“InSuperAbile – La staffetta dell’inclusione”: giovedì 9 dicembre a Palazzo Pirelli un riconoscimento speciale agli atleti con disabilità e alle associazioni partecipanti

Un percorso di mille chilometri lungo la via Francigena dal Gran San Bernardo a Roma

Milano, 7 dicembre 2021 – Un riconoscimento speciale sarà consegnato dal Consiglio regionale della Lombardia alle associazioni e agli atleti diversamente abili che quest’estate hanno preso parte all’iniziativa “InSuperAbile – La staffetta dell’inclusione”, un percorso di solidarietà di mille chilometri lungo la Via Francigena. Un viaggio partito dal Gran San Bernardo e arrivato fino a Roma, nel quale gruppi di persone con particolari fragilità si sono passati simbolicamente un testimone portando avanti un messaggio di inclusione e speranza.

La cerimonia di premiazione si terrà giovedì 9 dicembre alle ore 15.30 al Belvedere Jannacci di Palazzo Pirelli, alla presenza del Presidente del Consiglio regionale Alessandro Fermi e della Vice Presidente della Commissione Sanità Simona Tironi. Nell’occasione saranno premiate le associazioni ASD Rosa Running Team; SeVuoiPuoi ASD; Pedalabile; Albergo Etico; Alzheimer Camuno Sebino Onlus; IOR Istituto Oncologico Romagnolo; DiversaMente ODV e ASD Progetto Filippide Cagliari e Sud Sardegna. Un premio speciale sarà attribuito alle due persone che hanno percorso l’intera staffetta, Maria Luisa Garatti e Mariella Faustinoni.

InSuperAbile – La staffetta dell’inclusione” è un progetto promosso da diverse associazioni e che conta sull’appoggio e il sostegno di numerose istituzioni patrocinanti, a partire dalla Provincia di Brescia e dal Comune di Brescia.

L’iniziativa, promossa da Gabriele Rosa, medico-chirurgo e allenatore di livello mondiale nelle discipline dell’atletica, si inserisce tra quelle ideate da Gruppo Rosa che negli ultimi anni ha realizzato numerosi progetti sociali finalizzati a garantire soprattutto un supporto psicologico a persone con disabilità fisiche e cognitive.

“L’iniziativa “InSuperAbile” rappresenta una speranza nel panorama dell’inclusione e conferma le grandi capacità delle persone diversamente abili -sottolinea Simona Tironi-. Dal punto di vista normativo la nostra legislazione è avanzata, penso ad esempio alla risoluzione sull’autismo approvata all’unanimità dal Consiglio regionale e che mi vede prima firmataria, ma anche ai progetti nazionali, come il DopoDiNoi, che rappresentano non solo un aiuto concreto per i genitori di un bambino con disabilità, ma anche una tranquillità psicologica nel sapere che il proprio figlio non sarà abbandonato a sè stesso quando i genitori non ci saranno più. Esprimo i miei più vivi complimenti a Maria Luisa Garatti – conclude la Tironi – e a tutti coloro che hanno percorso la staffetta dell’inclusione, perché hanno avuto il coraggio di correre al di là della disabilità, sfidando i luoghi comuni e sensibilizzando i cittadini a non guardare le persone con disabilità con occhi diversi ma, al contrario, a lavorare sempre di più per abbattere le barriere del pregiudizio”.