L’abbandono è un illecito penale, oltre ad essere un gesto vigliacco.

Poche settimane fa le nostre volontarie sono intervenute per recuperare dei gattini abbandonati a
Leno
(BS), sulla strada Costa. Abbiamo ricevuto la segnalazione da alcune persone che si trovavano in zona per fare una passeggiata.
La cosa drammatica è che anche l’anno scorso, nello stesso posto, abbiamo trovato tre gatte con un totale di 10 gattini, ovviamente abbandonati.
E’ chiaro che qualcuno li sta abbandonando sistematicamente…

Facciamo un appello a questa persona perché ci contatti per sterilizzare le gatte (questa volta abbiamo trovato solo gattini, senza mamme). Le associazioni come la nostra possono aiutare a sostenere i costi della sterilizzazione per chi non ha i mezzi.

A seguito del ritrovamento abbiamo contattato l’amministrazione di Leno, che è giuridicamente responsabile per il ricovero degli animali d’affezione trovati e raccolti.
Purtroppo ci è stato risposto che non sapevano come fare, e di rivolgerci ad ATS o associazioni di volontariato.

Nonostante la legge regionale assegni alle amministrazioni l’obbligo del ricovero degli animali domestici ritrovati sul territorio (Legge Regione Lombardia 33/2009 e 15/2016), riscontriamo quindi l’ennesima inadempienza delle regole.

Gli obblighi dei comuni non possono sempre riversarsi sul volontariato!

l randagismo è responsabilità di qualcuno che non sterilizza e qualcun altro che – nonostante sia preposto legalmente – non se ne occupa… ma alla fine ricade sempre a carico del volontariato.
Dopo neanche una settimana dal ritrovamento dei gattini abbandonati a Leno, ecco un nuovo caso nello stesso comune (zona Milzanello).
Una signora ha trovato una gatta giovanissima con 4 gattini di circa 30 giorni.
Ha chiamato la polizia locale di Leno, che di nuovo ha risposto di non sapere cosa fare.
Le nostre volontarie hanno recuperato mamma e gattini, che ora sono ospiti presso la nostra struttura in attesa di essere curati dalle balie.

Ma non è finita qui.
Il giorno successivo abbiamo ricevuto un’altra segnalazione, stavolta a Brescia in zona San Polo: un gattino abbandonato che strillava fuori dal negozio Adrian Pam.
E’ stato contattato lo Sportello Tutela Animali del Comune di Brescia, ma la risposta è sempre la stessa: non sanno cosa fare, non sono un gattile, e hanno invitato la segnalante “a rivolgersi alle varie associazioni”, senza però fornire nominativi e numeri di telefono.

Dobbiamo ancora intervenire sugli abbandoni indiscriminati.
Nonostante la palese inadempienza degli organi amministrativi preposti. Nonostante tutto.

Per noi volontari il 25 maggio 2020 è stata una giornata difficile.
Abbiamo ricevuto una segnalazione da Montirone (BS), dove un passante ha trovato tre gattini in un fosso.
Due erano già morti e il terzo, in agonia, è morto pochi minuti dopo che ci è stato consegnato.
I gattini sono morti perché sono stati abbandonati troppo piccoli, di soli 10 giorni: incapaci di muoversi, sono stati divorati da larve di mosca e formiche, che sono entrate da tutti gli orifizi.

Non abbiamo parole per descrivere questo orrore.

 

Migliaia di animali muoiono ogni anno, tra atroci sofferenze, a causa dell’abbandono… nel totale silenzio ed impunità di questi reati.

Le immagini che vi abbiamo mostrato sono forti, ma è nostro dovere sensibilizzare le persone sull’argomento e, magari, arrivare alle persone che compiono questi gesti considerando gli animali come “immondizia” da gettare.

Da sempre ci battiamo contro il randagismo e per la sterilizzazione degli animali.

Perché i gattili andrebbero svuotati, non riempiti.

L’abbandono degli animali è strettamente connesso alle loro frequenti gravidanze che rendono estremamente difficile la collocazione di piccoli. Per sconfiggere la piaga del randagismo la sterilizzazione si configura come l’unica soluzione possibile.

Qualcuno sostiene che sia un intervento “contro natura”… ma anche allontanare i piccoli dalla madre, sopprimerli o condannarli ad una vita di sofferenze e di stenti è innaturale.

In realtà le gatte sterilizzate non cambiano il carattere, mentre i maschi castrati smettono di combattere, ferirsi e vagabondare pericolosamente alla ricerca di femmine. Infatti la sterilizzazione reprime solo l’istinto sessuale: gli animali conservano tutti gli altri istinti naturali quali la predazione, la sopravvivenza, il senso di protezione, la curiosità.

Sterilizzare gli animali è una scelta consapevole e civile e non arreca loro nessun danno, né sotto il profilo psicologico-caratteriale né fisico.

ATS e Comuni in base alla Legge 281/91 hanno il dovere di sterilizzare le colonie che vivono in libertà ma anche il contributo dei singoli proprietari è di estrema importanza per evitare la nascita di cucciolate indesiderate, troppo spesso segnate da un drammatico destino.

Sul nostro sito e attraverso i canali social cerchiamo di sensibilizzare le persone sull’argomento.

Oltre 50 buoni (anzi ottimi) motivi per sterilizzare i gatti

CHI SIAMO

L’Associazione Telefono Difesa Animali O.D.V., con sede presso la Cascina Gruccione, nel Parco del Montenetto a Capriano del Colle (BS), è un organismo formato da volontari che si occupa principalmente della difesa e tutela degli animali domestici in particolare gatti (soprattutto randagi) e di tutti i problemi relativi alla loro vita ed alla loro salute.

L’Associazione non è finanziata da enti pubblici e l’attività viene svolta principalmente con l’autofinanziamento e offerte di denaro, cibo per animali e materiali di varia necessità da parte di persone comuni.

TELEFONO DIFESA ANIMALI O.D.V. è regolarmente iscritta dal 2002 tra i Servizi di Promozione Sociale del Registro Provinciale di Brescia delle Associazioni senza scopo di lucro con numero progressivo di iscrizione n. 8 (Ambito Ambientale), è diventata ONLUS nel 2016 e O.D.V. nel 2019.

COSA FACCIAMO

L’Associazione si batte contro l’abbandono e contro il randagismo, sia felino che canino e sostiene fermamente l’importanza della sterilizzazione di gatti (e cani). Svolge anche un lavoro concreto a contatto con gli animali, occupandosi di:

  • Sterilizzazione, cura e mantenimento di alcune colonie feline in città ed hinterland, in ottemperanza alla Legge n. 281/91 “In materia di tutela degli animali da affezione e prevenzione del randagismo” e in stretta collaborazione con la ATS di Brescia.
  • Intermedia il soccorso per gli animali domestici, randagi e selvatici trovati feriti
  • Affidamento degli animali trovati abbandonati  e/o feriti e (dopo le cure necessarie) ricerca –mediante i canali informatici e la diffusione del proprio Notiziario- di cittadini disposti all’affido.
  • Verifica segnalazioni e denunce alle autorità competenti di casi di maltrattamento o malgoverno degli animali.

COME AIUTARCI

Ogni donazione con questi metodi è detraibile dai redditi.

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    Una grossa opportunità per noi. Per destinare il 5 per mille dell’IRPEF al Telefono Difesa Animali O.D.V. il nostro codice fiscale da inserire in dichiarazione è 98106950177

Comunicato stampa