LOMBARDIA, SIMONA TIRONI (FI): PIU’ DI 45 MILIONI PER IL PIANO REGIONALE DI PREVENZIONE APPROVATO OGGI IN CONSIGLIO REGIONALE

“MIO EMENDAMENTO PER RENDERE GRATUITA VACCINAZIONE ANTI HPV ALLE DONNE OVER 25”

 

“Un Finanziamento di 45 milioni e 310 mila, aggiuntivi rispetto alle risorse previste per i Livelli Essenziali di Assistenza (LEA) sarà dedicato esclusivamente alle attività di Prevenzione inserite nel Piano Regionale. Uno strumento innovativo, concreto, strategico e ben strutturato, apprezzato anche dalle autorità sanitarie nazionali ed Europee”.

 

Simona Tironi (Forza Italia), Vice Presidente della Commissione Sanità del Consiglio regionale commenta con soddisfazione l’approvazione da parte dell’AULA del Piano Regionale della Prevenzione 2021/2025 del quale la stessa Tironi è stata relatrice.

 

“Attraverso un mio emendamento – spiega la Vice Presidente Tironi – Regione Lombardia potrà compiere un concreto passo in avanti verso l’obiettivo di eliminare i tumori da papillomavirus e sarà la prima Regione d’Italia ad adottare formalmente gli obiettivi sanciti dall’Organizzazione Mondiale della Sanità e dalla Commissione Europea per eliminare i tumori da HPV entro il 2030. Nel concreto, oltre alle ragazze e ai ragazzi nel dodicesimo anno di età anche le donne che compiono 25 anni potranno finalmente accedere gratuitamente alla vaccinazione anti-HPV, prevenendo efficacemente il carcinoma della cervice uterina e altri pericolosi cancri correlati al papillomavirus. Il diritto alla gratuità, inoltre, non decadrà in caso di adesione ritardata, ma permarrà senza limiti d’età”.

 

Il Piano muove dall’indagine relativa al profilo Salute ed equità e dall’Analisi di contesto, condotte alla luce dell’influenza e degli effetti della pandemia da Covid-19. Inoltre, si struttura sulla base del Piano Nazionale della Prevenzione (PNP), il quale individua sei macro-obiettivi: malattie croniche non trasmissibili, dipendenze da sostanze e comportamenti; incidenti domestici e stradali; infortuni e incidenti sul lavoro, malattie professionali; ambiente, clima e salute; malattie infettive prioritarie. Da questi macro obiettivi vengono declinate tutte le azioni conseguenti attraverso programmi di attuazione specifici e strutturati.

 

“Fra le novità inserite nel Piano Regionale di Prevenzione – sottolinea Simona Tironi – la prima riguarda la possibilità di attivare interventi domiciliari di supporto post parto, quindi prevenzione della depressione, consueling motivazionale e di stili di vita dei genitori (consumo di alcool, fumo di tabacco, attività fisica e promozione della salute per quanto riguarda i genitori, e promozione della salute nelle fasi precoci di vita del neonato) con interventi integrati con il percorso di presa in carico individuale”.

 

“Un’altra azione importante inserita grazie ad un mio ordine del giorno – conclude la Vice Presidente della Commissione Sanità – è infine l’estensione a tutta la popolazione residente in Regione Lombardia di una campagna di screening dell’Epatite C al fine di permettere l’emersione completa dei casi sommersi e raggiungere, prima Regione in Italia, l’obiettivo dell’Organizzazione Mondiale della Sanità di eradicazione della malattia”.