Per un’Università più libera
Sin dal liceo si guarda al mondo universitario con occhi lucidi, pieni di commozione, di lacrime, che gridano la voglia di libertà, quella libertà che, fino a prima di aver superato l’esame di maturità, sembra non esistere. Una volta immatricolati in Università, però, si è catapultati in una dimensione nuova, fatta di corsi curriculari, appunti mal presi, libri sempre più voluminosi da studiare e perenne procrastinare la preparazione di un esame, che può spaventare. Ma il mondo Accademico non è solo questo, è molto di più. Socializzazione, gruppi di studio, attivismo e rappresentanza. Sono solo alcuni degli aspetti che nulla c’entrano con il mero superamento di un esame, ma che tanto possono contribuire alla formazione del bagaglio culturale di ciascuno studente. Certo, le regole imposte per la gestione della pandemia globale fanno sentire la mancanza di queste attività, ma non le fermano. Ed è proprio quanto ha deciso di fare un gruppo di studenti dell’Università degli Studi di Brescia: non fermarsi.
A settembre, con l’inizio del nuovo Anno Accademico, un piccolo gruppo di studenti, guidati da Andrea Valsecchi e inizialmente composto da Riccardo Bianchi (studente di giurisprudenza) e Marco Pe (studente di economia), ha deciso di costituirsi in un gruppo organizzato, con l’obiettivo di mettersi a disposizione di tutte le matricole e gli studenti per ogni eventualità e aiuto necessario, diffondendo anche messaggi liberali e di reale eguaglianza, così da portare all’interno dell’UniBS sempre più valori basati sul merito, sulla qualità, sulla libertà. Da qui il nome del gruppo, Studenti per le Libertà.
In poche settimane il gruppo è cresciuto sempre più sino a contare, ad oggi, decine di membri provenienti da tutti i Dipartimenti Universitari. Dato il numero sempre maggiore, l’idea del Coordinatore del gruppo, Andrea Valsecchi, di tentare la scalata dei vertici degli organi della rappresentanza studentesca riscuote un grande entusiasmo tra tutti i membri della squadra che, insieme, decidono di cimentarsi in questa nuova avventura. Con vibrante soddisfazione, in meno di una settimana ci sono già tutte le firme necessarie per la presentazione delle liste Studenti per le Libertà che si costituiranno nella maggior parte dei Dipartimenti Universitari e negli organi centrali di Ateneo.
«La volontà di affermarci come lista autonoma – dichiara Andrea Valsecchi, coordinatore di Studenti per le Libertà – è sorta in seno alla volontà di rispondere alle richieste di numerosi studenti che non si riconoscono in quei movimenti studenteschi già in campo, che incarnano un estremismo delle idee. C’era, e c’è, bisogno di una forza moderata distante dalle posizioni radicali oggi persistenti e pressanti. Vogliamo dare voce ai tanti studenti che da anni si sentono abbandonati, oppressi, da quelle forze estremiste che nulla hanno a che fare con la storia del nostro Paese».
Il prossimo 23 febbraio 2021, infatti, si svolgeranno in UniBS le elezioni per la rappresentanza studentesca dipartimentale e per gli organi centrali di Ateneo. Dalle nobili intenzioni di mettersi al servizio di tutte le matricole e gli studenti di UniBS, è nata una nuova lista, Studenti per le Libertà, caratterizzata da una forza popolare e liberale, con la volontà di “promettere poco e mantenere tutto”. Le persone sono tante, le idee ottime. Nel Dipartimento di Giurisprudenza troviamo candidati, tra gli altri, Riccardo Bianchi, Kaled El Sherbini, Davide Carletti, Martina Anselmi; in quello di Economia troviamo, tra gli altri, Marco Pe, Luigi Carrabba. Per quanto riguarda gli organi centrali, invece, hanno deciso di mettersi al servizio di tutti gli studenti Matteo Sapienza (studente di medicina), Giacomo Benedetti (studente di ingegneria), Camilla Gatti (studentessa di ingegneria) e Lorenzo Canziani (studente di ingegneria).
Una nuova entusiasmante sfida, fatta da persone che ci credono, con dei valori saldi che guardano al bene comune, per contribuire alla formazione di studenti sempre più preparati ad affrontare le sfide del domani, con uno sguardo rivolto al futuro, affinchè sia possibile il conseguimento di un titolo di studio ben spendibile nel complicato mondo del lavoro che ci attende. La nostra fiducia, di noi studenti universitari, la meritano.
Alle elezioni universitarie si vota online. Il prossimo 23 febbraio, scegli la Libertà, scegli il Merito. VOTA Studenti per le Libertà!
A cura di Stefano Bertazzoni