto”.
Altra attività prevista per il primo semestre del 2021 è la ristampa e la pubblicazione del libro “Le Origini del Franciacorta nel Rinascimento italiano” con l’editore Marco Serra Tarantola di Brescia. Dopo il successo della prima edizione, si è deciso di coinvolgere un editore e distribuire il libro nelle librerie e attraverso i canali online. La passione per il libro di è il motore che anima l’attività della casa editrice Marco Serra Tarantola, che annovera importanti collaborazioni con i più noti istituti bresciani e con le aziende che hanno reso grande la città.
Il 2020 avrebbe dovuto essere un anno speciale per la Franciacorta, che si era preparata a festeggiare i 30 anni della fondazione del Consorzio e ad inaugurare la sua nuova sede. Ma come tutti sappiamo, il 2020 è stato un anno difficile, in cui la maggior parte delle attività si sono bloccate a causa dei terribili eventi che hanno colpito duramente il nostro Paese. Facendo un’analisi d’insieme, il 2020 dopo una buona partenza e il blocco di marzo-aprile, nel terzo trimestre ha mostrato segnali positivi di ripresa: la percentuale di riduzione dei volumi si assestava al -16,7%, con un parziale recupero rispetto alla perdita del 33,8% che si era registrata nel primo semestre. L’arrivo, in autunno, della seconda ondata di contagi, con le conseguenti nuove misure di contingentamento che hanno colpito nuovamente il canale Horeca, ha portato i propri effetti negativi sui risultati dei mesi di ottobre e novembre. L’exploit del mese di dicembre, parzialmente compensato dal forte incremento delle vendite online – dove Franciacorta è risultato essere la denominazione più venduta su numerose piattaforme – e trascinato fortemente dalle vendite nella GDO ha ridato ossigeno alle vendite di fine anno. Significativa la presenza delle cantine in GDO nel 2020 con una crescita del 17% rispetto al 2019, con una rappresentatività del 33%.
Il 2020 si è chiuso con un -11,4% nei volumi venduti con 15.600.000 bottiglie vendute.
Analizzando le esportazioni, a livello di singole nazioni, la Svizzera ha confermato il proprio primato, salendo al 23,4% dell’export totale, con volumi in crescita del 9%. Il Giappone nel 2020 ha segnato il 12,1% del totale export con un tasso di decrescita del 41,7% rispetto al 2019. A seguire la Germania (11,9% del totale export, in diminuzione del 19,4%), gli Stati Uniti (9,2% del totale export, in diminuzione del 34,6%), il Belgio (6% del totale export, in crescita del 3,1%) e la Norvegia (4,9% del totale export, in crescita del 76,9%). L’export rappresenta il 10.9% con 1.700.000 vendute nel 2020.
“In questi 30 anni abbiamo ottenuto importanti risultati perché abbiamo compiuto scelte coraggiose e talvolta controcorrente” conclude Silvano Brescianini, Presidente del Consorzio Franciacorta. “Non è il momento di invertire questa rotta, ma è il momento di insistere per difendere le posizioni che abbiamo conquistato, restando uniti e dimostrando la stessa tenacia che ci ha sempre contraddistinto. In momenti difficili investire per restare leader nel posizionamento è doveroso, per questo stiamo lavorando per predisporre un anno ricco di attività, che lanci anche un messaggio positivo e di ripresa a tutti i consumatori. Crescita qualitativa, sostenibilità e internazionalizzazione: questi gli obiettivi futuri.”